15. Distrarre con una sfida

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Itachi: Insomma vuoi proprio liberarti di me.

Sasuke: Ma no, infondo è bello averti a casa.

Itachi: Senti senti...quí qualcuno è meno frustrato o sbaglio?

Sasuke: Ricominciamo?

Naruto: Si, l'ho fatto rilassare per bene.

Faccio finta di niente e continuo a tagliare le verdure. Tanto è inutile discutere, non mi resta che abituarmi e passarci sopra.

I Sabaku arrivano puntuali per le 19:00, li saluto e lascio lì Itachi che gli offre qualcosa da bere mentre noi finiamo di preparare la cena.
Ho notato che ha già squadrato Temari con un certo interesse, speriamo non faccia subito il farfallone. Anche se l'ho già avvisato che Kankuro è molto geloso della sorella.

Naruto: Rilassati piccolo, andrà tutto bene.

Il mio ragazzo mi massaggia le spalle che si erano contratte senza accorgemene. Eppure ci provo a stare tranquillo, è che mi fido poco del buon senso degli altri.
Mi giro e lo abbraccio, e lo bacio bisognoso del suo sostegno.

Naruto: Io e Gaara terremo distratto Kankuro il più possibile, non devi preoccuparti di nulla.

Sasuke: Se va tutto liscio ti prometto che stanotte sarò tuo.

Naruto: Con un incentivo del genere puoi star sicuro che non fallirò.

Mi afferra i glutei e si riappropria delle mie labbra coinvolgendomi in un bacio molto focoso che fa sciogliere ogni mio nervo, portandomi, se si può dire, in un'altra dimensione.

Naruto: Attento che lo spezzatino si attacca alla pentola.

Sasuke: Cazzo!

Lo controllo subito e per fortuna spengo la fiamma appena in tempo evitando che la carne inizi a bruciarsi.
La metto nel piatto da portata mentre Naruto continua a ridere e sistema i fritti in un'altra ceramica.
Si diverte proprio a farmi perdere la cognizione dello spazio e del tempo.

Portiamo tutto a tavola, faccio sedere Itachi a capotavola e Temari alla sua destra. Kankuro ovviamente si siede accanto alla sorella cacciando Gaara dall'altro capo del tavolo.
Io mi accomodo vicino a mio fratello con Naruto alla mia sinistra.

Gaara: Si sente che non ha cucinato Naruto, è buonissimo.

Naruto: Ho comunque dato una mano.

Kankuro: A fare cosa? Lavare le verdure?

Naruto: Sei divertente quanto una tarantola.

Temari: Bella questa!

Kankuro: Tu non dovresti difendermi?

Temari: No. Non sono obbligata.

Itachi: I fratelli minori pensano sempre di aver diritto alla nostra protezione.

Sasuke: E quando mai l'avrei chiesta io?

Itachi: Quando Suigetsu ti ha fatto nero per il tuo scarso interesse verso le donne.

Sasuke: Capirai, ho passato di peggio.

Itachi: E perché non mi hai detto niente?

Sasuke: Che dovevo dirti? Eri così preso dagli esami universitari che non hai nemmeno visto i lividi che avevo addosso.

Itachi: Mi stai dicendo che venivi bullizzato?!

Temari: Sicuramente anche tu li hai nascosti bene, è difficile che uno non se ne accorga altrimenti.

Sasuke: Si, lo ammetto.

Itachi: Ma non mi va tanto giù venirlo a sapere solo ora. Andavi ancora alle medie, mi stupisco che tu l'abbia superato da solo.

Sasuke: Non proprio da solo... comunque è acqua passata.

Itachi: Passata o no, ora voglio sapere chi è.

Ho parlato davvero troppo, e ora? Guardo gli altri per chiedere sostegno, non so se ne siano a conoscenza o meno.
Naruto sta per parlare, forse vuole dirglielo? Non mi sembra la mossa migliore.
Grazie a dio, Gaara, interviene prima che lui possa emettere un suono.

Gaara: E dopo più di quattro anni cosa pensi di poter fare?

Temari: È vero, non serve a niente ormai conoscere la sua identità.

Itachi: No, infatti. È Sasuke che si è nascosto come uno scemo.

Sasuke: È stato meglio così.

Naruto mi accarezza il braccio abbassando lo sguardo, credo si senta in colpa. Mi avvicino al suo viso e lo bacio dolcemente sulle labbra.

Sasuke: Scusami, non volevo rattristarti.

Naruto: È niente in confronto a quello che ti ho fatto passare.

Mi risponde sottovoce mostrando un lieve senso di imbarazzo.
Quando è così nanche lo riconosco più, sembra tutta un'altra persona.

Sasuke: Io l'ho superato, non pensarci più.

Annuisce e mi da un altro bacio ritirandosi su di morale. Poi, come da piani, inizia a distrarre Kankuro con l'aiuto di Gaara.

Itachi: Sono contento che Naruto ti faccia stare così bene.

Sasuke: Si, anche io.

Temari: Sono una bella coppia, inoltre sono anche molto pazienti col mio fratellino.

Itachi: Gaara? Perché, che ha fatto?

Sasuke: Lasciamo perdere?

Temari: Si è preso una cotta per Sasuke.

Itachi: Ah...

Sasuke: Ho detto di lasciar stare, poi sono anni che ce l'ha.

Temari: Questo non lo sapevo davvero.

Sasuke: Me lo ha detto l'altro giorno a scuola.

Itachi: Poteva pensarci un po' prima.

Temari: Ma pensa te, che fesso!

Itachi: E tu? Frequenti qualcuno?

Temari: Nessuno. Ho un collega di lavoro che mi fa il filo ma non puoi capire quanto sia noioso.

Itachi: È un intellettuale?

Temari: Come lo hai capito?

Itachi: Non conosco gente più noiosa di quella. Arrivano al punto di non sapersi più divertire, e perdono l'ironia diventando anche permalosi.

Temari: Caspita, è la sua descrizione.

Ora che Itachi ha attirato la sua attenzione propongo agli altri di spostarci sul divano e sfidarci ad un videogioco come mi ha suggerito prima Gaara. Sembra sia il punto debole di suo fratello.
E, come previsto dal rosso, Kankuro si fionda sul joystick dichiarandosi già vincitore.

Senza che ce ne accorgiamo passano ben tre ore tra il gioco e gli insulti gratuiti che ci lanciamo a vicenda.
Io non sono uno che gioca spesso, giusto ogni tanto con Suigetsu. Da solo non mi diverte molto.

Itachi: Vedete di non fondermi la PlayStation voi quattro.

Sasuke: Ma stai zitto, tu ci passi molto più tempo.

Naruto: Come mai non hai l'ultima?

Itachi: Ci sto pensando su, è una bella spesa.

Naruto: In effetti.

Temari: Su, è ora di andare.

Kankuro: Di già?

Temari: Si, è tardi.

Kankuro guarda l'orologio sul cellulare stupendosi nel constatare quanto tempo sia passato.
Ci salutiamo e ringraziano ancora una volta per la cena prima di andare via.

Itachi: Ci hai preso! Mi piace.

Sasuke: Ne ero sicuro.

Finiamo di riordinare tutto intorno a mezzanotte, inizio a sentirmi davvero stanco e domani c'è pure scuola.
Andiamo a letto e Naruto mi da solo qualche bacio per poi sdraiarsi con la testa sul mio petto.

Sasuke: Non vuoi riscuotere?

Naruto: No, ti voglio in forma per quello.

Sasuke: Grazie.

Lui, Il DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora