46. Intraprendenza

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La foto in cui Naruto, nei panni di Fujio, bacia Ino con la maschera spostata al lato della testa verso l'obiettivo è la più bella di tutte ed anche la più fastidiosa. Ma l'ho proposta io stesso, perciò non posso lamentarmi, per mettere fine una volta per tutte a questa storia.
Stasera la bionda passerà a fare da "supporto morale" a Sakura e poi le darà la batosta finale dicendole che Fujio la aveva abbordata con lo scopo di arrivare alla sua migliore amica.
Se prima era una sorta di complice inconsapevole ora lo è diventata a tutti gli effetti. E devo dire che provo un piccolo senso di gratitudine nei suoi confronti perché ci toglie da questo pasticcio.
Nel tardo pomeriggio si avvia per andare da Sakura che l'ha chiamata più volte nell'arco di poche ore, seppur Ino le aveva ripetuto che stava dando una mano a suo padre nella loro serra.
Naruto si fa una doccia per rimuovere la tinta mentre io metto a posto la camera, l'ordine non è mai abbastanza. E dopo un po' mi raggiunge per mettersi una tuta.

Naruto: Ti incazzi se ti confesso una cosa?

Sasuke: L'ho visto che ti sei eccitato baciandola...

Naruto: Non ti sfugge niente. Comunque non volevo, davvero, mi dispiace.

Sasuke: Sei bisessuale, è normale. Sono mesi che non vai con una donna.

Naruto: Non è che muoio se non lo faccio, io amo te e ti rispetto.

Sasuke: Suona così strano detto da te...

Naruto: Mi sottovaluti un po' troppo.

Sasuke: Affatto, è che ancora non mi sembra vero.

Naruto: Forse hai bisogno di una ripassatina?

Sasuke: Idiota!

Naruto: Beh, io ne ho bisogno...

Mi spinge con le spalle al muro facendo aderire il suo corpo al mio, mi bacia e, subito dopo, inizia a torturarmi il collo con la sua bocca infilando le mani sotto il mio maglione.
Sto quasi valutando l'ipotesi di chiedere ad Ino se è disposta a passare la notte della vigilia con noi per fare un piacevole regalo di Natale a questo demonio. È dura da accettare ma lui mi ha pur sempre concesso di farmi Gaara passando sopra alla propria gelosia, ed io non voglio essere da meno nei suoi confronti.
Si, posso farmi forza pure io e magari trovare la cosa anche intrigante, chissà.

Naruto: Dove sei con la testa?

Sasuke: Oh, scusami...stavo pensando.

Naruto: Ma va?

Prendo il comando spingendolo verso il letto e facendolo cadere di peso sul materasso, gli salgo sopra e lo bacio con foga giocando con la sua lingua mentre premo il bacino contro il suo.
Lui mugola sorpreso ed al contempo compiaciuto da questa mia intraprendenza, ed afferra le mie natiche facendo collidere più energicamente le nostre erezioni.
Lo spoglio e lo faccio girare a pancia in giù per poi farlo mettere a quattro zampe e dedicarmi, con la lingua, a preparare la sua apertura ed a palpare le sue natiche con forza ed impazienza.

Naruto: Cazzoh! Siiih! Mihh...piaciih...tanto cosìh...focosohh...mmmhhh...

Sasuke: Preparati ad urlare...

Naruto: Non vedoh...l'orahh...

Liberatomi dei miei vestiti mi sposto in ginocchio davanti a lui che non perde tempo a prendere la mia erezione in bocca per lubrificarla a dovere. I suoi giochi di lingua sono sempre straordinari, non posso più farne a meno, sa eccitarmi peggio di un afrodisiaco.
Mi risposto dietro a lui ed afferro il suo bacino, lo penetro velocemente ed inizio subito a dare forti spinte godendomi i suoi gemiti incontrollati.
Si spinge contro di me per sentirmi ancora più a fondo e perdersi nel piacere che riesco a donargli. È bellissimo vederlo in preda alla lussuria grazie a me, adoro farlo godere, mi fa sentire anche più desiderato.

Si tira su col busto portando una mano sulla mia nuca e girandosi per baciarmi, lo sorreggo mettendo un braccio intorno al suo torace spingendomi con ancora più forza dentro di lui e ricambiando questo bacio bagnato e pieno di gemiti.
Tengo gli occhi aperti per bearmi anche del suo sguardo languido ed offuscato, le sue palpebre socchiuse e le guance arrossate dal calore dell'eccitazione, le labbra lucenti e gonfie per i continui baci. È una bellezza unica ed incredibilmente erotica.

Sento che mi sto avvicinando al limite e sposto la mano che gli teneva ancora il bacino sulla sua erezione, muovendola velocemente quasi a ritmo con le mie spinte.
La sua voce si perde nell'aria, ancora più acuta e sensuale di quanto già non sia. Ripete il mio nome più volte venendo in gran quantità nella mia mano, ed io raggiungo l'orgasmo nello stesso momento, stimolato da questo enorme mix di erotismo abbinato alla stretta improvvisa dei suoi muscoli in contrazione per il culmine del piacere, riempiendolo del mio seme.
Restiamo fermi per qualche istante, poi ci sdraiamo esausti ed ansanti.

Naruto: Caspita...oggi ci...hai...messo davvero...impegno...

Sasuke: Dici...?

Naruto: Sembravi...quasi esperto...

Sasuke: Quasi?

Naruto: Beh, perché so che non lo sei. Ma se non ti conoscessi ti ci avrei scambiato con questa performance.

Sasuke: Infondo ho imparato da te...

Naruto: Allora sei un ottimo allievo.

Sasuke: Avevi dubbi?

Naruto: No.

Si sposta sul fianco appoggiandosi con la testa sul mio petto ed il braccio intorno alla mia vita. Restiamo così per un po', rilassandoci, stretti l'uno all'altro finché non iniziamo a sentire freddo e ci diamo una ripulita per poi rivestirci.
Ci spostiamo in cucina per preparare la cena, tra non molto dovrebbe rientrare Itachi dal lavoro, con quella peste di Kurama che mi si fionderà subito sulla gamba...non vedo l'ora che il comportamentista cinofilo sia disponibile per risolvere questa rottura.

Naruto: A cosa pensavi prima?

Sasuke: Al tuo regalo di Natale.

Naruto: Oh, già, mancano pochi giorni. Non spendere troppo.

Sasuke: No, non è quello il problema.

Naruto: Cioè?

Sasuke: Tu non preoccuparti, ci sto solo riflettendo.

Naruto: Mi metti ansia quando fai il misterioso.

Sasuke: Sei troppo curioso.

Naruto: Si, ma non ti darò il tormento per sapere cosa hai in mente. Tanto è impossibile farti parlare.

Sasuke: Meno male che lo sai.

Lui, Il DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora