8. I complici

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Ino: Sei cattivooo, Naruto. È dal primo anno che sto dietro a Sasuke, e poi arrivi tu e te lo accaparri subito.

Naruto: Se vogliamo basarci sul tempo, io lo conosco da sette anni.

Ino: Non lo sapevo, non ha mai parlato di te.

Naruto: Perché alle medie eravamo come cane e gatto.

Sasuke: Alle medie mi riempivi di botte, altro che cane e gatto...

Ino: Cosa? Perché?

Naruto: Mi è sempre piaciuto, e non volevo ammettere a me stesso di desiderare un ragazzo.

Questa poi...è bravo a rigirarsi i discorsi. Ma quando finisce questa ricreazione?? Odio essere l'argomento di dibattito.

Ino: Allora non posso che essere contenta che abbiate risolto.

Sasuke: Abbiamo? Fa sempre tutto da solo. Decide e agisce.

Naruto: Almeno ammetti che stavolta ho agito bene.

Sasuke: Hai fin troppo da scontare.

Ino: Non posso dargli torto.

Naruto: Si, si. Ok, avete ragione.

Ino: Ma io ho sempre ragione.

Sasuke: Non ti montare ora.

Ino: Eheh...oh, la campanella. Torno al mio banco, buona fortuna.

Quella mi servirebbe eccome, sono stanco di stare sempre sull'attenti temendo la prossima mossa di madame sfiga.
Inizia un'altra lezione e Naruto, come se niente fosse, mi massaggia una gamba con la mano sinistra.

Sasuke: Non riesco a seguire se fai così.

Naruto: Ti piace ascoltare questa noia?

Sasuke: Ti pesa tanto essere un po' serio?

Naruto: E va bene...

Toglie la mano ma riesco a concentrarmi comunque poco. Preferirei di gran lunga fare altre cose che stare quí in questo momento. Guardo Naruto e ripenso a quella sua foto al mare terribilmente sexy...
No, Sasuke! Segui la lezione e smettila di fantasticare sul suo corpo! Non è il momento di sentirsi frustrati!

Dovrei comunque andarci piano per sicurezza, anche se la tentazione di saltargli addosso si sta facendo sempre più strada in me.
Secondo Itachi dovrei comunque lasciarmi andare e come và và. È vero,  non esistono scelte giuste o sbagliate ma solo conseguenze buone o cattive, e forse è il caso di prendermi ciò che voglio senza timori.

Sono tentato di chiedere a mio fratello di lasciarmi casa libera per oggi pomeriggio. Però è imbarazzante.
Sarebbe meglio aspettare domani che lavora fino a sera.
Che palle! Non ci sto capendo più niente della spiegazione del prof. A questo demonio basta davvero poco per mandarmi in tilt.

Una volta finite le lezioni, Chouji propone di mangiare tutti insieme all'ayce.

Naruto: Io passo, devo lavorare.

Chouji: Che peccato. La prossima volta proponi tu quando sei libero.

Naruto: Puoi contarci!

Sento una stretta allo stomaco, non riesco a farmelo andare giù questo. Appena usa la parola 'lavoro' mi sale una gelosia incredibile.

Sasuke: Non puoi proprio rimandare di un'ora?

Naruto: No, ho quattro clienti oggi, mi prenderanno tutto il pomeriggio.

Q-quattro?! Ok...mi sta mancando l'aria. Inizio davvero a sentirmi sempre più fuori luogo, come posso pretendere di riuscire a combinare qualcosa se non ho nemmeno un minimo di esperienza?

Lui, Il DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora