6. Altri dubbi

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Itachi: Com'è andata a scuola?

Sasuke: Bene. Cosa ci fai nel corridoio?!

Itachi: Niente. Vuoi pranzare con noi, Naruto?

Naruto: Grazie, ma devo lavorare. Magari un altro giorno.

Di colpo mi sale l'angoscia, mi ero completamente dimenticato del suo 'lavoro'...ma dove ho la testa??
Del resto però non posso farci niente anche se non mi va affatto giù.

Itachi: Ah, e che lavoro fai?

Naruto: L'accompagnatore.

Itachi: Come?!

Naruto: Dovrò pur mantenermi, e questo mi comporta meno tempo che posso così dedicare allo studio.

Itachi: Capisco...beh, allora alla prossima.

Naruto: Si. Buon pranzo.

Entra nel suo appartamento ed Itachi mi guarda con aria preoccupata prima di entrare in casa nostra.

Itachi: Lo stai pagando?

Sasuke: Ma come cazzo ti viene in mente una cosa del genere?!

Itachi: Ho solo chiesto, mi sembra una domanda lecita.

Sasuke: No, affatto!

Itachi: Ok. Stai attento comunque se vuoi frequentarlo, non vorrei che stesse con te solo per interesse.

Sasuke: Non stiamo insieme, e non sono così stupido da farmi raggirare.

Itachi: Lo spero.

Ma non poteva starsi zitto Naruto? Doveva proprio dirglielo? Non basta che tutta questa storia mi sta già stretta, ora devo fare anche i conti con questa nuova preoccupazione di Itachi. Si, ho negato...ma sinceramente non so proprio se Naruto voglia me o i soldi.

Poteva mai durare la mia pace? No, mi sembra chiaro. Se non arriva un nuovo tarlo non è la mia vita. Dio! Perché ce l'hai con me??

Itachi: Non mangi?

Sasuke: Eh? Si, certo...

Itachi: Non volevo far crollare i tuoi sogni, voglio solo che stai in guardia.

Sasuke: Lo so, non preoccuparti.

Itachi: A te sta bene che faccia questo per vivere?

Sasuke: No. Ma se non lo facesse non avrebbe nemmeno un tetto sulla testa.

Itachi: Già, poi gli affitti quí sono cari. Noi siamo stati fortunati che abbiamo potuto acquistare.

Finiamo il pranzo e vado a chiudermi in camera ed a a sdraiarmi sul letto. Non ho abbastanza concentrazione per studiare e mi metto a perdere tempo col cellulare.
Apro facebook senza pensarci, pensare che non lo uso mai, e cerco il profilo di Naruto.

Ma che foto mette?? Mio Dio che figo!
Inizio a sentirmi completamente accaldato nel vederlo con solo quel misero boxer aderente addosso. Se ripenso a quello che c'è li sotto...
La mia mente torna a quando mi ha praticamente costretto a succhiarglielo...ed ora, senza la paura di quel momento, mi viene voglia di rifarlo.

Mi accorgo che mi sto toccando, l'ho fatto senza rendermene conto. Mi slaccio i pantaloni e mi masturbo concentrandomi sulla sensazione del suo pene nella mia bocca. È incredibilmente come lo ricordi bene, quasi come lo stessi facendo ora.

Gemo pronunciando sottovoce il suo nome e mi eccito ancora di più, e stringo la mano passando a ricordare quando, ad avvolgere la mia erezione, c'era la sua di mano.
Vengo stravolto da un forte orgasmo e mi riverso sul mio addome coprendomi la bocca con l'altra mano per non urlare.

Riprendo fiato a fatica e chiudo l'applicazione sul telefono sentendomi a disagio. Non è da me fare cose del genere ma non mi sono trattenuto, e non ho mai goduto così tanto nel farmi una sega. Sto proprio perdendo la testa per lui.

Dopo un po' mi arriva un messaggio, lo apro senza pensarci e mi si blocca il respiro.

Naruto - Sono libero ora, vuoi venire un po'da me?

Cosa gli rispondo? Mi sento il volto in fiamme, se capisse cosa ho fatto morirei di imbarazzo.

Sasuke - Dammi una mezz'ora.

Meglio prendere un po'di tempo e farmi una doccia. Devo rilassarmi un attimo.

Naruto - Va bene, ti aspetto.

Lascio il cellulare sul comodino e vado a lavarmi. Dopodiché perdo interi minuti davanti all'armadio. Ma che cosa sto facendo?? Mi metto a pensare a cosa mettermi ora?
Prendo la prima tuta che mi capita e me la infilo insultandomi da solo.

Prendo poi il telefono e vado da lui. Mi fa accomodare sul divano in salotto offrendomi da bere, poi si siede accanto a me e mette un programma sportivo in TV.

Naruto: Rilassati, mi pari un pezzo di legno.

Sasuke: Non ci ho fatto caso.

Naruto: Hai paura che faccia qualcosa?

Sasuke: No, no. Non sarei quí altrimenti.

Naruto: Vuoi che ti baci?

Divento rosso da morire ed ancora più teso di prima. Ma gli sembrano domande da fare?
Non riesco nemmeno a pensare ad una risposta da dargli. E non avrei fatto comunque in tempo dato che si è seduto a cavalcioni sulle mie gambe ed ha unito le sue labbra alle mie.

Resto impalato, ammaliato dai suoi baci così dolci e delicati da non sembrare appartenergli.
Mi carezza una guancia guardandomi negli occhi come volesse scrutarmi dentro.

Naruto: Cosa ti preoccupa?

Sasuke: N-niente.

Naruto: E perché sei così teso?

Sasuke: ...

Naruto: Preferisci che andiamo da te? Forse con Itachi in casa sei più tranquillo.

Sasuke: No. Non è quello il problema.

Naruto: Non ti salto addosso se è quello che temi. Anzi...forse ti do fastidio anche così.

Fa per togliersi ma lo afferro per i fianchi istintivamente facendolo rimanere in braccio a me.

Sasuke: Devo...solo abituarmi.

Naruto: Va bene.

Mi carezza di nuovo e riprende a baciarmi. Cerco di lasciarmi andare di più e porto le mani dietro la sua schiena stringendolo di più a me.
Appoggia le braccia sullo schienale del divano ed il petto sul mio. Mi lecca le labbra chiedendomi il permesso di accedere alla mia bocca e glie lo concedo.

Ci baciamo ancora per non so quanto tempo. Perdo la cognizione di ogni cosa, non esiste più niente intorno a noi due. Riesce a farmi dimenticare tutto, persino il mio nome a momenti.
Poi termina, poggia la fronte sulla mia spalla e mi accorgo che il suo respiro è irregolare.

Sasuke: Stai bene?

Naruto: Si, sto solo cercando di calmarmi.

Non comprendo subito la sua risposta, poi, mettendomi più comodo sul divano, fa un mugolio sommesso e mi rendo conto che si è eccitato.
Non credevo stesse davvero cercando di rispettarmi, quindi diceva sul serio prima che non mi sarebbe saltato addosso.

Sasuke: Vuoi che...

Mi interrompe mettendomi un dito sulle labbra.

Naruto: No, va bene così. Aspetterò quando sei pronto.

Lui, Il DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora