32. Regalo extra

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Sto preparando il pranzo mentre Naruto è sulla veranda, appoggiato al muretto che guarda il lago, con Kurama accanto intento a distruggere un pezzo di legno.
Approfitto del fatto che sia distratto per mettere il regalo sul tavolo mentre apparecchio, tanto sarà pronto a momenti e non dovrebbe entrare finché non vado a chiamarlo.
Finisco, sistemo il cibo nei piatti e li porto a tavola.
Poi esco fuori, mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro per la vita.

Naruto: Mi hai fatto prendere un colpo, non ti avevo sentito arrivare.

Sasuke: A cosa stavi pensando per essere così distratto?

Naruto: Che mi sembra tutto un sogno. Dopo quello che ti ho fatto passare sei riuscito a perdonarmi e ad amarmi, e non potevi farmi dono più bello. Sono felicissimo di passare questa giornata insieme a te.

Si gira tra le mie braccia e mi bacia con una dolcezza disarmante.
Kurama inizia ad abbaiare e saltare addosso alle nostre gambe per attirare l'attenzione, ma questa volta lo ignoriamo. Ci farà l'abitudine presto o tardi.

Sasuke: Andiamo a mangiare?

Naruto: Si, amore mio.

Rientriamo e, notato il pacchetto sul tavolo, Naruto si ferma di colpo e si gira buttandomi le braccia al collo, baciandomi ancora più teneramente e più a lungo.
La sua gioia mi stupisce, neanche avessi fatto nulla di così speciale ed originale.
Basta davvero tanto poco per rendere felice chi si ama?
No, non è così. Se il partner apprezza così enormemente le piccole cose è lui stesso che da la più grande dimostrazione d'amore. È lui quello che mi fa sentire importante.

Ci sediamo a tavola ed apre subito il regalo con un enorme sorriso. Mi ringrazia mille volte e poi cominciamo a mangiare con Kurama vicino che ci guarda con occhi imploranti.

Naruto: Dopo ti do i tuoi biscottini, Kurama.

Sasuke: Hai un desiderio particolare?

Naruto: Perché?

Sasuke: Puoi chiedermi ciò che vuoi oggi, qualsiasi cosa.

Naruto: Proprio qualsiasi?

Questa risposta, abbinata alla sua espressione perversa, mi causa una sfilza di brividi lungo la schiena. Ora ho paura di sapere cosa gli sia balenato in mente.
Annuisco cercando di non mostrarmi ansioso, temendo quello che potrebbe volere.
Si alza facendomi cenno di seguirlo e si dirige verso la stanza di Gaara. Lo raggiungo, chiude la porta per non far entrare il cane e prende qualcosa da un cassetto dell'armadio.

Naruto: Se vuoi tirarti indietro dillo subito.

Non rispondo, non voglio essere codardo. Infondo poi sono sicuro che qualsiasi cosa gli passi per la testa sarà spettacolare.
Mi ordina di spogliarmi e stendermi sul letto, lo faccio e si avvicina a me tendendo le corde rosse recuperate dall'armadio.
Afferra le mie gambe sollevandole e facendomi piegare le ginocchia sul busto. Poi mi lega il polso destro all'analoga caviglia e fa lo stesso anche a sinistra.

Questa condizione mi fa sentire vulnerabile, sono completamente alla sua mercé e la cosa inizia ad eccitarmi un casino.
Si abbassa tra le mie gambe ed incomincia a leccare la mia erezione come fosse un gelato. Ansimo, sento aumentare sempre più il desiderio e mi rendo presto conto di non poter fare nulla per avere di più se non pregandolo.
Cazzo! Questa si che è una sottomissione vera e propria. Ne sa una più del diavolo.

Sasuke: Naruuhh...prendilooohh...

Naruto: Non ancora.

Mi sorride sadico, mi lecca sull'inguine e poi di nuovo il membro facendomi morire dalla brama di godere. E non ho la minima possibilità di muovermi, coatto a subire questa estenuante e piacevole tortura.
Un vero demonio che mi porta al limite, mi esaspera nell'attesa che io ceda a patti e mi venda completamente a lui.

Dopo del tempo che sembra infinito scende a leccare la mia apertura lasciandomi ancora duro ed insoddisfatto, con l'erezione più dolorante e vogliosa che abbia mai avuto.
Mi penetra con la lingua non facendo altro che aumentare ancor più il mio desiderio frustrato.
È veramente un crudele tentatore...e lo voglio sempre di più.

Passa a farmi un succhiotto sulla coscia mentre stuzzica il mio ano con un dito senza però inserirlo. Tento di muovere il bacino verso di lui ma non serve a nulla, vuole farmi disperare.
Scende dal letto alzandosi in piedi, si spoglia con estrema lentezza sotto il mio sguardo smanioso e inappagato.
Toglie ogni indumento munito di estrema sensualità, se non fossi bloccato lo stuprerei seduta stante!

Naruto: Che c'è? Sei già disperato?

Sasuke: Maledetto...bastardo...!

Ride di gusto tornando su di me, passa nuovamente la lingua lungo la mia erezione facendomi fremere inappagato. Poi si ferma e mi guarda negli occhi con aria di sfida.
Giuro che alla prima occasione glie la faccio pagare cara. E so pure come fare.

Sasuke: Vuoih...scoparmi...o noh??

Naruto: No. Ora voglio la tua bocca...e vedi di non mordere.

Sasuke: Non...tentarmi...

Naruto: Se fai il bravo dopo ti faccio venire.

Sasuke: ...

Oh, si se la pagherà!
Sale su di me sovrastandomi col bacino e poggiando il glande sulle mie labbra, inizio a leccarlo e poi si spinge nella mia bocca muovendosi a suo piacimento.
Sto letteralmente impazzendo dalla voglia di sentirlo dentro di me e raggiunge finalmente il tanto agognato orgasmo.

Si sposta tornando tra le mie gambe, sfrega l'erezione tra le mie natiche senza ancora concludere sfiorandomi l'addome con le dita.
Come diamine fa ad essere così resistente?? Non penso sia solo l'esperienza che ha alle spalle.
Punta il glande sulla mia apertura, si spinge appena e gioca farlo entrare ed uscire senza andare a fondo.

Sasuke: T-tiihh...pregooohh...

Naruto: Ci voleva tanto?

Con una spinta secca entra tutto, finalmente, e ad ogni sua spinta gemo senza controllo. Mi sembra di sentirlo molto più del solito, che sia la posizione o la malsana attesa subita non lo so.
Mi bacia facendo giocare le nostre lingue, gemendo insieme a me ad ogni movimento.
Non ci metto molto a venire urlando contro le sue labbra, travolto da un orgasmo senza pari.

Cerco di respirare, ma con molta fatica tra lui che continua a baciarmi e la sensazione di apnea causata dal godimento.
Il mio cuore sembra intenzionato ad esplodere da un momento all'altro, e le sue incessanti spinte non mi aiutano.

Naruto: AAAHH...SASUKEEEHHH...

Urla venendo in me, riempiendomi del suo piacere. Mi da un altro bacio, più dolce, e si accascia sul mio petto riprendendo fiato.
Stavolta mi ha fatto davvero patire e credo che le sorprese con lui non finiranno mai.
Si sposta dopo un pochino per liberarmi dalle corde, stendo gli arti indolenziti e sospiro di sollievo.

Sasuke: Ho sempre pensato che sei un demonio, ed ogni volta me ne dai la conferma.

Naruto: In senso buono o cattivo?

Sasuke: Entrambi. Un tempo era solo negativo, ora a metà.

Naruto: Ahahah...sei proprio buffo.

Sasuke: Beh, mi fa piacere che la prendi così.

Naruto: Lo so che mi ami, perciò lo prendo come un complimento.

Lui, Il DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora