Sono quattro giorni che salto scuola, e dati gli impegni di tutti, oggi, mi trovo Kankuro come balia.
Itachi non si rende conto che sta esagerando, questa protezione è eccessiva.
Grazie a Dio almeno la polizia si è rifiutata di mettermi un piantone sotto casa. E quello scemo di mio fratello si è quasi fatto arrestare per litigarci, se non lo avesse tenuto buono Kakashi avrebbe solo aumentato i problemi.Passiamo la mattinata sui videogiochi e devo dire che Kankuro è duro da battere, si vede che adora giocare.
Il tempo vola senza noia e si fa ora di pranzo.Kankuro: Facciamo un'altra partita e poi ordiniamo qualcosa.
Sasuke: Va bene.
Kankuro: Ho notato che Temari è molto presa da tuo fratello.
Sasuke: Beh, anche lui lo è.
Kankuro: Mi fa piacere, Itachi è una bravissima persona.
Sasuke: Credevo ti saresti infastidito sapendo che tua sorella frequenta qualcuno.
Kankuro: Mi stavano sulle palle i suoi ex. Specialmente l'ultimo, Hidan, un maniaco drogato e fissato con la fede.
Sasuke: Non la facevo una da relazioni strane.
Kankuro: Per questo le facevo sempre terra bruciata con chiunque. Ma ora non ce n'è bisogno, anzi spero che vada tutto per il meglio.
Sasuke: Se lo meritano entrambi.
Prima di finire l'ultima partita entrano in casa Itachi e Naruto. Che staranno tramando? Dovrebbero essere a lavoro, non quí.
Mettiamo in pausa il gioco e Kankuro gli chiede se hanno risolto. Risolto cosa? Perché io non so niente?Itachi: Si, è ufficialmente sotto la mia custodia. Mi aiuti a portare quí le sue cose?
Kankuro: Certo.
Sasuke: Cosa succede?
Naruto viene a sedersi sul divano vicino a me, mette le braccia sulle mie spalle, mi bacia, e poi mi sorride annunciandomi che mio fratello lo ha adottato.
Sasuke: Eh??
Naruto: Vivremo insieme. Ha raggirato Mei facendo leva sul lato economico, così non dovrò lavorare per lei per avere un tetto.
Sasuke: Cioè...avevi accettato di fare il segretario in cambio dell'affitto?
Naruto: Certo, non te l'ho detto ma erano quelli i patti.
Sasuke: Dovevo immaginarlo, mi sembrava strano avesse tanto buon cuore.
Naruto: Un po' ne ha, dai. Poteva anche lasciarmi per strada.
Sasuke: Legalmente no, non poteva.
Naruto: E vero, ma non era tenuta a pagare un affitto così alto. Avrebbe avuto tutto il diritto di sbattermi in un buco di periferia.
Sasuke: Si, hai ragione.
Kankuro: Naruto, dove lo metto questo quadro?
Naruto: Appoggialo in camera, poi decidiamo con Sasuke.
Sasuke: Quando cazzo mi hai fatto quella foto?!?
Naruto: Ho incaricato Gaara, se la facevo io te ne accorgevi.
Sasuke: Ti avevo detto...
Mi bacia non permettendomi di finire la frase. Che bastardo paraculo! Mi ha fatto fotografare in costume al lago nonostante mi fossi rifiutato.
Che poi, pure che avevo ancora la camicia addosso lì, aperta ma in maniera tranquilla, Gaara è riuscito ad immortalarmi così bene da farmi sembrare molto più accattivante e seducente di ciò che effettivamente ero in quel momento.
Aveva ragione, ha un vero e proprio talento come fotografo.Comunque Naruto ha detto che voleva anche lui la mia foto ingrandita e l'ha ottenuta. Potevo mai aspettarmi diversamente? Cosa mi rifiuto a fare io? Tanto per fare?
Naruto: Posso attaccarla alla parete sopra al letto? Così è esattamente di fronte alla mia.
Sasuke: Perché me lo chiedi se poi fai come ti pare?
Naruto: Per forma?
Sasuke: Brutto stronzo!
Lo butto per terra e gli monto sopra sedendomi sul suo bacino e poggiandomi con le mani ai lati della sua testa.
Lui ride e mi guarda provocante mettendo le mani sulle mi cosce.
Mi abbasso a baciarlo e gli sussurro sulle labbra che questa glie la faccio pagare. Non si intimidisce minimamente, anzi la cosa sembra eccitarlo...chissà cosa si è immaginato, forse qualche "punizione sessuale" conoscendolo.Itachi: Potreste aspettare di rimanere soli per questo? Anzi, vedete di darci una mano anche voi!
Sasuke: Arriviamo.
Naruto: Sissignore!
Sasuke: Non fare il lecchino!
Ride e va ad aiutare a trasportare quí le sue cose mentre io organizzo quello che hanno già portato quí.
Metto i miei vestiti tutti dallo stesso lato nell'armadio per liberargli spazio e metto a posto anche i suoi.Naruto: E io che pensavo non ci sarebbero entrati.
Sasuke: Non ho mica il guardaroba di una ragazza, erano solo divisi tra invernali ed estivi.
Naruto: Che pignolo, io li ho sempre tenuti tutti insieme.
Sasuke: Si vede da come sono ammucchiati.
Si arrampica sul letto per mettere i chiodi nel muro ed attaccare il quadro con la mia foto. Sbuffo e continuo a sistemare i suoi vestiti, poi passo ad uno scatolone pieno di oggetti.
Trovo una cornice che contiene la fito di una coppia, lui somiglia in maniera impressionante a Naruto. Devono essere i suoi genitori, non c'è dubbio.
La metto sopra al comodino alla destra del letto che da oggi sarà il suo e penso a come ordinare le altre cose.Naruto: Grazie, amore.
Sasuke: Di cosa?
Naruto: Ci tengo molto alla foto dei miei.
Scende dal letto dopo aver appeso il quadro e mi abbraccia da dietro posando il mento sulla mia spalla.
Naruto: Non li ho mai conosciuti, è l'unica cosa che ho di loro.
Mi giro e lo stringo a me accarezzandogli la schiena. Non posso esattamente immaginare quanto si sia sentito solo ma lo capisco abbastanza bene.
Chissà cosa è successo ai suoi, forse non lo sa nemmeno lui. E non mi sembra nemmeno opportuno provare a domandare.
Restiamo in silenzio così, abbracciati, senza sfoghi o altro. Solo per stare vicini, per avere contatto e conforto.Kankuro: È arrivato il pranzo, facciamo una pausa.
Naruto: Si, cosa avete ordinato? Sto morendo di fame.
Kankuro: Sushi.
Naruto: Che bello!
Sasuke: Basta che è cibo e ti esalti.
Naruto: Quando è ramen anche di più.
Sasuke: Hai dei gusti strani.
Naruto: Guarda che così ti insulti da solo.
Sasuke: Idiota!
Naruto: Pure?