Mi imbattei in un luogo in mezzo al nulla, con un grande cavallo nero e un albero di ciliegio.
Ebbi paura, sulla mia schiena,
mi dissi non guardare indietro, continua solo a camminare.
Quando il grande cavallo nero guardò nella mia direzione disse: ehi signorina, mi vuoi sposare?
( Black horse and the cherry tree )
Non è ciò che voglio chiederti al momento, solo dirti quanto questa strofa mi faccia pensare a te.
F.D.P.
Sasuke: A me sembra esagerato.
Naruto: No, affatto, è perfetto...e poi è l'unica canzone che conosco che cita un albero Sakura.
Sasuke: Ma lo sai come finisce dopo?
Naruto: Come finirà lei.
Sasuke: Metti che conosce tutto il testo?
Naruto: La fai troppo sveglia. E poi è per questo che ti ho fatto scrivere 'strofa' e non 'canzone'.
Ino: IIIIIHH! QUANTO È ROMANTICO!
Sakura: M-ma chi è??
Ten Ten: Certo non Lee, non ne è capace.
Kiba: E poi non starebbe lì a deprimersi nell'angolo.
Hinata: Mi fa pena poverino.
Sakura: Ma per favore! Meglio così, almeno la pianta di farmi la corte.
Ino: CERCHIAMO DI CAPIRE CHI PUÒ AVERE QUESTE INIZIALI.
Naruto: Abbassi quella cazzo di voce?! Nessuno è sordo quí!
Ino: NON PRENDO ORDINI DA UN PREPOTENTE COME TE!
Sakura: Ino, calmati, ti prego.
Ino: MA DOPO COME TI HA AGGREDITA COSA PRETENDI? CHE FACCIO FINTA DI NIENTE??
Sakura: Dammi retta, lascia stare.
Ino: NO!
Trattengo Naruto afferrandolo per il braccio non appena si alza, ha già perso la pazienza.
Mi dice di lasciarlo ma non ci penso proprio e lo costringo a risedersi mettendomi in braccio a lui per sicurezza.
Lo bacio e lui ricambia continuando però a guardare Ino in cagnesco. Ci vorrà qualcosa di più per fargli scemare la rabbia.
Quella cretina poi continua a strillare, lo fa apposta. Sono sicuro che lo sta provocando per farlo reagire e metterlo nei guai.
Tanto che Kakashi è sempre in ritardo trascino Naruto fuori dalla classe ed andiamo a chiuderci nei bagni.
Naruto: Non è che se fai così mi scordo di quell'aquila.
Sasuke: Sta cercando di farsi mettere le mani addosso per denunciarti. Non le va giù che Sakura non l'abbia fatto.
Naruto: Che palle! Comunque non avrei alzato un dito, odio far male alle donne.
Sasuke: Allora cosa volevi fare?
Naruto: Solo minacciarla, velatamente.
Sasuke: Credo sia del tutto inutile.
Alza le spalle, incurante, e mi blocca col suo corpo contro la porta della cabina, mi bacia infilando la lingua nella mia bocca e porta le mani sotto la mia maglietta.
Si abbassa sulle ginocchia, mi apre i pantaloni ed inizia a succhiarmelo portandomi già a trattenere i gemiti.
Poi si rialza, passa a lambirmi il collo e mi sussurra, lascivo, di prenderlo...spogliandosi e preparandosi da solo gemendo piano vicino al mio orecchio.
Passo una mano dietro la sua coscia e gli tiro su la gamba incastrandola col mio braccio, si posiziona meglio e prende la mia erezione indirizzandola sulla sua apertura. La fa entrare, mi invoglia subito a muovermi continuando a farmi sentire la sua voce, goduriosa e sexy, nell'orecchio cercando di tenerla bassa.
Inutile dire che, come al solito, impazzisco per tutto ciò che mi fa provare, che ogni volta è sempre più eccitante.
Una passione che mi avvolge e travolge nel tempo che scorre, con maggiore intensità rispetto alla precedente ed a quelle prima ancora.
Qualcuno entra nei bagni ed interrompiamo qualsiasi verso, Naruto continua comunque a muoversi contro il mio bacino...spero che, chiunque sia arrivato, non si accorga di nulla.
Kakashi: Sbrigatevi voi due che tra pochi minuti inizio la lezione.
Naruto: Si...prof...
Mi bacia non dandomi tempo di dire nulla. Come fa ad essere tanto tranqullo? A me stava venendo un infarto.
Poi, perché diavolo Kakashi sbuca sempre nelle situazioni più particolari e capisce ogni cosa??
Forse, quando era studente, faceva anche lui di queste scappatelle. Anzi, sicuramente le faceva, o non sarebbe tanto accondiscendente.
Quando rientriamo in classe la cattedra è ancora vuota, alla faccia dei pochi minuti!
Naruto: Starà facendo una sveltina con quella professoressa straniera...
Sasuke: Cosa? La tedesca?
Naruto: Si, non hai notato come le sbava dietro?
Sasuke: Non sembrava lei una da dargli corda.
Naruto: È la classica finta santa, ne ho conosciute una marea.
Sasuke: Beh, contento per lui. Ecco perché non ci dice nulla se ci chiudiamo al bagno.
Naruto: Diciamo che non è l'unico motivo.
Sasuke: Mh?
Naruto: Gli ho dato delle dritte per portarsela a letto.
Sasuke: Sei tremendo.
Naruto: Però ci fa comodo.
Sorride furbo. Ormai non mi stupisco più di nulla con lui, tentatore e manipolatore come pochi.
Quando Kakashi si degna di entrare a fare lezione noto bene che è alquanto rilassato, altre volte non ci avevo fatto caso. Ma che tipo pure lui, rimandare il lavoro per farsi una sveltina.
Certo, essendo un ritardatario cronico di per sé, una decina di minuti non fanno differenza e nessuno si fa domande.
Intanto Ino, dall'altro lato dell'aula, continua a guardare male Naruto. Lui le mostra il medio e decide, grazie al cielo, di infischiarsene.
Non mi interessa che fine possa fare quella matta, non voglio che il mio ragazzo passi i guai per colpa sua.
So quanto costa a lui ignorare le provocazioni, è un istintivo e gli salta la mosca al naso per un nonnulla. Ma non può sempre reagire senza riflettere, glie l'ho ripetuto fino allo sfinimento.
Ora, se danno problemi solo a lui, bene o male riesce anche a lasciar stare, è quando toccano me che parte in quarta ed è un casino calmarlo. E lo capisco, specialmente dopo gli ultimi avvenimenti.
Sicuramente io avrei reagito allo stesso modo, se non peggio. Al posto suo non mi sarei limitato a strozzare Sakura, l'avrei ripagata con la stessa moneta facendola violentare da qualcuno.
Non glie lo dico altrimenti coglie la palla al balzo e chiama subito qualcuno senza scrupoli. Se lo meriterebbe, si, ma già stiamo in ballo con l'altro piano che è, emotivamente, ancora più pesate.
Naruto: Invitiamo Gaara oggi?
Sasuke: Va bene.
Naruto: Se vuoi, quando ti sarai rimesso completamente, ho deciso di lasciarvi più libertà. Sempre con me presente ovviamente.
Sasuke: Lo fai per me o vuoi ancora più spettacolo?
Naruto: Entrambe le cose.
Sasuke: Sei proprio un porco.
Naruto: Grazie, anche io ti amo.
