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Jungkook

Non sapevo cosa mi avesse portato a voler partecipare alla laurea di Taehyung, ma era proprio quello che stavo facendo in quel momento.

Ero seduto nelle ultime file di posti, seduto fra Hoseok e Yoongi, e mentre io aspettavo di vedere il ragazzo dai capelli grigi, loro sentivano ciò che dicevano i professori a tutti gli altri ragazzi.

"Kim Taehyung."

Deglutii quando sentii il nome che girava nella mia mente ogni secondo. Lo vidi salire sul palco e affiancarsi al professore che faceva i suoi discorsi, e mi persi tutto ciò che disse a lui perché ero troppo impegnato a guardare il suo viso.

Nonostante la distanza riuscivo a vedere un leggero rosa sulle sue guance, aveva una camicia bianca e una giacca beige elegante, con un paio di pantaloni del medesimo colore.

Non sapevo nemmeno con quanto si fosse laureato, ma dalle sue lacrime capii che fosse un voto alto, poi scese dal palco e lo vidi abbracciare Jimin.

"Andiamo a congratularci." disse Hoseok, alzandosi in piedi, seguito da Yoongi.

"Non credo di essere il benvenuto." sussurrai.

"Dovrai pur chiarirci con quel ragazzo, no?" mi chiese Yoongi, prendendo il mio polso destro e obbligandomi ad alzarmi.

"Adesso? Yoongi è la sua giornata, solo guardarmi in faccia lo farò vomitare." sbuffai, non spostando i miei occhi dalla sua figura, circondata da persone che facevano gli auguri a lui e Jimin.

"Poi ci pensi al dopo, intanto andiamo, apprezzerà sicuramente il tuo pensiero di essere qui." si intromise Hoseok, iniziando a camminare verso i due ragazzi, seguito da me e Yoongi.

"Jimin!" disse il ragazzo dai capelli neri, facendo girare il diretto interessato, che appena lo vide si avvicinò a noi.

"Sei venuto!" esclamò felice, poi guardò me e il rosso al mio fianco "Hai portato anche loro?" e dal suo tono di voce non sembrava odiarmi.

"Già." rispose Yoongi "Auguri." disse sorridendo, facendo ridere Jimin.

"Congratulazioni." dicemmo io e Hoseok all'unisono, facendo arrossire il ragazzo.

"Grazie a tutti!" esclamò il biondo, poi guardò me "Taehyung è lì," indicò un punto alle nostre spalle "non so cosa sia successo tra di voi, ma vai da lui, che non ce la faccio più a sopportarlo." mi consigliò.

"Mi odia, se solo mi dovesse vedere potrebbe scappare via."

"Non lo puoi sapere, tu vai e poi comportati di conseguenza, è arrabbiato, ma gli manchi, Jungkook, fai la scelta giusta."

Io allora annuii e, senza dire un'altra parola, raggiunsi Taehyung. Gli toccai una spalla, aspettando che si girasse.

"Mh?" si voltò, ma, quando vide il mio viso, fece un passo indietro "Che ci fai qui?"

"Volevo farti gli auguri per la laurea." risposi, anche se non era del tutto la verità.

"Dopo tutto ciò che mi hai detto hai anche il coraggio di presentarti qui?" rise, e quella situazione mi faceva solo venire voglia di girarmi e andarmene, ma non potevo continuare a scappare.

"Possiamo parlare? Magari andiamo in un luogo più privato." provai a chiedergli, anche se sapevo che la risposta sarebbe stata un no secco.

"Vieni." si girò, e quasi non ci credetti. Iniziai a seguirlo e capii che per l'ennesima volta Taehyung mi avesse colto di sorpresa.

Salimmo le scale e lo seguii fin dentro un'aula vuota. Mi guardai intorno e vidi tanti banchi, poi sentii la porta venire chiusa, così mi voltai per guardare il grigio negli occhi. Incrociò le braccia e mi fissò, aspettando che parlassi.

"Taehyung, io non volevo dire quelle cose." provai a iniziare in quel modo, sperando di terminare la nostra conversazione con lui che mi perdonava.

"Ma era ciò che realmente pensavi." ribatté lui.

"Lo era, Taehyung, ma tu non immagini nemmeno cosa-" mi bloccai per respirare profondamente e per iniziare un discorso coerente "all'inizio doveva essere in quel modo, sarei dovuto andarmene già tempo fa, ma non sono riuscito a farlo prima e non riuscirei a farlo adesso."

"Perché mi hai baciato?" quella domanda mi fece spalancare gli occhi, ma decisi di non rispondere.

"Perché eri con Namjoon qualche giorno fa?" gli chiesi a mia volta.

"Rispondimi prima tu."

"Perché volevo farlo già da tanto tempo, forse ho scelto il momento sbagliato, ma tanto mi avresti rifiutato comunque."

"Chi te lo dice? Però è vero che hai scelto il momento peggiore che potesse esserci."

"Stai dicendo che se fosse stata un'altra occasione avresti ricambiato?" ero sconvolto, anche se speravo che il suo intento fosse quello di farmi capire proprio questo.

"Chissà." rispose rimanendo sul vago, facendomi roteare gli occhi, così decisi di cambiare argomento, sennò avrei rischiato davvero di avvicinarmi troppo a lui e rovinare tutto per l'ennesima volta.

"Comunque davvero, non è ciò che penso, non sarei qui se lo avessi pensato davvero, anzi."

"Provaci." disse, lasciandomi confuso.

"A fare cosa?" domandai inclinando il capo verso destra.

"Baciami, vediamo se ti allontano."

Così feci un passo avanti, poi un altro e mi ritrovai a qualche millimetro da lui. Presi un grande respiro e gli misi le mani sui fianchi, avvicinando i nostri corpi. Lo guardai negli occhi, come per cercare il consenso per ciò che avrei fatto da lì a poco e, quando vidi i suoi occhi luccicare, lo feci.

Inizialmente sfiorai le nostre labbra, poi le unii senza pensarci troppo. L'ansia che potesse staccarsi e correre via mi rendeva teso, ma poi mi sciolsi appena sentii le sue braccia attorno al mio collo e le sue labbra muoversi al mio stesso passo.

Lo presi in braccio e lo appoggiai su un banco, tenendo le mie mani ancorate alla sua vita, mentre lui mi circondava i fianchi con le sue gambe e mi spingeva verso di sé. I nostri petti si scontrarono e lo sentii che arrotolava una ciocca dei miei capelli tra le sue dita.

"Taehyung viene sempre qui di solito, quindi- oddio!" sentii esclamare da qualcuno, e Taehyung si spostò da me, allontanandomi e guardando la porta.

"Jimin!" urlò il grigio, scendendo dal banco e mettendosi in piedi al mio fianco, allora io mi girai e guardai nel suo stesso punto.

"Yoongi, Hoseok, direi di andare." sussurrò il biondo, sorridendo imbarazzato.

"Cosa ho appena visto." disse Hoseok, guardando prima me e poi Taehyung.

Quest'ultimo si avvicinò a Jimin e gli prese un braccio, guardò i miei due amici e, per un secondo, me, poi andò via, trascinandosi dietro il suo migliore amico.

"Non fate domande." dissi appena restammo solo noi tre nell'aula, guardando ancora il punto in cui Taehyung era sparito.

Le sensazioni che mi aveva portato il bacio che ci eravamo scambiati erano ancora impresse nella mia mente, come le sue labbra incollate alle mie, e sperai solo che Taehyung non se ne fosse pentito.

Any reason to stay || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora