20

683 48 35
                                    

Taehyung

Mi catapultai letteralmente verso il bagno quando mi arrivò un messaggio di Jungkook in cui mi diceva di prepararmi, poiché in venti minuti sarebbe arrivato fuori casa mia.

Erano le cinque del pomeriggio e io non sapevo come vestirmi. Mi feci una doccia e lavai i capelli, poi uscii e mi asciugai. Andai nella mia camera e aprii le ante dell'armadio, esaminando i vestiti che avrei potuto indossare.

Presi un paio di jeans larghi e neri, una cintura dello stesso colore e una maglia leggera verde militare. Mi lavai i denti e, proprio quando uscii dal bagno, sentii il campanello suonare, così misi le scarpe e afferrai il telefono, uscendo dalla porta per poi chiuderla.

Vidi Jungkook appoggiato alla moto, con un casco sulla testa e un altro tra le mani.

"Ciao." dissi, avvicinandomi a lui.

"Ciao." mi porse il casco, che indossai senza troppe difficoltà.

"Potevi avvertirmi un po' prima, comunque." sbuffai, facendolo ridere.

"La prossima volta ci penserò," salimmo sulla moto "devo passare un attimo a casa, che ho dimenticato il portafogli e il telefono." mi informò, mentre io allacciai le braccia attorno al suo busto e poggiai la testa sulla sua schiena.

"Eri così emozionato di vedermi?" chiesi ironicamente.

"Chissà." mi rispose, ridendo e accendendo la moto, iniziando a guidare.

E, per quanto stessimo scherzando, avevo come la strana sensazione che la mia insinuazione fosse vera.

-

Jungkook frenò all'improvviso, facendomi tornare con la schiena diritta.

"Ci mettiamo giusto un attimo, vieni anche tu." lui scese porgendomi una mano, che afferrai subito, tornando con i piedi per terra.

Entrammo nel portone e salimmo le scale, fino a quando non arrivammo alla porta di casa di Jungkook, che aprì. Il suo era un appartamento non troppo piccolo, che sembrava appartenere a più di una persona.

"Rimani qui, io torno tra un secondo." disse lui, accompagnandomi nella prima stanza che si trovava sulla destra.

Appena Jungkook aprì la porta, si bloccò. Io ero dietro di lui, quindi non sapevo cosa fosse successo. Mi sporsi alla sua destra, guardando nella direzione in cui puntavano i suoi occhi.

"Jungkook?" chiese un ragazzo seduto sul divano. Assomigliava a quel tipo che avevamo incontrato io e Jimin al supermercato, Yoongi, ma non ci feci caso.

"Che ci fate qui?" domandò Jungkook, entrando nella stanza, mentre io rimasi nella stessa posizione. Non sapevo cosa fare ed ero troppo in imbarazzo per muovermi.

"Sappiamo che pensavi che dovessimo uscire ma, all'ultimo, abbiamo cambiato idea." sentii una voce alle mie spalle, così mi voltai velocemente.

"Hoseok?" chiesi, riconoscendo il parrucchiere di Jimin.

"Taehyung?" domandò lui, inarcando un sopracciglio.

"Taehyung?" sentii chiedere dall'altro ragazzo, che si alzò e si avvicinò a me "Non so se ti ricordi, ma ci siamo incontrati al supermercato." disse, facendomi capire che i miei dubbi fossero reali.

"Devo prendere delle cose, poi ce ne andiamo." si intromise Jungkook, mettendo una sua mano sul mio braccio e avvicinandomi a lui.

Vidi i due ragazzi osservare quel gesto, poi guardare Jungkook e, infine, guardarsi tra di loro.

"Non te lo rubiamo, Kook." rise Hoseok, seguito da Yoongi. Io sorrisi imbarazzato, chiedendomi come mi fossi ritrovato in quella situazione.

"Taehyung, che ne dici se rimanete qui? Ci conosciamo un po'." disse Yoongi. Spalancai gli occhi, voltandomi verso il ragazzo di fianco a me, che guardava male il suo amico.

"Io- va bene." balbettai, notando poi lo sguardo di Jungkook su di me.

"Oddio! Non ero preparato, ma sono felice che tu abbia accettato, Jungkook adesso si che te lo rubo!" esclamò Hoseok, prendendomi per il braccio che avevo libero e allontanandomi da Jungkook, portandomi poi vicino al divano, dove lui ci si buttò sopra, obbligando anche me a sedermi.

Mi sedetti, vedendo Yoongi fare lo stesso sulla poltrona di fronte a me, mentre Jungkook era ancora fermo sull'uscio della porta.

Lo vidi avvicinarsi a Hoseok e dirgli qualcosa all'orecchio, per poi accomodarsi nel posto libero di fianco a me.

"Non doveva finire così, se ti mettono in suggezione dimmelo che ce ne andiamo." mi disse, così sorrisi, involontariamente.

"Non preoccuparti."

"Facile a dirlo, non li conosci, non hai idea di cosa possano fare."

Prima che potessi rispondergli venni richiamato da Hoseok, così roteai il viso verso di lui.

"Non pensare a quel tipo di fianco a te, siamo i suoi migliori amici e coinquilini, quindi puoi fidarti di noi." il rosso sorrise, facendomi annuire semplicemente.

"Dicci la verità, non è poi tutta questa simpatia." aggiunse Yoongi, come se Jungkook non fosse vicino a me e in quella stessa stanza.

"Io sono qui." sbuffò proprio lui. Con la coda dell'occhio lo vidi incrociare le braccia, così mi appoggiai alla sua spalla.

"Non è tanto male, cioè, un po' antipatico lo è, però dai, è accettabile." scherzai, voltandomi verso Jungkook e vedendolo rivolgermi una smorfia, così io arricciai il naso.

"Perché non gli dici niente? Noi due già ci avresti ammazzati." si intromise Hoseok.

"Voi siete voi, lui è Taehyung." rispose Jungkook guardandomi negli occhi, come se ciò che avesse detto non fosse niente di strano. Tornai a guardare di fronte a me, non riuscendo a sostenere il suo sguardo.

"Io, se fossi in te, scapperei." mi consigliò Yoongi. Lo guardai, sorridendo a labbra strette.

Avrei voluto dirgli che il mio subconscio mi diceva sempre di stare attento e di non affezionarmi, ma  che ormai fosse tardi per quelle raccomandazioni.

Mi sentii tirare indietro, percependo un braccio sulle mie spalle e collegando fosse quello di Jungkook. Pregai il mio cuore di smetterla, di non battere in quella maniera, e sperai che le mie guance non si fossero tinte di rosso.

"Mh," sussurrò al mio orecchio "non ascoltarlo, non andare da nessuna parte." strusciò il suo naso sulla mia guancia. Quello era troppo per me.

Mi alzai in piedi, di scatto, e feci un grande sospiro.

"Devo tornare a casa." dissi, poi sentii Jungkook alzarsi dopo di me.

"Ti accompagno." a quelle sue parole mi girai e lo guardai, alzando una mano.

"Voglio fare una passeggiata, da solo." ammisi "Ci vediamo." poi mi rivolsi ai suoi amici "Ciao." sorrisi, avviandomi verso la porta, pronto a uscire.

Misi la mano sulla maniglia, quasi sul punto di abbassarla, finché non sentii la voce di Jungkook dietro di me.

"Stai attento, Taehyung."

"Tranquillo." sussurrai e, infine, uscii.

Sperai che mi dicesse qualcosa in più o che mi fermasse, ma non lo fece. Camminai fino casa mia, non voltandomi a guardare indietro nemmeno una volta.

Any reason to stay || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora