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Taehyung

Il silenzio avvolgeva me e Jungkook, seduti l'uno affianco all'altro sulla nostra collina. Avevamo le gambe incrociate e le nostre ginocchia ogni tanto si sfioravano, proprio come le nostre dita poggiate sul prato, che si avvicinavano sempre di più.

Non dicevamo una parola, ci godevamo semplicemente la presenza dell'altro, mentre guardavamo il cielo, la città oppure qualche fiore sparso lì intorno.

Il mio sguardo cadde sulle nostre mani, che finalmente trovarono quell'altra che stavano cercando da tempo. Erano ormai intrecciate e percepii il mio cuore sprofondare in un abisso senza fine.

"È quasi ora di pranzo." Jungkook interruppe la quietudine, nel mentre che il suo pollice accarezzava il dorso della mia mano.

"Devi andare?" chiesi, spostando i miei occhi dalle nostre mani al suo viso, già rivolto verso di me.

"Ho promesso a Hoseok e Yoongi che avremmo pranzato insieme, non sto passando molto tempo con loro ultimamente."

"Va bene, mi accompagni a casa e poi vai da loro?" domandai alzandomi in piedi, seguito poi da lui.

"Certo," strinse le nostre falangi "andiamo." iniziò a camminare, e io lo seguii sorridendo per tutto il tragitto.

-

"Comunque devi ancora dirmi perché non sei venuto a prendermi con la moto." portai tra di noi un argomento di cui parlare, visto che casa mia era ancora abbastanza lontana da lì, e volevo tanto parlare con Jungkook più tempo possibile.

"Volevo che passeggiassimo un po', il viaggio in moto dura pochissimo, invece così possiamo goderci ogni istante." vidi con la coda dell'occhio un sorriso sulle sue labbra, e quello portò l'istinto di sorridere anche a me.

"Cos'è successo al Jeon Jungkook stronzo di qualche tempo fa?" chiesi retoricamente, ridendo sottovoce.

"È colpa tua."

"Mia? Io non ho fatto niente-" parlai, ma il mio discorso venne interrotto da una voce alla nostra sinistra.

"Jungkook! Sei arrivato! E hai portato anche compagnia." esclamò qualcuno, così ci voltammo e notai che davanti a noi si trovassero Hoseok e Yoongi, i migliori amici di Jungkook.

"In realtà nemmeno sapevo che foste qui, ma comunque stavo accompagnando Taehyung a casa." disse lui, allontanando la sua mano dalla mia e mettendola in una tasca dei suoi pantaloni.

"Tranquillo amico, anzi, il tuo ragazzo può stare qui senza problemi." disse Hoseok, guardandomi e sorridendo, e io arrossii all'istante, udendo l'appellativo con cui mi aveva chiamato.

"Non è il mio ragazzo, ora lo accompagno a casa e poi torno." rispose Jungkook, distruggendo, per la seconda volta, ogni mia speranza. Abbassai il viso e mi allontanai leggermente.

"Me ne vado da solo. Ciao Yoongi, ciao Hoseok." presi a camminare, ma i miei passi vennero interrotti dalla sua voce.

"Vengo anche io." sentii il suono dei suoi piedi camminare verso di me, così mi voltai e, con tutto il coraggio che avevo, lo guardai negli occhi, sperando, da una parte, che notasse quanto male mi avesse fatto quella frase, ma volendo che, infondo, non se ne accorgesse.

"No.

"Invece si."

"Non sei nessuno, Jungkook, quindi io me ne vado da solo."

"Adesso non sono nessuno?"

"Esatto, non sei nessuno per me."

Mi voltai definitivamente e il mio viso da duro che cercava di dimostrargli che non mi avesse affatto colpito con quelle parole, sparì definitivamente, coperto da una lacrima che scorreva dalla mia guancia.

Avevo avuto la conferma che il Jeon Jungkook stronzo di qualche tempo fa non se ne fosse mai andato, ma ero semplicemente stato io a cambiare il mio modo di vederlo, sotto lo sguardo di un ragazzo che era quasi sul punto di innamorarsi e, chissà, forse lo ero davvero, perdutamente innamorato di lui.

Jungkook

Guardai Taehyung sparire lentamente dalla mia visuale. Vedevo i suoi capelli grigi svolazzare per colpa del vento. Ogni volta che i miei occhi si posavano su di lui sentivo qualcosa crescere in me, senza una spiegazione logica.

"Jeon, ma mi stai ascoltando?" venni scosso da Hoseok con una mano.

"Non lo vedi che fa tanto il coglione ma sotto sotto ci ha perso la testa, Hoseok? Non lo ammetterà mai, ma si vede palesemente." si intromise Yoongi, catturando completamente la mia attenzione, infatti allontanai i miei occhi da Taehyung, che era ormai sparito dalla mia visuale, e li portai sul mio amico.

"Ma che state dicendo." sbuffai "Entriamo."

-

Eravamo seduti a un tavolo da un po' e, mentre i miei amici mangiavano, io pensavo a Taehyung.

"Perché hai detto che non è il tuo ragazzo? Davanti a lui, poi." mi chiese Yoongi, incrociando le braccia sul tavolo.

"Perché è la verità." risposi.

"Non hai notato quanto lo hai fatto rimanere male? Si capiva solo dal suo modo di cercare di non fartelo vedere." aggiunse Hoseok.

E solo allora ripercorsi tutto, dal momento in cui avevamo incontrato i ragazzi a quando avevo allontanato le nostre mai e avevo detto quelle parole, e capii che i miei amici avessero sempre avuto ragione, ma ero io che non ero ancora in grado di ammetterlo.

Mi alzai in piedi e li guardai dall'alto, cercando di capire cosa dovessi fare.

"Rovinare tutto è una tua dote, ormai non puoi fare altro se non stare qui e accettare di averlo perso definitivamente." Yoongi alzò le spalle.

"No, Jungkook, tu che puoi averlo non lasciartelo scappare." disse invece Hoseok, portando lo sguardo mio e del maggiore su di lui.

"Io che posso? Eh?"

"Penso di essermi preso una cotta, ma il ragazzo in questione andrà via da Seoul." sorrise falsamente "Per questo ti dico di andartelo a prendere ora, prima che sia troppo tardi."

"Sempre che non lo sia già" disse Yoongi, facendomi spalancare gli occhi e bloccare il cuore.

"Non è troppo tardi, non lo sarà mai." cercai di autoconvincermi, anche se sapevo che Taehyung non avrebbe aspettato me e i miei comodi per sempre.

"Non è un oggetto, Jungkook, quindi ti conviene andare da lui, e devi farlo ora." Hoseok mi sorrise, anche se sapevo che non fosse pienamente felice.

Annuii e iniziai a correre fra i tavoli dal locale, poi tra le strade, diretto verso casa di Taehyung.

Il discorso con Hoseok lo avrei continuato in seguito, ma, in quel momento, la mia priorità era quella di raggiungere un certo ragazzo dai capelli grigi.

Any reason to stay || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora