Together

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Severus uscì dalla stanza come il vento.
"Severus" lo chiamo Lily
"Lasciamolo solo, è meglio, a cena gli parleremo. Lily..."
"Si?"
"Ecco... Pensavo... Ti andrebbe di fare un giro per Hogwarts con me. Vorrei farti vedere cosa è cambiato e raccontarti un po' di Harry" spiegò il corvino
"Vorrei far notare che è anche mio figlio" insistette James
Severus sospirò e scosse la testa "vorrà dire che te lo racconterà tua moglie, non ho intenzione di scarrozzati per Hogwarts Potter"
"Anche se così fosse Mocciosus, dovremmo aspettare, luna storta e felpato stanno venendo" esortò James
"Black e Lupin sono vivi? Impossibile!!! li abbiamo visti morire con i nostri occhi" ribatte Severus.
Lily scosse la testa e mise una mano sulla spalla del suo amico.
Lui le sorrise.
"Sono vivi, non sappiamo nemmeno noi come, non sappiamo perché, è la magia... Lei agisce senza che noi ne sappiamo il motivo, non possiamo controllarla Severus, lo sai"
"Sono contento che sei viva, davvero, sono solo un po' scosso e un po' preoccupato per... Per Harry e-" si fermò sentendo un rumore.
Harry piano piano arrivò e si avvicinò a loro
"Harry, dovresti riposare" gli disse Piton.
"Scusa ma..." Il ragazzo si avvicinò al suo insegnante e lo abbracciò.
Li poté notare quanto Severus fosse molto più alto rispetto a lui.
Avvolse le braccia intorno alla vita, mettendosi sotto al mantello.
Severus rimase scioccato per un primo momento, non sapendo come comportarsi, in particolar modo davanti a Lily.
Guardò Harry.
Guardò quei capelli ribelli, quei occhiali tondi, quel sottile corpo, tanto esile quanto forte, per aver sopportato il peso di tutti quegli anni.
Guardò quei occhi lucidi color smeraldo, che lo fissavano insistentemente.
Li Severus di rese conto che non gli importava, ne delle persone  né di essere insegnante, né di James o di Lily.
Harry aveva bisogno di lui, e lui ora si è preso conto che aveva bisogno di Harry.
Senti Harry singhiozzare.
Si abbassò e lo strinse.
"Harry, ehi ehi... Guardami"
Harry lo fece
"Non piangere" gli passò con il pollice sulla guancia asciugando la lacrima che aveva solcato sul volto del giovane mano.
"Sev ... Ti prego ... Non farlo" Harry voleva davvero che Severus gli desse una possibilità per dimostrargli che potevano essere felici.
Severus sospirò e chiuse gli occhi.
Harry continuò a guardarlo.
"Harry" lo chiamò suo padre "dovremmo parlare, vieni con noi"
"No! Io voglio stare con Severus"
"Andiamo Harry, non fare il bambino, vieni qui" suo padre si avvicinò
"No, ho detto di no"
James lo prese per un braccio e lo strattonò per tirarlo via.
"lasciami mi fai male."
Severus non ci vide più.
Prese Harry lo allontanò da suo padre.
Prese il colletto di James e lo sbatte al muro.
"NON TI AZZARDARE A TOCCARLO, CAPITO? MAI PIU!"
James gli tirò un pugno, e Severus rispose.
Così iniziarono ad azzufarsi e picchiarsi a vicenda.
"No Severus, per favore! James basta" strillò Lily.
I due non si fermavano, intentavano nel ferirsi il più possibile.
"Sev, per favore, lascia stare" prego Harry
Ma i due non avevano alcuna intenzione di non farla pagare all'altro.
"BASTA!" Urlarono sia Lily che HARRY
I due litiganti si voltarono a guardare le rispettive parti.
"James, allontanati adesso!" Disse Lily
"Sev, vieni qui, ora" lo richiamò Harry.
Entrambi gli uomini si alzarono da terra, si sistemarono in vestiti e andarono dai rispettivi partner.
"James, non è così che ci si comporta. Non avresti dovuto prendere Harry in quel modo. E dovresti essere grato a Severus, si è preso cura di Harry per tutti questi anni." Risolverò la donna molto arrabbiata
"Sev" iniziò Harry "sono molto deluso da te. Credevo avessi più auto controllo. Non avresti dovuto cedere alla provocazioni, ti facevo un uomo più razionale."
"lo so, ma non ci ho visto più"
"che tu e mio padre non andiate d'accordo non è una novità. Ma non ammetto che tu e lui vi azzuffiate come due bifolchi, chiaro?"
"siamo sicuri che tra i due il professore sia io? mi stai facendo una ramanzina con i fiocchi" ridacchiò Severus divertito dal vedere il giovane mago così arrabbiato.
Harry sbuffò offeso.
Severus gli arruffò i capelli gia scompigliati.
"mi dispiace harry, puoi perdonarmi?" 
"va bene, ma non farlo più, va bene? non voglio che tu ti faccia male"
"va bene, come desideri moccioso" ridacchio il corvino e gli baciò la fronte.
Lì Harry fu al settimo cielo.
Sperava tanto in un gesto affettuoso di Severus e così fu.
"proviamoci Sev, ti prego, proviamoci" supplicò harry.
Severus lo guardò e poi sospirò "Harry io so c-"
La porta di Hogwarts si spalancò , e d'improvviso comparirono Sirius Black e Remus Lupin.
"Sirius... Remus..." harry corse verso di loro e li abbracciò.
loro unitosi a James e Lily iniziarono a riempire Harry di attenzioni, coccole e domande.

Severus era rimasto in disparte ad osservava la scena.
Lui vedeva la scena e restava in silenzio.
Severus vedeva che Harry era felice e stava bene, vedeva la sua famiglia che lo coccolava e lo teneva al sicuro.
Severus si guardò intorno e accanto a lui o poco più in là c'era solo sua figlia. Lui non aveva padre e madre, non aveva fratelli o zii, lui non aveva famiglia.
Vedeva Harry così felice e sapeva che se avesse ceduto ai suoi sentimenti avrebbe rotto la famiglia che ora Harry aveva di nuovo e che meritava
Non poteva farlo, lui era un uomo freddo, ma non spietato, non avrebbe messo Harry nella condizione di scegliere tra lui e la sua famiglia.
Severus sapeva quello che doveva fare, anche se gli avrebbe fatto male, ancora una volta, ma lui era abituato a soffrire.
Si avvicinò a su figlia "Vieni Argentea, andiamo a casa piccola" gli disse accarezzandole i capelli.
"sei sicuro papà, tieni tanto ad Hogwarts"
"lo so tesoro, ma questo non è il nostro posto. Andrò a parlare con Minerva ed entro due giorni saremo fuori di qui. Purtroppo che le cose burocratiche vanno fatte" spiegò a sua figlia.
Lei gli toccò il volto e lo accarezzò" papà, il tuo viso"
"non preoccuparti, dai andiamo"
stavano salendo le scale quando una mano tirò il mantello di Severus
"Sev" disse harry "dove stai andando?"
Severus lo guardò, non sorrise, prese sua figlia per mano e andò via dicendo solo "sii felice ora moccioso" e spari dietro un angolo.

Dopo tutto questo tempo?... Sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora