errori per amore

616 45 0
                                    

Lucius Malfoy, l'uomo dai capelli biondo platino stava entrando in una grotta sotterranea e si stava dirigendo nel suo profondo.
Al fine della caverna vi si trovò una specie di altarino in cristallo e con sopra una pietra color smeraldo brillante.
"Finalmente, l'ho trovata" esclamò soddisfatto.
Prese la prese e uscì dalla caverna senza aspettare oltre.
"Severus sarà di nuovo mio! Lo so! Sarà così Contento"
Detto questo si smaterializzò.
Arrivo fino  al cimitero tramite passaporta, al centro del tetro giardino c'era un calderone fumante.
Lucius Malfoy vi getto la pietra sento e un capello nero.
Poi, ne raccolse una fiala.
Si diresse verso una tomba e la distrusse per aprirla
"Ti riporterò indietro, e lui tornerà da me"

~intanto~
Severus e Harry erano nel giardino della Malfoy Marron.
Narcissa li aveva convinto a restare per tutte le vacanze di Natale.
Draco ed Harry oramai erano come fratelli, Narcissa una seconda madre in assenza di Lily, una donna su cui Harry poteva contare.
Harry era intento a leggere un romanzo babbano nel libro che teneva in una mano, mentre con l'altra accarezzava i capelli del suo compagno che si era disteso sulla panchina poggiando la testa sulla gambe del minore ascoltando attentamente le parole del giovane.
"Devo ammettere che i babbani sanno scrivere molto bene i romanzi" disse il maggiore interrompendo la lettura del ragazzo sopra di lui.
"Sono contento che ti p-" fu interrotto da Lucius che corse verso di loro soddisfatto.
"SEVERUS, SEVERUS!!"
"Lucius, grazie per aver interrotto questo momento di pace con la tua voce fastidio a e un'opportuna." Lo ammonì l'uomo corvino
"Sta zitto! Mi ringrazierai" gli rispose il biondo "VIENI AR"
Severus impallidì quando vide la figura danti a se.
Capelli neri come la pece , occhi verdi smeraldo, corpo esile e magro, buon portamento, labbra sottili, dita lunghe e affusolate,espressione impassibile sul volto.
Era lei, era ...
"Argentea ..." Disse Severus con un filo di voce
"Papà..." Disse la ragazza  con gli occhi lucidi e un grande sorriso.
L'uomo corse verso di lei e sua figlia fece lo stesso.
Al momento della congiunzione si strinsero e si abbracciarono con molta forza.
Delle lacrime uscirono dagli occhi di Argentea e forse anche dagli occhi di Piton.
"Bambina mia... Sono così felice, sei dinuovo con me!  Oh la mia piccola" disse Severus.
"Il mio papà, mi sei mancato, mi dispiace, mi avevi detto di stare allerta invece-"
"Sssssh bimba, è anche colpa mia, ti voglio bene"
Argentea scoppiò in lacrime e si strinse ancora di più
"Non me lo avevi mai detto papà"
"Lo so, mi dispiace, lo farò più spesso"
"Anche io ti voglio bene papà."
Lucius sorride fiero e lanciò uno sguardo di sfida ad Harry.
"Harry" lo chiamò Argentea andando al lui
"Ar" disse lui abbracciandola. "Sei viva, che bello"
"So che adesso stai con papà, sono contenta" ridacchiò lei
"Anche io, credimi Ar, moltissimo" rispose lui e lei sorrise.
"Harry , amore, porta dentro Argentea, io arrivo tra un attimo" disse Severus ed Harry lo fece lasciando lui e Lucius da soli.
"Lucius..." Disse lui con un falso sorriso
"Severus, per te io-" non poté finire.
Severus cambio espressione da felice a furiosa e tirò un pugno al Malfoy.
"Severus? Che fai?"
"IDIOTA,  SEI SOLO UN INETTO, UN IDIOTA. COSA PENSAVI DI FARE? EH?"
"io volevo solo... Credevo..."
"COSA?"
"Che saresti tornato da me..." Disse Lucius
" Lucius ... Te lo ripeto... IO - NON TI- AMO"
Lucius iniziò a versare lacrime amare.
"Mettitelo in testa! Io non ti amo più! Io amo Harry, amo solo lui! E amerò solo lui! E sei stato un vedo deficiente! Ma magia oscura?! Ti rendi conto?? Credevo avessi smesso" disse Severus deluso.
"È così Severus, te lo giuro, ma io- io volevo-"
"Non puoi riavermi! Non mi riavrai mai! È finita! ... Prendo Harry e me ne vado" disse Severus voltandosi di spalle.
Lucius Malfoy provo a fermarlo ma Severus gli lanciò uno "Stupeficium" per poi entrare dentro.
"Sev cosa succede?" Chiese Harry andandogli incontro.
"Andiamo via piccolo. Narcissa, grazie per tutto, ma capirai che non è opportuno per la mia famiglia restare qui" per un momento si bloccò poi sorrise.
"Tranquillo Severus, capisco benissimo mio caro,vai pure con la 'tua famiglia' " rispose Narcissa sorridendo
"È strano ... Ma è così bello" esclamò L'uomo dai capelli corvini
"Cosa Sev?" Chiese Harry
"La parola famiglia per me da una parolaccia prima, ora ne ho una ed è una cosa bellissima" rispose Severus baciando il suo compagno.
Presero i loro bagagli.
Severus accompagno sua figlia nella loro auto.
"Harry" lo chiamo Draco.
"Ci rivediamo a Hogwarts fratello" disse Harry e lo abbracciò per salutarlo
"Mi mancherai"
"Anche tu" rispose Harry e sali in macchina.
Severus saluto sia Draco che Narcissa non volendo aspettare la presenza di Lucius, sali in macchina e partirono.
Severus Guido per tutto il pomeriggio e tutta la notte per arrivare alla villa della madre di Sev, l'unico posto sicuro che Lucius non conoscesse che sapesse di casa.

Dopo tutto questo tempo?... Sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora