incomprensioni

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(stellina plz)

"io ... voglio vivere insieme a te"disse con un filo di voce

"oh harry, certo che si, vivremo assieme te lo prometto. Ora torniamo al ballo che saranno preoccupati, va bene?"

"certo" rispose harry e trasportato da Severus tornò sulla balconata.

Finito il ballo, i Malfoy tornarono a casa e i Potter restarono sotto invito di Severus.

Il giorno dopo sarebbero dovuti tornare ad Hogwarts, e Severus voleva assicurarsi che Harry ci arrivasse sano e salvo.

Non lo dava a vedere, ma era estremamente preoccupato per lui, e già sapeva chi fosse il reale colpevole di quel incidente, ma voleva aspettare, non era un tipo che agiva senza fatti in mano.

Dopo aver dormito assieme e abbracciati tutta la notte , la mattina dopo , dopo aver salutato Lily e James; Piton , Harry e la piccola Argentea tornarono ad Hogwarts.

Si salutarono all'ingresso con un bacio per harry e una coccola per Argentea.

Tutti gli studenti si ritrovarono insala grande, ed Harry non poté essere più felice di ritrovare ilsuo migliore amico Draco, e i suoi compagni serpeverde.

Quello che invece non era mancato,erano gli sguardi di odio della Granger e del Weasley.

Non ci prestò molta attenzione datoche la preside, la professoressa Mcgrannit iniziò a fare unannuncio.

"Cari studenti, vi informo cheHogwarts è stata scelta per ospitare il torneo 'Tre Maghi' , leregole sono le stesse e come ben sapete c'è solo un candidato perscuola che abbia più di 17 anni. Per evitare inconvenienti chi èintenzionato a partecipare metta il suo nome qui dentro. Chi deveancora pensarci , ha tempo fino a domani sera a quest'ora ... eadesso, accogliamo le due scuole scelte, le ragazze dell'accademia'Beaixbatons' e i ragazzi di 'Durmstrang'. E come tradizione ci saràil ballo del Ceppo. Detto ciò buon proseguimento di serata."

wow, harry non vedeva l'ora, aveva già vinto una volta poteva farlo ancora.

Scrisse il suo nome sul biglietto e sidiresse verso il calice di Fuoco, quando una mano lo fermò.

"Severus, che stai facendo?"borbottò Harry infastidito.

"vieni con me" disse e di corsa l'uomo lo trascinò via.

Severus si smaterializzò e portò harry con se sulla torre di astronomia.

"che diavolo ti prende?" chiese stizzito

"non partecipare" ordinò
"cosa?Sev che stai dicendo? Certo che partecipo, voglio vincere questo torneo, e parteciperò" strillò harry

"no"

"si invece, non capisco perché non dovrei?"
"perché ho detto di no"
"non sono obbligato a fare tutto quello che dici, ho deciso che voglio partecipare e lo farò. Chiuso il discorso" disse harry voltandogli le spalle.

"LA GENTE MUORE IN QUESTO TORNEO,HARRY!" urlò l'insegnante di pozione

"lo so già grazie per l'informazioneSeverus, lo so bene, e sono pronto a rischiare." rispose harry

"lasceresti-"
"lascio ciò chelascio Severus, qualsiasi cosa sia non è così importante dal rinunciare al torneo" detto questo se ne andò senza neancheguardare la faccia di severus.

'... qualsiasi cosa sia non è cosi importante da rinunciare al torneo...'

Quelle parole ruppero un pezzetto del cuore di Piton.

Lui aveva perso così tanto e avuto così poco,e ora il ragazzo ,che perla prima volta dopo anni era riuscito a fargli battere il cuore , nonstava dando importanza alle sue preoccupazioni.

Dopo tutto questo tempo?... Sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora