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"Severus sei sicuro di stare bene?" Chiese Harry.
"Sto bene, ci vuole molto di più di  tuo padre e di quel cane pulcioso per ferirmi, non c'è da preoccuparsi" disse l'uomo sorridendo.
"mio padre non può capire, non lo ha capito prima, e di sicuro non lo capirà adesso che persona meravigliosa tu sia e perchè io voglio stare con te"
Severus smise di spogliarsi e fissò Harry tristemente.
"io so... che ora io possa sembrarti bipolare-"
"no sev, tu sei bipolare, ti ricordi il primo anno , tu parlasti e io prendevo appunti e tu  credesti che non prestassi attenzione, mi rimproverasti mettendomi in ridicolo , e poi ti lamentasti perchè rispondesti tu alle tue domande e nessuno prendeva appunti, ahah"
"harry-" provò a parlare Severus, ma harry non prestava attenzione
"oh sono così felice, lo sapevo che saremmo finiti assieme, non vedo l'ora di fare delle cose insieme, come avevo programmato"
"harru n-"
"potremmo fare lunghe passeggiate e fermarci su una panchina a leggere, so che ti piace, e poi potremmo prendere del thè e parlare di cose che ti piacciono"
"harry, io-"
"potrei anche fare i compiti, mentre ti guardo preparare le tue pozioni, oh sono così contento che potrò vederti anche a lezione, noi-"
"HARRY!!!" urlò Severus "io non resterò qui, io e te non possiamo stare assieme"
"cosa? ma tu prima- noi" Harry era estremamente confuso, Severus stava giocando con lui o cosa? Non riusciva a capire perchè Severus faceva un passo e poi ne faceva 2 indietro.
"Harry, so cosa ho detto e cosa ho fatto, ed è così" vide harry abbassare il capo " ehi ehi, no... guardami" disse alzando il volto di harry con due dita "non ti ho mentito, io ti amo, ti amo tantissimo, io voglio solo te, ma harry ... quello che è successo oggi non deve più succedere. I tuoi hanno litigato per colpa mia, Remus e Black hanno litigato per colpa mia. Adesso hai la tua famiglia, e se io mi metto con te, si spaccherà. A me non interessa nulla ne di James, ne di Sirius ne di Remus, solo di te... e di Lily, non mi perdonerei mai se voi due perdeste la vostra famiglia. voi due siete gli unici che mi hanno voluto bene, ma volermi bene harry significa soffrire."
"no! no! tu puoi essere amato, tu te lo meriti, il problema sono gli altri" strillò harry 
"no Harry,  se tu ami me, perderai la tua famiglia, e io non posso permetterlo" Severus lo guardò con gli occhi lucidi e con un sorriso triste.
Harry iniziò a piangere
"non lasciarmi, perfavore" singhiozzò tra le parole "non puoi andare via di nuovo, sono stato senza famiglia fino ad adesso, posso starci ancora per molto"
"no Harry, sei stato senza famiglia fino ad adesso, meriti di starci ora, devi starci ora, ora che puoi, io e Argentea andremo via, e tutto tornerà alla normalità, con l'unica differenza che tu sarai felice nel modo giusto e lontano da me che ti causo solo problemi" 
Severus non sapeva quella conversazione a cosa avrebbe portato, non era sicuro di riuscir a far capire al ragazzo i motivi seti di questa decisione
"se mi amassi resteresti" sputò Harry
"è perchè ti amo che vado via" rispose Piton
"per amore si fanno follie"
"infatti me se sto andando" urlò l'uomo per poi prendere le mani di harry "guardami" 
"va bene" rispose Harry guardandolo 
"grazie..." disse Severus con un filo di voce  "grazie per avermi amato , grazie per avermi reso felice anche se è durato poco, grazie..."
"no... perfavore" supplicò harry.
I due erano completamente ignari che i 3 malandrini  e Lily stessero ascoltando.
"ah- tuo padre forse aveva ragione a prendersela con me, e forse aveva ragione quando diceva che non meritavo di essere amato... sai sono un idiota, credevo che l'amicizia con Lily e l'amore che hai per me, fossero la prova che anche io potevo essere felice, ma questo stupido del tuo insegnante di pozioni si sbagliava , era tutto un illusione per dimostrarmi che non posso essere felice Harry, una persona cattiva come me non può essere amat-"
Harry lo interruppe
"tu non sei una persona cattiva, tu sei una persona buonissima... a cui sono capitate cose cattive" disse il ragazzo dai capelli castani
"oh Harry" esalò Severus  "tu sei... -gli scese una lacrima- incredibile"
"sev" disse harry asciugando quella lacrima "non andare, resta con me, affrontiamo tutto, assieme"
"la tua famiglia-"
"NON ME NE FREGA UN FICO SECCO SEV...mi interessi tu e solo tu, chiaro?"
"non posso-"
"puoi!"
"però-"
"niente 'però', niente 'ma', niente 'se', niente 'forze'... abbiamo i nostri sentimenti Sev , e lo sappiamo entrambi..."
Severus si alzò camminando per la stanza  molto nervoso, era in ansia.
Harry pensò che la musica  poteva calmarlo, cosi si mise al pianoforte che Sev aveva nel suo studio, e si mise a suonare intonando le parole della canzone:

Dopo tutto questo tempo?... Sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora