risveglio

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Argentea entrò di soppiatto nella camera dei due uomini, e saltando sul letto urlò "buongiorno"
Harry stropicciandosi gli occhi sorrise "buongiorno piccola" disse per poi tirarla e metterla tra lui e suo padre.
"Buongiorno papà"
"Giorno Ar" rispose Piton baciandole la fronte.
Lei si accoccolò al petto di Harry lasciando che suo padre stringesse entrambi.
In quella posizione di addormentarono ancora, dormendo fino a tarda mattinata.
Verso le 11:30 Harry aprì gli occhi, lentamente si alzò senza svegliare Severus e Argentea, e andò in cucina a preparare qualcosa da mangiare.
Verso le 12:30 andò in camera e lentamente sveglio la più piccola.
"Ar, Ar ... Sveglia piccola"
"Mh-h? Che succede papi?"
"Vieni, tra poco mangiamo, nel frattempo laviamoci" disse lui prendendola in braccio e portandola in bagno.
La lavò e la sistemò pettinandole i capelli e la portò a tavola.
Mentre serviva la colazione, Severus arrivò in cucina ancora intontito dal sonno.
Si fermò sulla porta a guardare Harry e Argentea e li sorrise.
"Buongiorno" disse entrando.
"Giorno papà"
"Giorno amore"
Risposero i due
"Siediti, è pronta la colazione" disse Harry servendogli il piatto.
La colazione si svolse in totale tranquillità e serenità, ma silenziosa
Harry e Argentea conoscevano  bene Severus, e sapevano quanto di mattina, o almeno appena sveglio, lui fosse taciturno e odiasse qualsiasi cosa facesse rumore o lo infastidisse tanto da fargli rivoltare la giornata.
"Che facciamo oggi?" Chiese interrompendo il silenzio nella stanza
"Oh... ehmm... Facciamo una passeggiata a Diagon Alley? Dovremmo passare da Olivander a Argentea serve un bacchetta, quella non può andare, non è la sua" propose Harry
"E tu come lo sai che non è la sua?" Chiese incuriosito il maggiore
"Olivander... Mi ha insegnato a capire e interpretare le bacchette. Io so che che quella è una buona bacchetta, ma non è adatta ad Argentea, non riesce a servirla adeguatamente"
Quelle ultime parole fecero rabbrividire Severus, mettendolo in allerta.
'non può servirmi adeguatamente' furono le parole che il signore oscuro gli disse prima di tagliargli la gola.
Curarsi e  riprenderai non è stata una passeggiata per lui, è stato uno dei periodi più brutti
Harry notò il cambio di umore di Severus.
"Scusami, forse non avrei dovuto usare quelle determinare parole, perdonami" disse solamente iniziando a sparecchiare.
Severus era intento a dire qualcosa ma non lo fece e si alzò dirigendosi il.bagno.
Harry fini di sistemare la cucina grazie all'aiuto della magia e dopo si mise al tavolo ad aiutare la piccola Argentea con storia della magia, materia che Harry odiava e  a quanto pare Argentea ancora di più.
"Vedi, funziona così" disse Harry
"Grazie papi, ho capito, vado a prendere pozioni, mi aiuti  tu?"
"Credo sia meglio che ti aiuti tuo papà Ar, è di sicuro più esperto e poi bravo di me, saprà aiutati meglio" le disse Harry accarezzandole i capelli e sorridendole.
Ar si avvicinò a lui avvolgendo le braccia intorno al.suo busto e stringendosi al suo petto il più possibile.
"Ti voglio bene papi"
Quella parole scaldarono il cuore del giovane mago, che lascio scendere  qualche lacrima dai suoi piccoli occhi verdi e solcare le rossee guance.
"Anche io, anche io ti voglio bene piccola" rispose sbloccando.il suo corpo e avvolgendo le sue sottili braccia intorno all'esile corpo della bambina.
D'un tratto entrambi si sentirono stretti da due calde e  forti braccia.
Entrambi alzarono lo sguardo e videro l'uomo dai capelli corvini.
"Severus" disse Harry guardandolo con il sorriso.
"Basta studiare per oggi, usciamo" disse il maggiore dei tre  alzandosi e portando Argentea con se "vestiamoci piccola peste"
Harry sorrise e andò in camera da  letto a trovare qualcosa di carino da mettersi.

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Impegnato a cercare nei cassetti qualche pantalone, senti due mani stringergli i fianchi, e alzando il busto senti un caldo e ampio petto premere contro la sua schiena.
Morbide e sottili labbra gli baciarono il lembo di pelle tra l'orecchio e la fine della collo, assaporando lentamente ogni centimetro con avidità.
Le presa sui fianchi si fece più forte.
Le mani salirono di poco lasciando scivolare le fredde dita sotto l'indumento, e venire a contatto con la pelle, cosa che fece fremere il ragazzo dai capelli ribelli.
Quest'ultimo inclinò il capo di lato lasciando al maggiore maggiore spazio per compiere il suo divertimento.
"Questa notte è stata bellissima" sussurrò con voce roca il maggiore.
"Spero che io mio corpo sia stato all'altezza delle tua aspettative ... Daddyy~" l'ultima parola fu azzardata per Harry, ma ebbe gran successo, dato che l'uomo dietro di lui iniziò a sentire i Boxer e i pantaloni del pigiama  piuttosto stretti.
Harry senti la protuberanza premere contro il suo fondoschiena, e questo fece eccitare anche lui.
"Sev~ mhmm~" esalò Harry rosso in volto.
"Harryy~" Severus tiro ancora di più a se Harry prendendogli ancora di più conto il suo bacino.
Trascinò Harry lentamente verso lo specchio per lasciare che Harry si guardasse.
"Guarda il tuo volto, è così eccitante" disse Severus mentre iniziò a slacciare i pantaloni del ragazzo.
Non ci volle perché entrambi si ritrovassero nudi davanti allo specchio.
"Harry-"
"Daddy~ ti prego~" urlò il ragazzo troppo eccitato per poter aspettare ancora.
"Mutifiato" sussurrò Severus "cosi non ci facciamo sentire da Argentea"
"Severus Tobias Piton, può sentirmi il ministro della magia in persona per quanto mi riguarda, vasta che mi scopi, Adesso!!"
Severus ridacchiò "moccioso impaziente" disse entrando di getto nell'apertura del ragazzo davanti a lui.
"AAAAH~" strillò Harry di piacere
"Gemi per me baby boy " sussurrò Severus aumentando il ritmo, facendo godere il ragazzo, per poi venire in lui.
Dopo circa 2 ore Harry cadde a terra stremato, e con il respiro affannato.
Severus riprese fiato per un secondo , per poi aiutare il ragazzo ad alzarsi e lavarsi.
"Forse sono stato un po' troppo duro" disse Severus mentre si vestiva.
"Tranquillo" disse Harry battendosi cona bacchetta sulla spalla "le mie gambe adesso stanno bene, rimane l'effetto e la sensazione ma non li sento"
"Come lo hai imparato?"
"Me lo ha insegnato Remus" confessò
"Tu e Remus ... Avete parlato di sesso...?" Chiese Severus curioso
"Si insomma, mi ha dato dei consigli"
"Capisco" rispose Severus.
Finito di prepararsi, Severus prese Argentea per mano e si mise Harry sotto braccio e si diressero a Diagon Alley in macchina.

Dopo tutto questo tempo?... Sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora