INCUBI 2

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Era notte fonda.
Ogniuno era nella propria stanza.
Severus Piton si svegliò verso le 3, si alzò e ai diresse in cucina per bere un po' d'acqua.
Improvvisamente senti dei rumori.
Di scatto prese la bacchetta e si voltò.
Andò per il corridoio e si resta conto che i versi venivano dalla camera di Harry.
Corse verso di essa e spalancò la porta.
Davanti a sé vide un Harry, ancora addormentato, completamente nel panico.
Era sudato, con i capelli appiccicati alla fronte, si dimenava tra le coperte, e parlava nel sonno.
"No... No... Non lasciarmi... Lo salverò, .... Stavolta ce la farò..." Diceva nel sonno
Piton si avvicinò a lui cercando di svegliarlo.
Lo scosse qualche volta ma non voleva saperla di aprire gli occhi.
"No, no, devo arrivare in tempo" continuava a dire Harry
"Accidenti" disse Severus "Harry svegliati"
"NO, NO, STAGLI LONTANO, NO"
"Harry, maledizione svegliati"
Piton non sapeva più coma aiutarlo, doveva svegliarlo a tutti i costi.
"NO, NO, DEVO ARRIVARE IN TEMPO" urlò Harry
"Papà, che succede?" Chiese  Argentea, arrivando sentendo le urla
"Harry, ha un incubo, sta male , non riesco a svegliarlo"
"NO, NON TOCCARLO, NO ... DEVO FARE QUALCOSA" Harry non riusciva a calmarsi 
"Cammina prendere la pozione verde nel mio studio" disse Piton
"Corro" rispose la figlia per poi andare
"Harry... Harry svegliati... Harry"
"No, no ....non puoi, SEVERUUUUS NOOOÒOO" urlò Harry che si svegliò di colpo,.alzandosi con il busto , e con le lacrime agli occhi.
"Harry, ehi" Piton richiamò la sua attenzione
Harry lo guardò solo per un secondo per poi buttarsi tra le sue braccia il lacrime, e continuare a piangere.
Piton rimare pietrificato solo per un attimo, per poi stringere quel corpo esile e tremolante a se, cercando di aiutarlo a calmarsi.
Arrivò Argentea correndo
"Eccom-"
Piton la fermò, facendole cenno di rimanere sulla porta.
Harry si strinse ancora di più, e li Piton tramite un cenno gli disse di andare in camera e lasciarlo soli.
Harry, dopo essersi calmato, si allontanò leggermente.
"S-scus-sa" disse balbettando
"Stai bene ora?" Chiese Piton
"Non preoccuparti, scusa se ti ho svegliato, torna a dormire, va tutto ben-" Piton non lo lascio continuare
"POTTER!!" lo ammonì l'uomo  inginocchiato accanto al letto.
"So bene cosa hai sognato, si è visto benissimo, e mi dici che non dovrei preoccuparmi, mi prendo in giro?" Ringhiò
"I-io-... Scusa"
"Basta chiede scusa... È stato davvero così brutta per te....
la mia morte?"
Harry non rispose, voltò il capo e non lo guardò neanche in faccia.
"Potter, guardami"
Harry non lo fece, e continuò a stare in silenzio.
"POTTER!!"
"non ha importanza" disse con un filo di voce
"Si che ha importanza, guarda come stai"
"Non importa, è meglio tornare a dormire" disse Harry
"Però-"
"Papà" lo chiamo Argentea, "ne parliamo domani, ora lascialo riposare"
Piton annui, e torno nella sua  stanza.

Dopo tutto questo tempo?... Sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora