"che ne dici?" chiese stringendosi sempre di più a Severus " puoi mettere da parte le preoccupazioni e i presentimenti e continuare a prenderti cure di questo bambino e amarlo e renderlo felice come solo tu sai fare?"
"la tua f-"
La porta si apri mostrando Lily con il resto dei malandrini.
"mamma" disse harry
" abbiamo sentito tutto" disse la donna dai capelli rossi
"Moccios- " sirus tossì " volevo dire, Severus, noi... mh ...dobbiamo scusarci con te per ... si insomma, quello che abbiamo detto prima" terminò
"eeeh?" incitò Remus
"e ..." iniziò James " per quello che ti abbiamo fatto durante i nostri anni di scuola e io in particolar modo per ... per averti allontanato da lily, fraintendendo il rapporto tra voi due"
"fraintendendo?" chiese severus
"si Severus, questo idiota di mio marito credeva che tu provassi qualcosa per me"
Severus, come tutti ,restò in silenzio.
Fu proprio la risata di quest'ultimo a rompere il silenzio.
Una risata forte e fragorosa.
"AHAHAHAHAHA"
"ahaha dai Sev smettila ahaha" disse lily avvicinandosi a lui " lo vedi che sei scemo ahah"
" scusa AHAHAHAHAHAH ma le loro facce AHAHAHAH e quello che hai detto, non sono riuscito a trattenermi AHAHAHAHAH"
Intanto Sirius e James arrossirono pesantemente vedendo come Lily e Severus ridevano di loro
"n-no ripetilo, ahah , dimmi che ho capito male, lui c-credeva che?" chiese Severus il lacrime per il troppo ridere
"che tu ahah provassi qualcosa per me ahah"
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA"
alla ripetizione di quella verità Piton scoppiò di nuovo in un mare di risate , avendo gai coivolto Lily, e coinvolgendo Remus.
"dai Severus ahah smettila ahah" disse Lily
"smetterla?!, come posso smettere di ridere per una cosa cosi assurda? AHAHAH... okok, la smetto, ci provo almeno"
"oh James, dovresti vedere la tua faccia" disse Remus
"aaah finiscila" rispose l'uomo dai capelli lunghi
Harry mise la sua mano su quella di Severus e sorrise
"li puoi perdonare?" chiese
"non lo so, non subito almeno... però accettare il fatto che io e te stiamo assieme" si girò verso di loro " è gia un passo avanti"
"un enorme passo avanti" bofonchiò Sirius
"sta zitto Sirius" rimproverò il lupo mannaro
"ah sta zitto tu Remus" ribatte l'uomo
"ma guardatevi" disse Severus " sembrate una vecchia coppia di sposi"
Ad harry scappo una risatina.
"sembra la stessa scena che abbiamo vissuto alla stamberga strillante, ricordate?" disse
"si, harry ha ragione" disse Remus ridacchiando
"gia" disse Severus con malinconia "Albus era ancora vivo..." sorrise tristemente
"ehi Sev" disse harry "non cruciarti, non è colpa tua"
"si che è colpa mia, non ho trovato una soluzione migliore"
"sarebbe morto comunque per la maledizione" disse harry
"sarebbe stata comunque colpa mia perchè non sono riuscito a creare una pozione abbastanza potente per curarlo"
"non devi prenderti colpe che non hai Sev" gli disse il ragazzo
"harry ha ragione, non devi sempre avere la responsabilità di tutto"
"ho fatto cose orrende Lily, ho eseguito ordini che non avrei dovuto eseguire, ho visto amici... colleghi ... ragazzi giovani dell'età di harry o circa morire ... e non ho fatto... niente!"
"non potevi Sev" rispose harry mettendosi davanti a lui, piegato sulle ginocchia e prendendogli le mani
"non potevo, però dovevo ... dovevo tante cose che non ho fatto!"
"Sev, guardami, sei una persona straordinaria, hai nascosto te stesso per proteggere il più persone possibili, senza di te non avrei sconfitto Voldemort, non avrei imparato la Occlumanzia, tu sei letteralmente un eroe Sev, sei una persona fantastica."
Harry gli mise una mano sul collo e lo tirò verso di se dandogli un casto bacio
"devi fidarti di me, va bene?"
"Harry James Potter, sei letteralmente un folle pazzo incosciente che si butta nella prima missione suicida che gli capita a tiro, mi stai seriamente chiedendo di fidarmi di te?" chiese severus in modo ironico e con una faccia curiosa.
Questo provocò una risata generale.
"da me non ha ripreso ahah" disse James
"da me neanche " rise Lily
"già... forse e fortunatamente" disse harry con aria seria
"perchè dici così tesoro?" gli chiese sua madre
"perchè io non voglio essere il sostituto di nessuno" rispose freddo
"tu non sei il sostituto di nessuno, harry" gli disse James
"senti, non hai la piu pallida idea di come io abbia vissuto chiaro? la gente che continuava a ripetermi, 'somigli così tanto a james, harry' - 'sei identico a tuo padrre, se non fosse per gli occhi' - 'mi ricordi così tanto tuo padre' - 'hai il carattere di tua madre, lily, ma la stessa capacità di james di metterti nei guai' - ' sei come loro' bla bla bla... per tutta la vita la gente non ha fatto altro che ripetermi che vedeva voi in me, ma non c'è stato nessuno, nemmeno uno ,che mi abbia visto solamente come harry, nessuno. Quindi non ti azzardare a dirmi che non è così!"
Harry ricominciò a ricircondasi di quell'aura , e gli occhi a brillare di rosso.
Prima che potesse perdere di nuovo il controllo , Severus si catapultò su di lui e lo baciò con foga.
Immediatamente il ragazzo dai capelli castani si calmo facendo ancora sparire sia l'aura che lo scintillio negli occhi.
"è successo di nuovo, vero?" chiese harry dopo essersi staccato dall'uomo dai capelli corvini.
"tranquillo, è tutto finito" lo rassicurò Severus
"cosa mi prende?" chiese
"vieni, andiamo a chiederlo al quadro di Silente, lui saprà cosa fare, forse anche minerva può aiuarci"
tutti insieme si diressero nell'uffico della Mgrannit"
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Dopo tutto questo tempo?... Sempre!
FanfictionTrama: dopo la seconda guerra, dopo la morte di Voldemort, Harry decide di tornare ad Hogwarts, prima che le lezioni inizino Passeggiando per le aule entra in quella di pozioni e lo sente un vuoto , una mancanza , così decide di...