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||stellina plzz||



"harry... basta" ordinò Piton
"mh? Che succede? Non mi vuoi?"chiese Harry a mo di sfotto.

"tivoglio, e tu non sai quanto! Ma io faccio sul serio con te harry.Anche io voglio vivere con te, io voglio vivere con te per sempre ...ma harry, quello che hai fatto... devi imparare che le personeintorno a te sono importanti e puoi ferirle" Piton lo postò condelicatezza e si alzò rivestendosi mano a mano.

"ferirle?Sono io quello che rischia! Sono io sono che rischi , sono io chemuoio! Gli altri non subiscono i danni" urlò harry.
"davveronon capisci? Cosa lasci? Cosa perdi? Il dolore che potresticausare"
"SONO IO QUELLO CHE POTREBBE MORIRE!"

"EINTANTO FAI MORIRE ANCHE ME..."

Harrytacette
"DAVVERO NON TE NE RENDI CONTO? IL DOLORE CHE LA TUAMORTE POTREBBE CAUSARE ... A TUA MADRE, A TUO PADRE, A SIRIUS EREMUS, A ME!!!! ... Davvero non ha pensato a come io potrei sentirmise tu morissi, credi che sia tutto un gioco? Sei harry potter, ma nonun dio, non scampi dalla morte tutte le volte, tu- ... lascia stare,fa conto che non ho detto niente" terminò Severus fini di vestirsie si diresse verso la porta.
"Sev, per favore, aspe-" futroppo tardi perché Severus era già uscito sbattendo la porta.

Harrysospirò pesantemente e scese dal letto ricomponendosi e uscendodagli alloggi del professore andando nei suoi nei Serpeverde.

"haichiarito con Severus?" chiese Draco

"no,il tuo padrino è molto arrabbiato, adesso più di prima e haragione. Sono stato un egoista a pensare che questo riguardasse solome." rispose harry buttandosi sul letto "sono un idiota"aggiunse
"questo già si sapeva" rispose Draco ridacchiando ebuttandosi anche lui sul letto dell'amico riuscendo a strappagli unsorriso.

"nondovrei scherzarci su, Sev potrebbe lasciami davvero, non voglioimmaginare cosa fare quando scoprirà che voglio essere unAuror-"
"cosa?" chiese una voce scura quasi urlando.

Voceche harry avrebbe riconosciuto fra mille.
"Sev!" Affermò consorpresa vedendo l'uomo dinanzi a se. " che fai qui?"

"erovenuto per chiarire ..." spiegò Piton

"oh..."
"t-tu v-vuoi fare l'a-auror?" chiese Piton quasi in preda alpanico, ma poi sospirò pesantemente "va bene, ti appoggio, siaper il torneo che per il fatto di diventare Auror, volevo dirti soloquesto , a domani" e senza permettere al ragazzo di ribattere.

"seimesso male Bro" disse Draco
"grazie bro, non sei di aiuto"

"scusascusa , e se ... organizzassimo una sorpresa per lui? Per farlofelice e farti perdonare. E quando sarete da soli gli aprirai il tuocuore." propose Draco

"grazieamico, possiamo farlo. Sono sicuro che gli altri ci daranno una mano"disse harry per poi andare a letto.

Ilgiorno dopo harry si sveglio intorno all'alba, guardò fuori dallafinestra e sospirò.

Inprima ora aveva Severus, e sapeva che sarebbe stato complicato.Inoltre, gli sguardi e i commenti dei Grifondoro non lo avrebberoaiutato, ma lo avrebbero solo fatto tare peggio, oltre che a farinnervosire il suo compagno.

Sipreparò e sveglio Draco.
"oii, sveglia, dobbiamo svegliarci"disse scuotendo Draco e con lui anche Blaise e l'altro compagno.

Quandoi suoi amici furono pronti scesero insieme in sala grande.

Primadi entrarci però Harry noto un alta e magra figura nera.

Sapevabene che fosse.

Sivolto per salutarlo quando il suo cuore si fermò.

Severusera in compagnia di una splendida, giovane e bellissima donna, chechiacchierava con lui animatamente, e sembravano molto in intimità.

"alloraSeverus caro ci vediamo questa sera, ti darò quello di cui haibisogno" disse la donna
"sappiamo entrambi che solo tu puoidarmi ciò di cui ho bisogno" affermò Piton con una smorfia chesembrava quasi un sorriso
"mi raccomando però, attento a nonfarti scoprire, o potrebbe accusarti di tradimento ahahah" disse ladonna ridendo
Severus sorrise ancora "non accadrà, non mi faròbeccare promesso" rispose lui, Dopo di che la donna spari.

Harryscappò via per rinchiudersi in uno sgabuzzino per nascondersi epiangere in silenzio.

Nonvoleva crederci, Sev, il suo Sev, lo stava tradendo con quella donna.

Oalmeno questo aveva capito, ma adesso la sua testa era troppo confusae il suo cuore troppo addolorato per riuscire a formulare un qualcosadi lucido.

Dopocirca 15 minuti, tornò nella sala grande con gli occhi rossi e gonfidi pianto.

Dracoappena lo vide, fece cadere la forchetta e corse verso di lui.

Loguadò in faccia solo per un secondo per poi abbraccialo forte. Isuoi amici e compagni serpe verde: Aistoria, Pancy, Blaise, fecero lostesso. Si radunarono intorno a lui e lo abbracciarono.

Nonera vero che i Serpeverde erano senza cuore, anzi, tra loro, eranomolto leali e protettivi.

Questogesto attirò l'attenzione dei professori seduti al tavolo.

Pitonstava per alzarsi e andare a vedere se harry stesse bene, ma Lupin loprecedette, e si diresse verso il gruppo.

"scusate,posso" disse il professore ai ragazzi.

"professorLupin" mormorò Draco.

"ehiharry" disse Remus piegandosi su un ginocchi difronte al ragazzo"ti senti bene malandrino?"

harryscosse la testa, mentendo lo sguardo basso.

Remusmise un braccio intorno alla spalle e gli fece cenno di seguirlo.

Portòil ragazzo nel suo ufficio e lo fece sedere, dandogli un po' d'acqua.

"vuoiraccontarmi perché stai così? Piccolo malandrino!"

Harryriprese fiato e raccontò a Lupin tutto.

Dallanomina al torneo, alla litigata in camera, a Severus che avevascoperto che voleva diventare Auror, a poco prima quando lo vide conquella donna e quello che si erano detti.

Remusprima si sorprese di quanto la loro relazione fosse fatta di impaccinell'ultimo periodo, poi sorrise e abbracciò harry.

"malandrino!Io non so cosa abbia a che fare Severus con quella donna, ma possoassicurarti ragazzo che non ti sta tradendo e che ti ama tantissimo.La vostra litigata o il fatto che vi siete allontanati non c'entranulla con il rapporto che a con lei, che , ripeto, sono sicuro chenon è quello che pensi. Lascia che gli aventi si sviluppino, e vediche succede. Qualsiasi cosa accada sappi che io sono qui, okmalandrino?"

"grazieRemus" rispose harry
"bene, ora torniamo in sala grande conun bel sorriso e mangia qualcosa, in prima ora hai Severus, e lui nonè indulgente con gli orari, il povero Neville è terrorizzato"

Harryridacchiò " va bene andiamo, e grazie ancora Remus"

"ehi,te l'ho detto all'inizio dell'anno. I malandrini sono sempre qui perte, e adesso non c'è Voldemort, nessuno di cui avere paura. Andiamo"


Dettoquesto tornarono in sala grande, harry tranquillizzò i suoi amici, emangio il più possibile per poi dirigersi con loro verso la classedi pozioni 

Dopo tutto questo tempo?... Sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora