Trama: dopo la seconda guerra, dopo la morte di Voldemort, Harry decide di tornare ad Hogwarts, prima che le lezioni inizino
Passeggiando per le aule entra in quella di pozioni e lo sente un vuoto , una mancanza , così decide di...
Un fascio di luce attraversò la finestra della camera, battendo proprio sugli occhi di Severus. Infastidito si toccò il viso, e stropicciandosi gli occhi si svegliò. Guardò il ragazzo accanto a sé e sorrise. Senti la porta aprirsi. "Mh?" "Severus, sono io" sussurrò Lucius "Oh Luc! Quanto abbiamo dormito?" Chiese Severus elevandosi con il busto. "Circa 1 giorno, eravate davvero esausti" riferì "Già ..." "Severus io ... Mi chiedevo ..." Iniziò Lucius "Chiedevi?" Incitò l'uomo seguito sul letto "Se tu, si insomma ... Glielo avessi detto ad Harry di-" non riuscì a finire la frase che Severus lo interruppe con un "no" diretto "Ah..." "E non dovrà mai saperlo! Chiaro?" Intimò l'uomo dai capelli corvini "Si, perdonami. Sei arrabbiato?" Chiese deluso "Non sono arrabbiato Luc, ma è una storia che abbiamo deciso di lasciare nel passato. E sappiamo entrambi perché" disse Severus. "Però Severus io-" "Lucius!! Basta!" "Già ... Comunque sono le 9 ed è domenica, vi stiamo aspettando per fare colazione" detto questo uscì di corsa. Severus sospirò. Guardò Harry con triste sguardo. -Non dovrai mai saperlo Harry, è l'inizio di tutti i miei errori- pensò Severus accarezzandogli il viso. "Harry, moccioso, ehi ... Sveglia" "Mh-h? Sev? Che succede?" Chiese il ragazzo sollevandosi sul busto "Alziamoci, ci aspettano per fare colazione" disse baciandolo dolcemente "Si andiamo" rispose il più giovane sistemandosi e prendendo il proprio compagno per mano. Scesero le scale con Severus che aveva un braccio sulla spalle di Harry e lo stringeva il più possibile, lasciandogli ogni tanto qualche bacio sulla nuca, arrivarono direttamente in sala da pranzo. Lucius stava a capotavola, e non osava guardare Severus negli occhi. "Buongiorno e buon Natale" disse Harry con un sorriso "Buongiorno Harry caro, Buon Natale anche a te" rispose Narcissa abbracciandolo "Giorno sfregiato" lo salutò Draco con un sorriso divertito "Giorno furetto" rispose Harry rispondendo al provocazione. "Forza, mangiamo" disse Lucius facendo arrivare gli elfi domestici. La colazione si svolse tra le frivole chiacchiere di tutti i giorni. Draco però notò il malumore del padre. "Papà? Tutto ok?" Chiese "Mh? Si Draco! Tutto ok!" Rispose freddo e secco "Sicuro caro? Sembri di malumore" disse Narcissa "Sentite sto bene! Ora scusate" Lucius lo alzò di scatto, prese il suo bastone e andò il cortile. "Vado io a parlagli" disse Severus, alzandosi e dirigendosi il giardino. Lucius era seduto sul bordo della fontana e guardare l'orizzonte che gli si presentava davanti, caratterizzato da alti monti innevati , che lasciavano scorre qualche chiazza verde di pini e nuvole grigie. Severus non disse neanche una parola. Si limitò a sedersi vicino a lui, e a guardare nella sua stessa direzione. "Che ci fai qui?" Chiese Lucius "La domanda è: cosa ti fa essere così irrequieto?" Domandò senza girarci intorno "Lo sai bene!" Rispose Lucius freddo e con sguardo ferito. "Davvero? Pensavo che dopo quando 20 ani oramai fosse passato-" "Non può passare e lo sai!!" Lucius era arrabbiato. Come poteva Severus eliminare tutto così, come se niente fosse, colpirlo in quel modo. "Luc, io-" "Smettila di chiamarmi Luc" ordinò il biondo "Ti ho sempre chiamato Luc, da quando-... Lo sai" "Già ... Lo so! Beh adesso non siamo gli stessi di 20 anni fa, quindi smettila di chiamarmi Luc! Non ho più quel posto oramai" Alcune lacrime Silenziose si facevano fioche sul viso di Lucius. "È questo allora ... Sei arrabbiato per via di ... Lui ..." "Lui è un ragazzo straordinario. Si merita tutto l'amore del mondo, e spero che lo avrà ma io ... Lasciamo perdere" Lucius estrasse dal tasca una fotografia che porse a Severus "L'ho trovata in un vecchio libro." Disse
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Severus allungo il braccio per prenderla ma il vento la.fece volare dietro di loro. Seguirono la.scia della foto per vedere che capito sulla soglia della porta. Improvvisamente sentirono del passi. "Sev, amore, Narcissa dice che- ohw- cos'è?" Chiese ore.dendo il foglio di carta a terra. "Harry, NO!" Urlò Severus, ma fu troppo tardi. Harry la vide e per un primo momento rimase sconvolto, poi si tolse l'espressione di sorpresa e si avvicinò ai due uomini, e porse a loro la foto poggiandolo sul bordo della fontana e disse solamente: "stavate insieme ai tempi della scuola? ... non lo sapevo ... eravate davvero carini" sorrise ed si incamminò verso l'ingresso. Lucius prese la foto e la guardò con tristezza. "Vado da Harry" disse Severus in modo freddo e diretto. "SCEGLI SEMPRE LUI!" urlò Lucius Il che fece voltare Harry "Che cazzo ti urli? Abbassa la voc-" Non riuscì a terminare la frase vedendo gli occhi del biondo dai capelli lunghi umidi e le sue guance bagnate dalle lacrime. "Scegli sempre lui!" Ripete "Non capisco di cosa parli" rispose Severus "Anche 20 anni fa, hai scelto lui! Hai scelto Harry! Silente ti ha detto di lasciami per consentirti di proteggere Harry e lo hai fatto! Un Mangia morte per spiare Voldemort per proteggere Harry e lo hai fatto! Nascondere te stesso per proteggere Harry senza che lui se ne accorgesse e lo hai fatto! Voldemort mi ha mandato a chiamarti, ti ho pregato di non andare, sapevi che saresti morto, ma ci sei andato comunque, saresti morto ... Per Harry ...! Ogni singola volta tu scegli Harry! Io ti ho dato tutto, tutto Severus tutto! E tu scegli Harry ..." Lucius e Severus erano troppo lontani affinché Harry potesse sentire il loro discorso ma sapeva che stavamo parlando di lui e probabilmente del loro passato. Udì solo l'ultima frase in quanto Lucius la urlò: "TI ODIO" per poi voltarsi. "Non ti chiederò scusa per qualcosa di cui non ho colpa!" Strillò Severus "OVVIO CHE NE HAI COLPA! TU MI HAI LASCIATO! TU HAI SCELTO!" urlò il maggiore "Io sono andato avanti! Dovresti farlo anche tu!" "Come dovrei farlo? Tu sei preso tutto! La mia testa, il mio cuore , la mia anima, ogni singolo giorno della mia vita io ho pensato a te, a me e noi" "Non c'è più un noi ,Luc" "Non c'è più ,ma c'era, e tu hai scelto lui! Io ti amavo cazzo, e forse continuo a farlo!! Non trattarmi così! Non puoi liquidarmi in questo modo! Non dopo quello che abbiamo vissuto! I baci, le carezze, la prima volta, le nostre notti, Severus ti prego, n-non-n..." "Lucius ... Adesso basta! Vai avanti, come ho fatto io! Hai una maglio stupenda, un bravissimo figlio, una grande casa e la tua libertà. Puoi stare senza di me! Vivi" Severus lo liquidò con uno sguardo e si avvicinò ad Harry e lo baciò con foga, passione e tenerezza.
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