Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo

notte 🌙⏰💤💤

La nottata è molto movimentata . Si svegliano di continuo , si cercano in continuazione , hanno bisogno del contatto fisico. All’alba decidono di alzarsi ...
A:vado a preparare la colazione .
R: non ci sarà più quel profumo di caffè fatto alla moca.
A: niente sarà più lo stesso ma dobbiamo andare avanti .
R: Lo so ... però qui tutto parla di lei, persino le pietre .
A: una cosa devi sapere ... io prima tornavo a casa perché c’era lei . Ora non ho più motivo , sento queste mura casa mia solo perché ci sei tu .
R: nessuno può capire il dolore , tutti sono bravi a giudicare ... la verità è che io  mi sentivo protetta da lei .
A: ci sono io ...
R: non è la stessa cosa . Quello che mi dava lei non puoi darmelo tu e viceversa .
A: lei era il vero pilastro della famiglia . Ora dobbiamo essere bravi noi a portare avanti i suoi principi .
R: possiamo dire che dopo anni di guerra siamo sulla buona strada ... sotto questo punto di vista lei ,ovunque si trova è contenta .
A: si... ha esaudito il suo desiderio. Non desiderava altro .
R: ti va di andare a fare due passi ?
A: bella idea . Però dobbiamo coprirci, fa freddo fuori .
R: ancora non è giorno completamente .
A: dai che se riusciamo ad arrivare in tempo sul monte vediamo sorgere il sole.
R: copriti ... ma la colazione ?
A: più di così , che mi devo coprire ...la colazione la facciamo quando torniamo , altrimenti arriviamo per il tramonto (ride)
R: siamo due matti , solo a noi poteva venire in mente alle 5 del mattino di venire fin qui a vedere il sole sorgere .
A: è bellissimo ... non c’è casino , si sentono solo i rumori della natura .
R: si è bellissimo ...
si siedono su un ceppo e chiudono gli occhi .
A: tutto bene ?
R: io si , e tu ?
A: si ... ci sei tu qui con me .
R: dobbiamo andar via prima che la gente comincia ad arrivare nei campi . Non mi va che ci vedono qui .
A: ancora ci vuole ... e poi conciati così chi ci riconosce ?
R: in effetti facciamo pietà . Ma il cappello dove lo hai lasciato ?
A: a casa ... ho messo sta felpa che non so manco di chi è .
R: è la mia se non ti dispiace . (Ride)
A: la tua ?
R: si ... non ti ricordi? Sei stato tu a regalarmela ...
A: io ?
R: si ... se non ricordo male viene all’Australia.
A: può essere .
R: a dire la verità non ricordo bene da dove viene , però sono sicura al 100% che sei stato tu a regalarmela .
A: questo è sicuro  solo io ti faccio i regali a te  (ride)
R: non è proprio così , però vabbè ... sorvoliamo su questo argomento .
A: no no , parliamone ... Con questa risposta stai insinuando che c’è qualche altro che si permette di farti regali .
R: ma questo lo sai da sempre... però devo ammettere che i tuoi sono più belli .
A: e chi sarebbe sto tizio ?
R: Che ne so , non si firma mai .
A: umh , devo iniziare ad indagare su questa storia .
R: si sì ... dai andiamo a casa a fare colazione , tenente Colombo del mio cuore ... lo abbraccia e si incamminano verso casa .
Una volta fatta la colazione , provano a buttare giù qualche altra strofa per la loro canzone , in sala di incisione cercano qualche altro spunto musicale , ma senza successo ... sono entrambi distratti . Su di loro ad un tratto cala la malinconia .
R: non riusciremo mai a mettere su questo benedetto nuovo album .
A: non essere pessimista , non siamo ispirati è quello il problema ... il periodo che stiamo vivendo di certo non ci aiuta , io se devo dirla tutta mi sento spento , non ho voglia di fare niente .
R: a chi lo dico ...
A: però dobbiamo riuscirci ... deve essere un nostro obbiettivo .
R: speriamo bene ... io ci provo a buttare giù qualche idea , però pure Cristiano che non si fa sentire proprio ... spero che non è bloccato pure lui , altrimenti stiamo freschi .
A: a proposito di Cristiano , hai controllato se ha mandato qualcosa ...
R: io no ... tu ?
A: nemmeno , non so neanche dove ho messo il telefono ...
R: magari quello ci ha mandato tutto il testo della canzone e noi manco abbiamo visto .
A: ci sono un sacco di messaggi , tra cui uno proprio di Cristiano ... vediamo che dice .
R: leggi , leggi ...
A: Raccogli l'attimo
Come una canzone malinconica
Come un ricordo più nostalgico
Come una carezza che mi fai
Raccogli l'attimo
Come un'avventura acrobatica
Come un'alba che non si dimentica
Siamo dentro a un cerchio io e te
Io e te.
R: ouf (sospiro di sollievo) almeno lui è riuscito ad avanzare un po’ ..
A: mo dobbiamo continuare noi ...
R: dai proviamo ...
A: io provo però tu non interrompermi .
R: no no , chi ti interrompe ...
A: Guardami fissa nei tuoi occhi anche l'anima
Come questa nostra storia magica
Come il tempo fermo intorno a noi
E intanto sognami quando io t'abbraccio sento i battiti
Quando il nostro corpo prende un ritmo in più
Siamo dentro a un brivido io e te
R: Perfetta ...
A: diciamo che è quasi finita ... anche perché dopo c’è il ritornello ...
R: mandagli sto pezzo ... però digli che almeno la musica deve farla lui ...
A: ti piace sul serio ?
R: per ora si ...
A: in che senso per ora , non sei convinta ?
R: diciamo di sì .
A: oh ... ti piace o no ?
R: ok ... voglio prima sentirla tutta e poi vediamo , ora così non sono in grado di dirti se mi piace o meno .
A: ho capito va ..
R: Che cosa ?
A: niente ...
R: umh ... Lo sapevo io che non poteva filare tutto liscio , dobbiamo per forza litigare .
A: ma se tu manco mi rispondi se ti faccio una domanda ... ti ho chiesto , ti piace ... manco a quello rispondi.
R: ti ho detto come la penso in questo momento .. può pure essere che sentendola tutta , mi va bene così ... come può essere che qualcosa va cambiata ... per te invece è già perfetta ?
A: a me piace ...
R: piuttosto invece di rompere su quello che penso io , perché non ti metti a lavoro sulle altre che vuoi inserire nell’album ?
A: parli di quelle da solista ?
R: si .
A: ancora non ho deciso , ho un paio di testi che mi sono stati mandati ... devo vedere .
R: ok ok ... senti io vado a preparare il pranzo .
Appena dice questa frase tutti e due si bloccano , si guardano negli occhi e si sorridono .
A: non fare danni in cucina però ...
R: ah ah ah ... spiritoso .
A: prima c’era chi controllava quelle rare volte che peroravi il pranzo , ora sei da sola .
R: non è vero che sono sola . Lei è sempre con me , anzi con noi .
A: si . Vuoi una mano ?
R: no no ... ancora non so nemmeno cosa preparo .  Tu concentrati
A: vai via così ?
R: così come ?
A: non mi dai nemmeno un bacio ?
Si gira e lo bacia ..
R: ti amo .
A: perché non resti ancora un po’ con me ?
R: perché devo andare a cucinare .
A: e dai ... altri 5 minuti .
R: devi dirmi qualcosa ?
A: no .. voglio che stai qui con me .
R: ok ...
mentre loro si coccolano un po’.  Arriva una telefonata , chiamano dalla Rai .
A: mo che vogliono ?
R: forse vogliono proporti qualcosa .
A: io non me la sento ...
R: vedi prima cosa vogliono , poi decidi .
A: ok ..
risponde al telefono e gli comunicano che ad Amedeus piacerebbe tanto averli entrambi con lui sul palco per capodanno ... lui rimane un po’ spiazzato però decide di parlarne prima con lei ... e poi di cominciare la decisione .
R: allora ?
A: ci vogliono entrambi per capodanno .
R: ah ... quindi mi stai dicendo che vogliono pure me ?
A: si . Ha specificato entrambi .
R: ok ... stavolta mi faccio da parte , decidi tu , qualsiasi cosa per me va bene .
A: così però non è che mi sei tanto di aiuto .
R: non so che dirti . Decidi tu , facciamo quello che ti senti .
A: da un lato mi sento in colpa ad andare a festeggiare , dall’altro ci farebbe bene distrarci un po’ ... e poi lo sento un dovere verso il nostro pubblico .
R: ripeto . Per me va bene quello che decidi tu .
A: ok , abbiamo ancora un po’ di tempo per pensarci prima di cominciare la risposta .  Sai che ti dico , mi sono rotto di lavorare, vengo con te a preparare il pranzo.
R: questa mi sembra un ottima idea .
A: chiudi tutto .
R: hai paura che ci rubano i testi ?
A: non si sa mai ... non tutti ci vogliono bene .
R: questo è vero.
A: dai andiamo ...
Continua