📌📌

311 11 3
                                    

Dopo la passeggiata ... lui fa un giro in azienda , lei torna a casa e mentre prepara la cena a base di pasta e pesto , anche perché lei non è proprio una cuoca specializzata in grandi piatti , pensa molto . Alla fine decide di dirgli cosa ha in mente ... anche se ha un po’ di ansia .
A: ehi ... che fai ?
R: cucino , non lo vedi ?
A: certo che lo vedo , a cosa devo questo onore ?
R: ho deciso una cosa .
A:ah ... mi devo preoccupare?
R: dipende dai punti di vista .
A: ok , me lo dici ora o devo aspettare ?
R: non vuoi goderti la cena prima , anzi vai a prendere una bottiglia di vino a tuo piacimento . 
A: agli ordini capo ... ma non puoi accennarmi nulla ?
R: ti dico solo che ... ho preso una decisone anche se temporanea . Ma ancora non ho detto niente a nessuno , ho deciso di organizzare questa cena per darti la  notizia .
A: ok ok ... non insisto . Tu mi consoci , sai che in questo momento sto schiattando dalla voglia di sapere di cosa si tratta .
R: dai , che è quasi pronto .
A: si corro ... ti aspettami però! Cosa preferisci : bianco o rosso ?
R: scegli te .
A: ok .
Lei è un po’ ansiosa , no per la decisone che ha preso ... ma per la reazione che avrà lui . Sa benissimo che lui non aspetta altro , però lo conosce troppo bene ... sa che la parola “ temporaneamente” non gli piacerà .
A: eccomi ...
R: buon appetito .
A: allora ?
R: com’era la pasta ?
A: ottima ... ed il vino ?
R: buono e fresco al punto giusto .
A: allora ??
R: (ride) che c’è ?
A: umh , cosa devi dirmi di così importante ?
R: niente di che ... volevo dirti che ho deciso di vivere qui per un po’ , sempre se per te va bene ?
A: ho sentito bene ?
R: si! Nulla di definitivo intendiamoci .
A: anche se fosse , dove sta il problema ?
R: non c’è nessun problema, però non dobbiamo correre .
A: ok ok ... posso dire che sono felice o nemmeno questo ?
R: ti si legge in faccia che sei felice .
A: quindi da quanto ho capito , non lo sa nessuno ?
R: no! e non deve saperlo nessuno . Voglio che resti una cosa tra me e te ... tanto prima o poi si saprà ... se continuano a vedermi qui a casa si faranno qualche domanda .
A: vabbè , ma sei spesso qui ultimamente ... fino ad ora non mi sembra che hai avuto scocciature per questo ?
R: no! Ma vorrei continuare a vivere qui in modo tranquillo . Lo sai come sono fatta , mi conosci ...
A: hai ragione! Diciamo che questo sarà il nostro piccolo segreto .
R: ecco ... giurami che non ti farai scappare nulla ?
A: lo giuro ... per chi mi hai preso ?
R: nemmeno con i nostri figli ... meglio lasciarli fuori dalle nostre preoccupazioni .
A: quale preoccupazioni ?
R: in generale parlo .
A: cioè tu torni a casa tua ed è un fatto preoccupante ?
R: no! Però potrebbe diventarlo ...
A: esagerata come sempre.
R: non sono esagerata ... sono realista!
A: in che senso ?
R: nel senso che dobbiamo andarci cauti ... non nascondo che un po’ di ansia c’è .
A: ohh ma ansia di cosa, non ti cambia molto o sbaglio ?
R: no! Ho solo la consapevolezza di essere tornata a casa quasi in modo definitivo , forse è questo che mi provoca un po’ di ansia . Ma è un problema mio... tu non centri .
A: francamente non ti capisco ... se devo essere sincero un po’ ci sono rimasto male ... cioè non vedo perché devi avere quest’ansia .
R:non lo so nemmeno io .
A: hai paura di non trovarti bene ?
R: no! Sono a casa mia ...
A: appunto! Allora dove sta il problema ?
R: forse l’ansia è dovuta al fatto che non sono abituata a rimanere sola qui .
A: ma io sono invisibile ?
R: no , però quando tu vai  via per lavoro  io cosa faccio ?
A: rimani qui , oppure vieni con me ...
R: ecco ... sta cosa mi disturba , prima invece rimanevo tranquillamente a casa ad aspettarti .
A: puoi farlo anche ora ...
R: non ci riuscirei .
A: posso chiederti il perché ?
R: non Lo so il perché ... comunque non fasciamoci la testa prima di rompercela .
A: c’è una soluzione a tutto! Possiamo organizzare i nostri impegni insieme ... così evitiamo di stare separati per più di 2 ore .. (ride)
R: tu ridi , io ci ho messo un po’ a prendere questa decisione . Non puoi capire l’ansia che ho !
A: ma seriamente ?
( si alza e si siede sulle sue ginocchia lui cerca di tranquillizzarla )
R: scusa ... ti ho dato questo bella notizia , e ora te la sto rovinando con le mie insicurezze .
A: non dire stronzate! Non mi aspettavo questa notizia ... non nascondo che ci speravo con tutto me stesso .
R: non lo so perché ho preso questa decisone ... forse ho bisogno di stabilità . Ho pensato che qui ho i miei spazi , le mie cose ... qui ho vissuto per 30  anni .
A: io penso che questa è la decisione migliore che potevi prendere ...
R: Lo penso anch’io , alla fine cosa può andare storto ?
A: niente andrà storto!
R: Lo spero ...
A: quindi diciamo addio all‘America per sempre ?
R: per ora !
A: vedrai che andrà tutto bene , riscoprirai la Puglia che tanto amavi negli anni 70 ...
R: tutto è cambiato .
A: dipende ... alcune cose sono rimaste uguali ... come questo posto qua dove stiamo cenando ora ... guardalo bene , c’è qualcosa di diverso ?
R: no! È vero che il posto non è cambiato , però siamo cambiati noi ...
A: fisicamente si ... ma dentro siamo sempre uguali , due ragazzi innamorati pazzi.
R: vero! Questo piccolo particolare non è cambiato negli anni ...
A: piccolo particolare ?
R: (ride) questo nostro forte sentimento non è cambiato , va bene così ?
A: ora si che va bene... facciamo un Brindisi ?
R: a cosa brindiamo ?
A: al ritorno della regina a casa .
R: a noi !
A: ti amo !
R: dimmelo ancora ...
Lui dolcemente si avvicina all’orecchio e mentre sorseggia il vino gli sussurra : ti amo !
R: ti va un tiramisù ?
A: no ... meglio la panna cotta .
R: la vado a prendere in frigo .
A: nooo , c’è tempo per la panna cotta ( la bacia sul collo)
R: ok... vieni ( lo prende con mano)
A: aspetta ( prende il bicchiere ) dove andiamo ?
R: sulla dondola ... il vino sta iniziando a darmi alla testa !
A: occhio che potrei approfittare della situazione .
R: ah ah ah ... ( si corica con la testa sulle sue ginocchia, mentre lui dondola delicatamente )
A: occhio al bicchiere ..
R: ma lascia perdere sto bicchiere ( gli stringe la mano)
A: sei felice ?
R: si , mi sono tolta un peso ... avevo il bisogno di liberarmi , finalmente te l’ho detto !
A: da quanto tempo ti stavi tormentando per questa cosa ?
R: da un paio di giorni . Ma volevo essere sicura ...
A: ora lo sei ?
R: più di ieri ...
A: (ride) molto rassicurante come cosa ...
R: passerà questo mio momento no , e tutto tornerà come prima ... ci vuole solo un po’ di pazienza .
A: ho aspettato 20 anni... so avere pazienza .
R: di la verità ... 10 anni fa avresti immaginato questo momento ?
A: no ! Ma ci ho sempre sperato ... una parte di me mi ha sempre detto: un giorno tornerà!
R: come tu ben sai , io non ci ho mai pensato ... ora sono qua a casa mia sulla dondola con mio marito , certo che la vita è proprio strana .
A: la vita nonostante tutto è bella !
R: per certi versi è spettacolare , per altri meglio lasciar perdere .
A: tu sei la mi forza , sei consapevole di questo ?
R: no ! Sono consapevole solo del fatto che tu ad oggi sei il mio tutto ... non potrei vivere senza di te. 
A: si che potresti ... non dire così !
R: ti giuro che non potrei !
A: lo abbiamo fatto per 20 anni! Ci siamo distrutti quelli che dovevano essere i migliori anni della nostra vita . Se siamo stati capaci di fare questo , possiamo fare tutto !
R: ti amo !
A: chiudi gli occhi ed esprimi un desiderio ...
R: fatto ! Tu ?
A: il mio si è già esaudito da un po’ !
R: c’è la luna piena ...
A: ed il cielo stellato !
R: strano , siamo a febbraio !
A: siamo in Puglia amore mio ... le stagioni non esistono più !
R: Lo scricchiolio del fuoco e romantico !
A: è il fuoco ad essere romantico , basta un camino per creare l’atmosfera giusta ?
R: a me basti tu ! ( lo bacia )
Inutile dire come prosegue la serata ... vi lascio galoppare con l’immaginazione ...
Continua

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora