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Arrivati in albergo come da manuale presero due stanze ... Appena saliti si fecero una bella doccia si prepararono e andarono a cena in un posto molto soft rominatico ... I giorni passavano e tutto sembrava un sogno , non erano mai stati così felici e serene come in quei giorni insieme ....  Tutto era molto perfetto fino a quando la sera prima di rientrare R andò in camera per prendere una giacchetta e A rimase sotto ad aspettarla... mentre R stava andando incontro  lo sente parlare con l'altra al telefono in quell’istante A aveva sollevato lo sguardo su di lei e aveva colto l’espressione delusa dei suoi occhi.
Aveva chiuso in fretta la telefonata ma R  gli aveva già voltato le spalle.
R : era la nostra vacanza , come fai a rovinare tutto sempre ..
A : aspetta posso spie...
Lo interruppe R
R: non ho più voglia di fare la passeggiata vado a letto notte .
A: va bene andiamo ...
R: non hai allora capito tu dormi nella tua di stanza e io nella mia .
appna davanti alla porta  ... A la salutò impacciato, in fretta, senza guardarla negli occhi, sapeva bene per lei quanto fosse importante questa vancanza...  E anche stavolta la rovinata ...
R  si era appena chiusa la porta dietro le spalle, non si era nemmeno levate le scarpe
Quando A pensò che non poteva lasciarla andare così ... E iniziò a bussare alla porta R aveva il cuore a mille non sapeva bene se era per il nervoso o perché si aspettava che lui facesse la prima mossa... Così aprì la porta  A... entrò con forza e le prese il volto tra le grandi mani e la baciò con furia, mordendole le labbra, spingendola contro il muro senza darle neanche il tempo di ragionare. Ma effettivamente R non aveva la minima intenzione di fermarlo, rispose ai suoi baci con la stessa furia aggrappandosi di più  al suo corpo ardente. A Le strappò con forza la camicetta che portava e mise una mano sul seno mentre lei gemeva e non riusciva più ad aspettare :
            - Ora A ora.
In pochi gesti  A si slacciò la cintura ansimava contro il suo collo e a sua volta fece scivolare i jeans di R sul pavimento. Avevano un bisogno ossessivo di possedersi. Durante quei frenetici minuti in cui A si spingeva dentro di lei non esistevano sensi di colpa, rimorsi, preoccupazioni su ciò che era giusto o sbagliato, c’era solo calore in cui perdersi. E poi, tutto finì arrivando insieme ... Rimasero abbracciati guardandosi negli occhi, A diede Una carezza lieve delicata e le sussurrò quanto l amasse ...
Si addormentarono abbracciati fino all'alba quando la sveglia li svegliò per tornare in Italia dove tutto sarebbe tornato come prima ... Loro due
Due semplici estranei dove dovevano fingere di essere semplici colleghi...
Erano le 8 quando l'aereo decollò...
A: sono stato bene . Vorrei che non finisse mai questa vacanza
R: certo ...
A: mi aspettavo anche io amore mio ma vabbuò
R: senti siamo stati bene si , anche stanotte siamo stati molto bene è vero è stato la notte migliore degli ultimi mesi , però adesso capiscimi tu torni da quella e io sarò l'altra , no?
A: ma che ti dice il cervello? Tu sei l'altra? Tu sei L'UNICA E SOLA OK? ma come ti viene in mente solo pensare a questo
R: non ha perso tempo a chiamarti però e hai staccato solo perché stavo io
A: mi sembrava che avessimo risolto
R: facendomi avere più orgasmi è risolvere ?
A: non mi pare ti siano dispiaciuti però ( ridendo)
R: ma non cambia la situazione e non ridere . Io sto parlando seriamente ma che cazzo .
A: ok ma non ti agitare
R: mi dormo chiamami quando arriviamo.
Così R si chiude gli occhi ed entra in un sonno profondo
A la guarda pensa a tante cose ... Ma è sicuro che lei sarà sempre l'amore della sua vita ....

Be continued ....

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora