espiración

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I giorni insieme diventano fonte di ispirazione , si divertono a fare tutto insieme ... decidono di lanciarsi nei ricordi . Ogni tanto la nostalgia si fa sentire , ed ogni occasione è buona per tirare fuori i vecchi scatoloni contenenti 30 anni di vita insieme .
A: che fai ?
R: mi aiuti...
A: si , ma a fare cosa ?
R: portiamoli su...
A: tutti ?
R: iniziamo con due ... non ti va di rivederti quando eri magro ?(ride)
A: senti chi parla ... Comunque dobbiamo parlare di questo fatto ... secondo te non è meglio iniziare la dieta ?
R: ho sentito la parola dieta ?
A: non mi sento più a mio agio con questa “panza”
R: quindi ?
A: ho deciso di mangiare verdure . Elimino anche il vino per un po’ , cosa ne pensi ?
R: ottima idea , allora da domani solo verdure biologiche del nostro orto ?
A: ecco brava . Insalate di tutti i tipi ...
R: però dopo vai a raccogliere le fave ?
A: se me lo chiedi così come faccio a dirti di no.
R: dai piacciono anche a te ...
A: si è vero , però le preferisco cotte . Tu  invece crude .
R: vabbè troviamo un compromesso (ride)
A: ci manca che litighiamo sulle fave .
Mentre lui si carica sulle spalle gli scatoloni per portarli su , lei lo blocca in mezzo alle scale e con gli occhi a cuoricino gli dice: un po’ di dieta sicuramente ti farà bene , però ci tengo a dirti che a me piaci pure con la panza .Lui un po’ spiazzato , molla gli scatoloni che si arrotolano giù per le scale , la tira a se e la bacia appassionatamente .
R: tu sei tutto scemo ... ed ora ?
A: li raccogliamo (ride)
R: no , tu li raccogli ...
A: dai aiutami ..
R: ma vedi te se per un bacio rischia di ammazzarsi giù per le scale .
A: farei  anche di peggio per un bacio .
R: io sono senza parole .
A: visto che riesco a stupirti ancora dopo 50 anni .
R: ti sei pazzo .
A: si, sono pazzo di te . Posso farti una domanda ?
R: cosa c’è ancora ?
A: perché dobbiamo salire su questi scatoloni , non possiamo guardare qua le foto ?
R: le voglio passare al computer .
A: in che senso ?
R: si , le scannerizzo e le passo sul PC .
A: ma ci saranno migliaia di foto .
R: non tutte , quelle più importanti per me.
A: ok , e di quelle più importanti per me cosa ne facciamo ?
R: (ride) le pubblichiamo .
A: non se ne parla proprio .
R: scherzo ... però qualcuna la pubblico , giusto per rompere le scatole alle malelingue .
A: te la suggerisco io qualcuna.
R: tieni … scegli tu .
A: oh ma ci sono migliaia di foto qua … tieni pubblica questa .
R: questa di noi due ?
A: si e metti pure questa .
R: ma sei sicuro ?
A: si almeno si fanno una risata .
R:ok .. anzi sai che ti dico , pubblica tu .
A: non sono capace .
R: mi è venuta un idea . Metti queste foto per ora , che domani faccio un annuncio definitivo .
A: cioè ?
R: annuncio il mio ritorno a casa .
A: continuo a non capire .
R: ti spiego meglio, metto una foto e sotto scrivo che passerò la quarantena nella tenuta della mia famiglia qua in Puglia .
A: io sono felice se lo dici, ma tu sei sicura di voler affrontare le conseguenze ?
Mentre discutono di questo continuano a sfogliare tra i ricordi .
R : insieme affrontiamo tutto .
A: io sono con te , sempre .
R : io voglio vivere in tranquillità , non me ne frega niente della gente e di quello che pensa. .possibile che non posso essere libera di vivere dove voglio .
Un momento di sconforto la afflige . Lui cerca di tirargli su il morale con una carezza , la rassicura .
A: ascoltami , tu da ora in poi devi sentirti libera di fare quello che desideri non pensare alle conseguenze , prima o poi si stancheranno di romperci le scatole .
R: tu fai la morale a me , però poi sei il primo ad aver paura  .
A: io ho una sola paura . Quella di perdere te .
R: io sono qui , si può dire che sono tornata … mettici pure questa pandemia , non posso di certo tornare in America . Sotto questo punto di vista puoi stare tranquillo per un po’ .
A: io sono l’unico contento per la pandemia (ride)
R: non avevo dubbi .
A: sto scherzando, sta cosa mi terrorizza . Non so dove andremo a finire .
R: chissà come finirà . Intanto domani partiamo per Roma … sperando che finisca presto . Continuano a sfogliare le foto … non mancano le emozioni . Dopo la cena rigorosamente a base di fave biologiche , ed una travagliata nottata si parte per Roma … devono trovare il modo per ammazzare il tempo durante le pause . Una bellissima idea viene a lei , naturalmente coinvolge anche lui .
A: ma di cosa parli non ho capito .
R: facciamo una diretta , ste cose che fanno i giovani di oggi … ci mettiamo davanti al telefono e rispondiamo alle domande che ci pongono . Naturalmente possiamo selezionare noi le domande .
A: ma noi vediamo la gente ?
R: no, la gente vede noi però . Dammi retta ti piacerà .
A: mah … a me sembra strana sta cosa . La gente vede noi , ma noi non vediamo la gente , come facciamo ad interagire ?
R: rispondiamo a quello che scrivono .
A: quindi devo leggere ?
R: si … poi se ti va rispondo altrimenti no .
A: ok … vediamo cosa ne esce .
R: è un modo per connetterci con i nostri fans , possono vederci da tutto il mondo .
A: lo sai che a me ste cose non piacciono tanto .
R: Lo so , ma che ti costa .
A: infatti ho detto che la faccio .
R: ti raccomando occhio a quello che dici.
A: mo inizi ?
R: vabbè ti avviso .
A: comunque a me ste cose non piacciono , ripeto preferisco il contatto con la gente.
R: Lo so , ma questo è l’unico modo ora di interagire con la gente .
A: purtroppo mi devo arrendere alla tecnologia pure io . Non ho scelta .
R: ecco appunto , mettiti l’anima in pace . Sarà così da ora in poi , fin quando non si ristabiliranno le cose .
A: mah .
Lui non è proprio convinto , ma vede lei molto presa da questa cosa , quindi l’asseconda anche se brontola un po’ .
Si prepara psicologicamente ad affrontare l’interrogatorio dei fans .
R: ma quando arriviamo .
A: tra un po’ …sempre se non ho sbagliato strada .
R: ci manca questo … impossibile sbagliare con le strade vuote .
A: non si sa mai.
R: la prossima volta Guido io .
A: eh ?
R: che c’è ?
A: che fai ?
R : Guido io , oppure ti do il cambio .
A: guarda che la macchina è automatica , non mi stanca .
R: ma infatti non è per questo ma per il piacere di guidare .
A: ah allora basta dirlo .
R: ecco siamo arrivati .
A: menomale . Speriamo che hanno già organizzato tutto , no come l’ultima volta … che ho dovuto fare io la scaletta .
R: hai saputo , Maria vuole fare un gioco con noi . Le domande sono un po’ personali .
A: in che senso personali , come l’ultima volta ?
R: no, forse un po’ più personali .
A: cioè , spiegati meglio …
R: Che ne so , farà qualche domanda stile : quante volte facevate l’amore quando eravate sposati .
A: eh … cosa ?
R:(ride) facile la risposta , ti scandalizzi ?
A: in che senso facile la risposta?
R: basta rispondere tutti i giorni e si passa alla domanda successiva .
A: tu sei scema , e Maria pure che ti viene dietro .
R: non ho scelto io le domande , è stata lei .
A: allora è lei ad essere più scema di te .
Ma ti sembrano domande da fare in prima serata , io mi vergogno … non riuscirò mai a rispondere . Mi si legge in faccia che mi vergogno .
R: ma dai , è un gioco .
A: si , ma a me non piace tanto .
R: ma che ti costa ?
A: ma la nostra privacy così va a farsi fottere .
R: esagerato . Parlano del passato non del presente .
A: perché il presente è diverso ?
R: no, ma lo sappiamo solo io e te però .
A: così facendo , lo saprà tutta Italia .
R: ma no , poi la buttiamo sul ridere .
Mentre discutono animatamente su questa questione , arrivano finalmente nelle casette , si sistemano un po’ e subito contattano l’assistente di studio per avvisarlo del loro arrivo .
A: io non sono d’accordo con sto gioco , meglio che lo sai .
Lei non capisce se scherza oppure è serio .
R: ma perché ?
A: perché no . Comunque fai come vuoi , tanto alla fine decidi sempre tu.
R: guarda che a me non frega niente del gioco , era un modo carino per intrattenere  la gente a casa e fargli fare qualche risata .
A: si , ma per forza queste domande ?
R: ma non sono tutte cosi” spinte “… altrimenti avrei detto di no io . Se non ho detto niente significa che  si può fare .
A: ok , facciamolo … però poi non ti lamentare se rispondo a cazzo .
R: basta che ti limiti alla risposta .
A: no, dirò quello che mi viene in mente
R: questa è una minaccia nei miei confronti ?
A: chiamala come vuoi .
R: ma cosa c’entro io scusa ?
A: niente … ti sto solo avvisando che io risponderò a modo io .
R: basta che non sbandi .
A: vedremo
Dopo questa sua affermazione , dette con tono serio , lei va in trasmissione un po’ meno tranquilla . Con gli occhi quasi implora Maria di non esagerare con le domande . Maria capta qualcosa , percepisce un po’ di tensione tra di loro … ma la butta sul ridere facendo divertire tutti , loro compresi . Una volta
Tornati in camerino sono tesi, si tengono il muso. Nessuno dei due fa il primo passo per vuotare il sacco … vanno a dormire così , senza rivolgersi la parola .
L’indomani mattina … lui i sveglia per primo come sempre , prepara la colazione.
Lei si alza , nemmeno buongiorno gli dice . Lui che fa finta di niente con tono un po’ alterato dice: si può sapere che c’è ?
R: niente . Sono stanca!
A: è da ieri sera che mi tieni il muso . Cosa ti è andato storto ?
R: niente … va tutto bene .
Si siede accanto a lei ..
A: dai , sputa il rospo.
R: non ti sembra di aver un po’ esagerato ieri sera ?
A: io ?
R: si . Te la sei presa con me , alla fine quel gioco era una cazzata vera e propria , due domande ci ha fatto , manco abbiamo risposto .. sembravamo due perfetti estranei , e non dirmi che non conoscevi le risposte , perché io e te l’abbiamo vissuta insieme la vita per 30 anni , quindi la risposta se la sapevo io , dovevi conoscerla pure tu . Solo che ti eri già impuntato prima della puntata ed hai deciso di sparare cazzate .
A: io ho risposto sinceramente.
R: non dire cazzate , mi hai persino costretto a starti dietro , per non fare figuracce .
A: sentiamo , a quale domanda ho risposto male ?
R: non hai risposto male , ma hai risposto a caso , poi con il pigiama hai sbandato completamente .
A: dovevo dire come dormi ?
R: potevi rispondere in generale .
A: invece tu che ti metti a dire : io dormo uguale a 30 anni fa . Che cosa volevi dire ?
R: ho fatto capire che dormo come allora , quindi dovevi saperlo per forza . All’inizio hai fatto lo scemo poi ti sei messo a dire pure i colori degli indumenti che uso ,non è un controsenso ?
A: ero impacciato . Mamma mia quanto la fai lunga …
R: vabbè lasciamo perdere va .
A: chiudiamola qua che è meglio va .
R: ecco bravo , cambiamo argomento … a che ora partiamo ?
A: quando vuoi .
R: ok, il tempo di prepararmi .
A: non c’è fretta .
Si preparano per tornare a casa .
Continua

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora