quasi Sanremo

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Dopo i giorni intensi passati a casa , finalmente l’album è finito . Hanno definito il tutto ... manca pochissimo all‘ospitata di Sanremo . La scaletta non è stata ancora scritta , sanno solo che sono presenti loro due , di una cosa però non sono al corrente ... del fatto che a loro insaputa è stata contatta la figlia piccola , naturalmente tenuti all’oscuro di tutto ... non immaginano minimamente cosa accadrà .
Mentre discutono sull‘abbigliamento da mettere sul palco dell’ariston suonano alla porta .
R: aspetti qualcuno ?
A: io no, tu ?
R: no ... aspetta vado ad aprire .
Noooo che sorpresa che ci fai tu qua ?
A: chi è ?
R: indovina un po’ ...
A: ehi ... che ci fai qua, sei venuta a raccomandarti per l’ospitata ?
U: a dire la verità , io vengo con voi .
A: mi fa piacere , ma in che senso vieni con noi.
U: vengo con voi...
R: una mini vacanza ?
U: non proprio ...
A: oh , ma si può sapere che c’è dietro , tu che torni a casa all’improvviso , tutti questi giri di parole .
U: sedetevi un attimo .
R: ci dobbiamo preoccupare ?
A: io sto iniziando a preoccuparmi sul serio .
U: noo , nulla di cui preoccuparsi . Allora sono stata contattata dalla Rai , vogliono farvi una sorpresa .
R: tipo ?
A: di cosa si tratta , dai racconta , non tenerci sulle spine .
U: ora vi spiego .  Praticamente sarò sul palco con voi , anzi a dire il vero sarò io a presentarvi .
A: ma davvero ?
R: non ci credo .
U: sono seria , vi spiego meglio . Sarò presente sul palco con voi perché io il 4 febbraio del 1987 durante la vostra partecipazione , ero nella pancia di mamma .
A: lo so bene dov’eri (ride)
R: io al solo pensiero sono emozionata .
A: a chi lo dici .
U: al telefono  mentre mi chiedevano sta cosa , mi hanno raccontato che persino Pippo  sul palco si mise a scherzare  con voi ... dicendovi che invece di cantare in 2 cantavate in 3 è vero ?
A: si ... ricordo l’imbarazzo .
R: eravamo talmente imbarazzati che non abbiamo detto una parole ... ricordo che tuo padre ha solo annuito ...
U: quindi si può dire che io stavo con voi allora , e sarò con voi nei prossimi giorni , ecco alla fine è questa la storia , inutile girarci intorno .
A: per quanto mi riguarda sono felicissimo di questa cosa .
R: io ancora non ci credo .
U: vabbè dai ... alla fine starò con voi pochi minuti , giusto il tempo di presentarvi .
A: ti ricordo che stai sul palco più importante d’Italia . In mondovisione , non so se mi spiego .
U: ti spieghi benissimo ... infatti sto in ansia .
A: no ma quale ansia ...andrà tutto bene vedrai . A proposito , domani si parte ... lo sai ?
U: si , sono al corrente , ci solo le prove .
R: speriamo bene , io la canzone non è che la ricordo bene .
A: immagina io che non mi ricordo nemmeno le vecchie di canzoni .
U: oh , studiate ... non potete fare brutta figura . Anche perché presento io(ride)
A: ma sentila ... abbiamo mai fatto brutta figura ?
R: l’ultima volta stavi per perdere i pantaloni , ma quello è un dettaglio .
A: questi sì che sono ricordi indimenticabili .
R: senti noi dobbiamo provare la canzone un paio di volte ancora , altrimenti facciamo qualche figura sul serio ...
Tutto pronto si parte .
A: avete preso tutto ?
R: si , la smetti di metterci ansia ?
A: ho solo chiesto .
U: di chi è questa idea di partire in macchina ?
A: mia . Perché non ti va ?
R: non è un tantino lungo il viaggio ?
A: meglio ... così proviamo ancora (ride)
R: tu sei tutto matto ...
U: ma quando avete deciso sta cosa ?
R: Lo ha deciso lui poco fa . Figurati che abbiamo pure i biglietti pronti , ma nulla da fare si parte in macchina .
U: papà ma te la senti?
A: certo. Poi potete darmi il cambio voi .
U: mah, a me sembra una follia .
R: vabbè , pensiamo positivo ...facciamo come i vecchi tempi .
A: ecco ... tutto come i vecchi tempi .
Dopo ore e ore di viaggio , arrivano a destinazione . Come da tradizione entrambi vogliono la stessa stanza di albergo , quella che hanno preso durante tutte le loro partecipazioni. La sanno tutti sta cosa , non c’è nemmeno bisogno di chiedere alla reception . 
Appena li vedono arrivare gli consegnano direttamente le chiavi .
Le prove durano pochissimo... oltretutto lui si sbaglia anche di orario e si presentano mezz’ora prima ... accolti con tanto affetto dagli addetti ai lavori , si intrattengono a parlare con tutti del più e del meno . Il tempo passa , l’ansia sale ... il fatidico giorno tanto atteso è arrivato , tra non molto sarà il loro momento . Come da scaletta presenta la figlia , loro due scendono le scale , sembrano due divi anzi per alcuni lo sono . Lei lo precede , lui da dietro l’ammira ... a metà scala lei gli porge la mano , lui la stringe forte ... poi per stemperare un po’ l’emozione finge di inciampare .. riesce nel suo scopo , tutti scoppiano a riedere e per qualche istante l’attenzione morbosa che c’è su di loro si interrompe per lasciare spazio alle risate .  Poche parole e poi è la musica a parlare ... iniziano con i loro più grandi successi ... passano da nostalgia canaglia  alla siepe che lui canta da solo dopo aver ricevuto una pacca sulla spalla da parte di lei come segno di incoraggiamento. Proseguono con altri loro successi , inutile dire che il pubblico è in delirio , tutti cantano a squarciagola ... qualcuno è in piedi . Arriva anche il momento del tanto atteso inedito . Sono emozionantissimi ... ma ad un tratto appena parte la base tutta la tensione accumulata sembra svanire , diventano padroni di quel palco che li ha ospitati tante volte .  Padroneggiano la scena ... dimostrano a tutti gli invidiosi che se loro vogliono posso ancora tener testa in classifica . Ma il loro principale obbiettivo è divertirsi e fa divertire . Dimenticano o meglio non si rendono conto di  un piccolo particolare ...  loro oltre a fare divertire con la loro musica fanno emozionare.... standin ovation per loro . Escono dalla scena emozionati ed energici non credono ancora ai loro occhi .
Continua

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora