si ricomincia

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Scusate l'assenza.... Non sono stata molto bene. Spero che non mi avete abbandonata 😂😂😂


Sono in albergo ... sfiniti dal viaggio , lui si stende subito sul letto .
Lei si siede sulla poltrona , prende la famosa borsa e la apre ... dentro ci sta una busta  con dentro una cartolina .
A: allora ?
R: ci sta un foglio dentro sembra una cartolina .
A: una che ?
R: aspetta, dammi il tempo di leggere .
A: ma chi la firma ?
R: non è stata firmata .
A: fammi vedere un po’, ( si alza e va da lei)
R : Aspe che leggo io ...
A: fammi un riassunto almeno ...
R: qua c’è scritto : Parigi 2004 .
A: oh cazzo , dammi qua ... ( gli tira la cartolina dalla mano)
R: che stai facendo ...
A: niente ... lascia perdere , non c’è bisogno di leggerla (ride)
R: ma ti sei ammattito ? Dammi sta cosa e fammi leggere .
A: che stronza (ride) ha conservato sta cartolina per 16 anni , ci vuole coraggio .
R: comunque la cartolina era indirizzata a me , perché c’è il mio indirizzo sopra .
A: lo so che era indirizzata a te , ma fidati ,  non c’è bisogno di leggerla (ride)
R: ahhh ora ho capito .  Sei tu il mittente ?
A: non proprio ... ( fa finta di niente)
R: allora fammela leggere.
A: però tu non devi concentrarti su quello che c’è scritto ( continua a ridere )
R: facciamo un patto , tu mi dici com’è nata questa cartolina prima che io la leggo, ci stai ?
A: ma manco mi ricordo ...
R : ma se appena ho letto Parigi 2004 volevi sotterrarti ... (ride)
A: sei sicura di voler sapere la vera storia di questa cartolina ?
R: non vedo l’ora , sono tutta orecchie.
A: guarda che è lunga come storia ...
R: abbiamo tutto il tempo , anzi vieni che ci mettiamo comodi sul letto .
A: ricordi la tua intervista rilasciata anni fa , nel 2004 precisamente ?
R: chi se la scorda , mi sono lasciata fregare come un allocca .
A: quando uscì quell’intervista , io stavo a Parigi con i ragazzi della band ... ricordo che nel pomeriggio mi giravano intorno a turno ... ho capito subito che qualcosa non andava , però li vedevo tranquillo quindi non ci ho fatto caso più di tanto ... Fin quando non è arrivata Betty con il giornale in mano . Me lo ha consegnato ed è andata via senza dire una parole , ed i ragazzi che stavano con me, dietro a lei .
Lo ricordo come se fosse oggi ... io sono andato al bar vicino l’albergo dove alloggiavamo , ho chiesto un caffè , e mi sono messo a leggere con calma , devo essere sincero nel dire che la cosa mi ha sorpreso molto . Però non mi sono fatto tanti scrupoli , anche perché io ti conosco da sempre ...
R: si ma la cartolina ?
A: eh fammi arrivare ...
R: ok , scusa .
A: nelle grandi città come tu ben sai , sono esposte cartoline , che sia Parigi o Roma sul marciapiedi ci sono le cartoline , allora io senza pensarci due volte ne ho presa una ed ho iniziato a scrivere (ride)
R: ma perché ridi ?
A: perché mi vergogno solo a pensarci (ride)
R: dai vai avanti ...
A: niente ... mi sono messo ed ho scritto la cartolina , che dovevo spedirti a te in America ... vedi un po’ tu come stavo messo , in quel periodo ci sparavamo a vicenda , altro che cartolina .
R: ma la cosa che mi incuriosisce a me , è il contenuto della cartolina .
A: lascia perdere (ride) , calcola che ho scritto quelle cose dopo aver letto le tue dichiarazioni sul sogno .
R: molto interessante , prima di leggerla però un’altra domanda te la devo fare ...
A: ormai ... tutto quello che vuoi .
R: perché non l’hai spedita ?
A: perché Betty me l’ha sequestrata , ed ha fatto più che bene (ride) ... solo che evidentemente non l’ha buttata come mi ha fatto credere a me .
R: perché lo ha fatto ?
A: perché in quel momento ha pensato che non era il momento . In realtà non lo so manco io , dopo quando la vediamo , glielo chiedo .
R: tu Lo sai che ora mi devi dare quella cartolina vero ?
A: tieni leggila ...
R: oddio ... ma tu hai scritto se parole seriamente ?
A: non ero in me ... infatti Betty mi ha sequestrato la cartolina (ride)
R: ma ti pare normale scrivere: i sogni erotici che fai , si possono realizzare ... basta volerlo ?
A: vabbè ...
R: poi ancora ...
A: vabbè non c’è bisogno di leggere proprio tutto ...
R: noooo .... non ci posso credere.
A: che c’è ?
R: leggi qua ...
A: vabbè ... ho scritto: spero di poter realizzare questo tuo sogno un giorno.
R: visto , ci sei riuscito .
A: non proprio, ma non mi lamento .
R: vabbè siamo  ancora in tempo ...
A: che fai , provochi ?
R: era per dire ... chi stai chiamando ?
A: Betty ... questa cartolina è sua , ormai appartiene a lei .
R: si è vero ... chiamala che ci facciamo quattro risate .
A: e ti pareva .
Dopo circa 10 minuti , suonano alla porta ...
Va lei ad aprire , ride ancora prima di arrivare alla porta .
B: che succede ?
R: ma sta cartolina ?
B: (ride) visto che combinava ....
A: menomale che l’avevi buttata .
B: come potevo ... sembra una cazzata , ma è una cosa tenerissima , dovevi vederlo mentre la scriveva ...
R: immagino .
A: la smettete ?
B: scusa , scusa .
R: dimmi una cosa , ma stava serio ?
B: si purtroppo ... era convintissimo , e voleva pure spedirla , diceva ... tanto male che va mi fa scrivere dall’avvocato . (Ride)
R: che stronzo ...
A: (ride) in quel periodo erano i tuoi migliori amici gli avvocati ...
R: se se ...
B: vabbè ... per fortuna non è stata spedita .
R: peró l’immagine di dietro è bella .
A: almeno quella ...
R: non si può dire lo stesso del testo (ride)
A: ah ah ah ... spiritosa .
R: questa appartiene a te .
B: a me ?
A: si , a te .
B: é tua ...
A: tienila come ricordo .
B: il mio ricordo è impresso nella mia mente .
R: allora la tengo io ?
B: si .
A: Noo al massimo la tengo io .
B: è mia , dedico io (ride)
R: beccati questa ...
A: me la paghi (ride)
B: ormai conosce il contenuto ... che male c’è .
A: che c’entra ...
R: cosa ti preoccupa ?
A: niente ...
R: umh ...
A: sai quante volte me la rinfaccia al primo litigio ?
B: ah ... fatti i vostri io ho fatto solo un regalo .
R: grazie , grazie ... molto apprezzato questo regalo .
A: gli è piaciuto più della borsa ..
R: non esageriamo .
B: la borsa è veramente bella . Torno in camera a riposare ci vediamo per cena , a dopo .  E vi raccomando non litigate .
A: io dormo ... lei se vuole litiga da sola .
R: scemo ... a dopo e scusa il disturbo .
A: a dopo .
Betty va via , e loro due riposano un po’ .
Be continuedd

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora