volo

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Mentre loro sono in volo , lei prova a telefonare , ma non riesce a rintracciarli .
Si preoccupa un po’ … prova a chiamare i suoi figli per vedere se hanno notizie del padre . Nessuno sa niente … al quel punto non gli resta che aspettare visto che nemmeno il fratello risponde , si mette comodamente sul letto e aspetta … finalmente il telefono squilla .
R: finalmente , ma dove ti eri cacciato , sono due ore che provo a chiamarti .
A: scusa … comunque calmanti , non è successo niente . Apri un po’ la porta della tua  stanza .
R: cosa ?
A: apri .
Col telefono all’orecchio si dirige verso la porta di entrata … si ritrova il fratello con una rosa in mano che a stento riesce a trattare le risate .
R: ma siete due bastardi .
A: sorpresa (grida lui , nascosto dietro l’angolo)
R: entrate …
A: saluti solo tuo fratello ?
R: scusa (lo bacia)… vi aspettavo domani , ma visto che siete qui … vi anticipo una cosa , lasciate le valigie così come sono , rimarremo solo una notte qui , domani dobbiamo spostarci .
A: cosa ?
T: ma tu non avevi un’impegno qui a Roma ?
A: si , infatti vorrei capire pure io cosa sta dicendo .
R: il tuo impegno qui a Roma è mercoledì . Oggi è domenica quindi abbiamo due giorni liberi , giusto …
A: si , quindi …
T: io ho capito solo una cosa .
A: fammi capire pure a me , perché continuo a non seguire .
T: voi due mi avete fregato … tu non hai nessuna intenzione di tornare a casa, resti qui con lui .
R: no sbagliato , io resto qui con voi …
T: e tu Lo sapevi…
A: sapevo di lei,  ma non so cosa ha organizzato .
R: vabbè le chiacchiere le lasciamo a dopo , è quasi ora di cena , dove mi portate ?
A: bella domanda .
T: ehm …
R: e belli miei , vi piace fare le improvvisate ora vi sbrogliate per la cena .
A: ecco qua , vabbè faccio un giro di telefonate , sperando non richiedano la prenotazione .
T: Lo sai come la penso .
R: si lo so , ma proprio perché sei cocciuto siamo costretti a organizzare ste cose .
T: a me fa piacere , però voi due avete perso troppo tempo… quindi quando riuscite ad averne un po’ di tempo libero , dovete passarlo insieme … da soli .
R: hai ragione sul fatto che abbiamo perso troppo tempo, ma non sono d’accordo sul fatto che dobbiamo per forza passare il nostro tempo libero insieme solo noi due … anzi non siamo d’accordo , perché lui la pensa come me .
T: non avevo dubbi .
R: speriamo abbia trovato un ristorante .
T: lui risolve sempre tutto .
R: mah , non sempre .
T: si può sapere che cosa hai organizzato ?
R: una giornata per noi 3 . Vedrai ti piacerà …
T: una cosa come i vecchi tempi ?
R: bravo. Proprio così…
T: tu sei matta.
A: tavolo trovato , si va a cena. .
R: dove ?
A: stasera si cena difronte al Colosseo , una cosa molto romantica .
T: ecco romantica .. quindi andate voi due .
A: eh , cosa ?
T: porta a cena tua moglie , io mi arrangio qui in albergo .
A: non mi sono spiegato . Mi vuoi fare incazzare ?
T: no, per carità . Però mi sembra brutto …
A: ok , mettiamola così allora … se non vieni mi offendo , e sono serio non sto scherzando .
R: ci fa piacere .
T: ok ok , per Che ora ?
A: 21:30 .
T: ok .
R: ottimo, giusto il tempo di cambiarci .
T: posso almeno occuparmi di chiamare io il taxi ?
A: si , ti è concesso .
T: ah , ma grazie .
R: che scemi .
T: però vengo ad una sola condizione …
A: cioè ?
T: offro io .
R: ok , non mi frega chi paga , basta che andiamo tutti e 3 .
A: da regola dovrei pagare io perché ho prenotato io , però se ci tieni ti lascio pagare .
T: ci tengo , pago io .
A: ok …
R: vi avviso, domani  ci aspetta una giornata piena, quindi si torna presto .
A: agli ordini capo .
Mentre lei si prepara loro due cercano di cosa li attende .
T: a me ha solo detto che ha preparato qualcosa come i vecchi tempi .
A: quindi qualcosa simile a quello che abbiamo fatto anni fa insieme .
T: io così ho capito .
A: sarà bello allora .
T: Sarà  bello a prescindere .
A: si . L’importante è stare insieme .
R: sono pronta .
T: sei bellissima.
R: smettila .
A: ha ragione , ti sta veramente bene sto vestito , è nuovo ?
R: comprato ieri.
A: bello veramente .
R: andiamo che facciamo tardi .
A: io taxi ci aspetta .
T: dopo di voi .
R: posso dirvi una cosa ?
A: certo .
R: sono felice . Non c’è cosa più bella che cenare con i due uomini più importanti della mia vita , dopo nostro figlio naturalmente .
T: anch’io sono felice .
A: io sono emozionato più che felice .
R: emozionato ?
A: si e non chiedetemi perché … tanto non lo so .
R: comunque non voglio tenervi sulle spine , domani ho organizzato qualcosa fuori Roma , una piccola gita .
A: una che ?
R: una gita , vedrai ti piacerà .
A: mah … almeno possiamo sapere dove ?
R: Lo vedrete domani .
T: ci vuoi far cenare con la curiosità ?
R: si … non c’è cosa più bella di vedervi così curiosi .
A: lasciala stare , dopo la convinco io … ho un metodo tutto mio .
T: ah allora mi arrendo.
R: ma lascialo perdere , lui lo saprà domani come te. Non ha nessun metodo .
A: io non ci scommetterei .
R: ma smettila .
A: dai andiamo .
T: ho una fame .
A: a chi lo dici…
Finalmente si va a cena.

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora