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La permanenza in America sta per finire , entrambi sono soddisfatti , sopratutto lui. Non avrebbe mai pensato di trovarsi bene nella tanto odiata America .. invece è costretto a ricredersi   , ma essendo troppo orgoglioso preferisce tenersi questa considerazione per se.
R: sei contento ?
A: sto bene!
R: non è stato poi così male mi sembra ...
A: pensavo peggio!
R: dobbiamo organizzarci per bene.
A: andiamo a Hollywood ?
R: certo che andiamo ...
A: poi da lí torniamo a casa o vuoi passare da qui ?
R: torniamo a casa nostra .
Lui appena sente quella parola si illumina ... dentro di lui pensa: ha detto proprio così, casa nostra!
A: sei triste ?
R: no ... stavolta no! È andato tutto come doveva andare , anzi meglio.
A: si ... vabbè non è di certo un addio, tornerai .
R: si torneremo . ( Lo guarda e ride) ... Lui annuisce ...
Sono finalmente a Hollywood... passano dal fioraio e comprano delle rose bianche ... una volta arrivati, lui discretamente lascia andare prima lei ... ma appena si rende conto si gira di scatto e tende la mano a lui, lo vuole accanto a se , è molto importante per lei . Lui capisce il momento, gli stringe forte la mano ed insieme si avvicinano ... é un momento tutto loro , lo vivono in pieno ... poi entrambi si guardano negli occhi intensamente e tornano al taxi ...
R: sei contento , si torna a casa ?
A: sono sereno , non sono contento ... di certo non posso dire di aver passato brutti momenti ... mi sono divertito , anzi ci siamo divertiti .
R: si ... avevamo bisogno entrambi di un po’ di giorni lontano da tutto e tutti .
A: si ci volevamo .
R: inutile dire che va fatto più spesso .
A: vedremo ...
R: grazie comunque . So che lo hai fatto per me ...
A: stavolta non del tutto ... diciamo che l’ho fatto per tutti e due .
R: mi piace come risposta .
A: è la verità ... ora però dimmi una cosa , noi avevamo previsto di stare fuori una settimana ...  stiamo tornando a casa due giorni prima del previsto ...
R: in effetti ...
A: perché non andiamo per un paio di giorni da qualche altra parte. Decidi tu per me va bene tutto ...
R: perché non andiamo in Spagna ...
Lui si gira sorpreso , senza esitare dice: ok andiamo in Spagna .
Nel taxi si rilassano un po’ , lei non molla la sua mano per nessuna ragione , anzi continua a stringerla ... si poggia con la testa sulla sua spalla e cerca di rilassarsi un po’ ...
A: dormi ?
R: no.
A: perché proprio la Spagna ?
R: perché stanotte ho sognato la macchina sharazan la ricordi ?
A: come posso dimenticarla ..
R: ricordi i nostri viaggi in Spagna ... quante nottate abbiamo passato all’aperto , facevamo tournè lunghissime ... ma non eravamo mai stanchi ... dormivamo poche ore al giorno ma sempre carichi ..
A: certo che abbiamo vissuto momenti unici .
R: irripetibili ... quella macchina resterà nella storia .
A: era la nostra casa viaggiante ...
R: ricordi quando dovevamo spostarci da una parte all’altra della Spagna e sostavamo in tutte le spiagge possibili ed immaginabili .?
A: quante notti a guardare le stelle ... i ragazzi sdraiati sui sedili posteriori e noi stesi sulla spiaggia ad esplorare le stelle ..
R: perché singhiozzi ?
A: niente ... mi viene il magone nel pensare a quei momenti .
R: siamo stati fortunati... li abbiamo vissuti in pieno .
A: negli anni 70 abbiamo inciso le nostre iniziali su tutti gli alberi della Spagna .. (ride)
R: che scemi però ...ora non so se lo farei .
A: eravamo innamoratissimi ... non pensavamo a niente , solo a viverci fino in fondo .
R: ci siamo conosciuti tanto sotto ogni punto di vista in quel momento .
A: ricordi le prime litigate ?
R: ogni volta in aereo porto , venivi circondato ... quella era la cosa che mi dava più fastidio , tutti a toccarti , sbaciucchiarti .
A: quanti voli abbiamo rischiato di perdere ?
R: centinaia ...
A: ricordi la 500 di mio padre ?
R: chi se la scorda ... veniva a prenderci in aereo porto ... lui che guidava, tu , io e tuo fratello , in più non so quante valige ...
A: in Spagna si può dire che abbiamo vissuto i momenti più belli della nostra vita .
R: si ... in certi periodi dell’anno stavamo più in Spagna che a casa ...
A: la conosciamo come le nostre tasche ..
R: abbiamo avuto la fortuna di girarla in macchina , quando è così si ha più la possibilità di osservare ... in aereo va tutto veloce !
A: noi abbiamo impegni nei prossimi giorni ?
R: no... da quello che mi ricordo !
A: allora facciamo una pazzia ?
R: si !
A: come si ? Non ti ho detto nemmeno di cosa si tratta .
R: a prescindere ... io mi fido di te , so che stai pensando a qualcosa di unico !
A: appena atterriamo , affittiamo una macchina e giriamo un paio di giorni senza meta ...
R: come i vecchi tempi ?
A: si ... lo meritiamo . Non possiamo perdere questa occasione ...
R: io ci sto ... però c’è un piccolo problema se così si può chiamare ..
A: quale ?
R: cosa diciamo hai ragazzi ?
A: la verità ... basta dire , abbiamo deciso di prenderci ancora qualche giorno di totale relax , proseguiamo per la Spagna .
R: saranno contenti anche loro .
A: ma certo ... senza dubbio.
R: ma sei sicuro , Stiamo facendo la cosa giusta ?
A: abbiamo gli occhi lucidi solo a parlarne , figurati quando siamo lì... è la cosa giusta perché ci fa stare bene entrambi .
R: si è così ... ma ci pensi ?
A: prendiamo una decapootable?
R: si assolutamente .
A: da dove partiamo ...
R: da dove vuoi tu ... io non capisco più niente , non vedo l’ora .
A: sai cosa ci vuole ?
R: un albergo ?
A: no ... dovremmo trovare un tenda di quelle che si mettono sulla spiaggia , così ci protegge un po’ la sera ..
R: ma quindi facciamo proprio un campeggio ?
A: si va fatto bene ...
R: si ... senti perché non prendiamo in camper ?
A: no!
Lo guarda sbalordita ... solo dopo capisce il perché del suo no detto così secco.
R: scusa non volevo ...
A: non è colpa tua .
R: si ... non dovevo , però non ci ho pensato .
Lui quasi in lacrime spiega: ho paura che ci facciamo del male ... se prendiamo il camper i ricordi belli e pure quelli brutti prendono il sopravvento ... rischiamo di litigare tutto il tempo , ed io voglio passare solo qualche giorno di totale tranquillità con la donna che amo .
R: si hai ragione .. dobbiamo proteggerci da noi stessi ! Prendiamo una macchina , se poi il tempo non ci permette di dormire fuori , ci siamo sempre ad andare in albergo .
A: facciamo così ... quando arriviamo , vediamo la situazione e sopratutto il meteo, in base a quello ci organizziamo .
R: scusa ancora per prima .
A: non è colpa tua .. sono io che ho paura . Mi mette ansia ...
R: Lo so ... scusa .
Per tranquillizzarla la bacia dolcemente .. il loro viaggio in taxi continua , tra coccole e lunghe chiacchierate fatte di tanti ricordi belli ...
R: tu rifaresti tutto ?
A: tu ?
R: quasi...
A:cambierei solo il finale .
R: che fai citi la tua canzone ?
A: quale canzone ?
R: guarda che io le so tutte ...c’è una canzone che dice queste parole .
A: non ricordo ... (fa il vago)
R: ti devo cantare la strofa ?
A: si ... così magari ricordo !
R: È una vita da rivivere
un po' speciale io direi,
rivivrei con te ogni attimo
ma il finale lo cambierei... ti dice qualcosa questa canzone ?
A: ah ora che me la canti , mi ricordo ... è uscita nel 2009 questa canzone!
R: la stiamo rivivendo in parte ...
A: una parte della canzone dice:
Le due anime che ho in me
dove c'eri tu,
sono in guerra aperta ormai
e mi sento giù,
una dice che ritorni,
un'altra invece no,
dice che non lo farai...
R: l’ho fatto ... sono tornata !
A: si ... sei qui !
R: quindi non è valida più quella canzone ...
A: il titolo è sempre valido .
R: non lo so nemmeno io il motivo per la quale sono andata via.
A: è triste quella canzone .
R: in quel momento era importante per te .
A: si .. io mi esprimo cantando .
R: è la cosa che ti viene meglio.
Be continued

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora