cederà alla tentazione?

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Lui la prende dalla vita e la mette al muro ...

M: perché sei sempre così scontrosa con me? Non mi sembra di aver fatto niente di tragico ...

Si avvicinava ancora di più ...

R: no ... ( Non riusciva a guardarlo in faccia)

M: io sto cercando il possibile per comportarmi nel modo giusto ...

Si avvicina ancora di più mentre gli accarezza il fianco .. e i capelli ...

M: ma certe volte non riesco a nascondere quello che provo per te.

Gli tocca il mento leggermente lei cerca di spostarsi

M: tu provi le stesse emozioni e lo sai ...

Si allontana di colpo da lei

M : è anche vero che sto cercando di avere un atteggiamento corretto nei confronti di Albano ... Chissà se lui avrebbe lo stesso atteggiamento corretto nei miei confronti ...

Lei nel frattempo rimase sul muro cercando di non guardarlo ...

R: prova a chiederti il perché non l'avrebbe

( Lo guardò in faccia)

M: me lo sono chiesto il perché, sicuramente non mi sopporta

Lei stanca di ascoltarlo cerca di andare via ma lui la ferma e la rimette al muro stavolta con più decisione si avvicina molto stavolta

M: tu invece? Perché continui ad evitarmi?

Gli tocca il viso ...

M: dimmi quello che devo fare , dimmelo e io lo farò...

Le sfiorò il labbro con le dita ... Stava per baciarla ...
Ma si accesero le luci della fine del primo tempo ...
E lei la spinto e andò via ...

Tornò da Albano ...

R: non sto bene , ti va di andare via?

A: che hai?

R: sicuramente mi è andato a male qualcosa che ho mangiato.

A: non riesco ad aspettare la fine?

R: no veramente se vuoi rimani tu.

A: no andiamo ...

Andarono e lei rimase in silenzio per tutto il tragitto ... Arrivarono a casa e Lei andò in bagno ...

Ad Albano sembrava strano che qualcosa le potesse andare a male visto che avevano mangiato le stesse cose ... Così gli bussó alla porta per capire qualcosa

Lei uscì dal bagno..

R: scusami veramente se non ti ho fatto finire lo spettacolo, ma ho una nausea terribile

A: mica sei incinta? ( Disse scherzando per sdrammatizzare)

Lei si mise anche a ridere e si iniziò a cambiare lui si avvicinò lentamente da dietro ...

A: peccato stai male ...

Romina chiuse gli occhi ... Aveva un nodo alla gola ... Che quasi non scoppiava a piangere ...

R: meglio se ci mettiamo a dormire per oggi ..

A: si.

Si misero a letto e lui l abbracciò... Lei si addormentò quasi subito ...

Nella notte si svegliò e si mise a pensare a cosa poteva accadere se le luci non si fossero accese ... O se Albano li beccava , ma come si era messa in questo guaio . Ma perché doveva accadere a lei?

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora