cena a sorpresa

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Dopo aver terminato la telefonata R si veste e fa meditazione per liberare la mente e non pensare a lui...
Nel frattempo lui pensa come farsi per farsi perdonare pensa di chiamare la figlia però stavolta non vuole metterla in mezzo ha già le sue cose , così si mette al piano cantando una delle sue canzoni e gli si accende la lampadina ...
Intrufolarsi in casa sua e preparargli la cena, va in camera a vedere dove ha messo le chiavi così in modo da spiarla quando lei non è a casa ed entrare ...
Erano già le 18 e a R arriva una chiamata da parte di una sua vecchia amica per andare a fare una passeggiata, lei accetta almeno esce da quella casa e smette di pensare a lui e alle sue cazzate che continuamente fa .
Nel frattempo A arriva e si nasconde non capendo con chi stava salendo in auto tutta bella preparata truccata sembrava una vera dea ai suoi occhi ... Era un po' geloso vedendo questo però se lo meritava e quindi fece un bel respiro e aspettò che andava via ...
Entra in casa chiuse gli occhi il suo profumo ha inondato tutto l'appartamento e così la sentì accanto a lui...
Dopo qualche minuto si mette ai fornelli inizia a cucinare il suo piatto preferito e per essere sicuro che rientrava a casa le telefonò.
R riceve la telefonata e lo lascia squillare voleva divertirsi e sentirsi libera di non dare conto a nessuno , da quando era tornata in Italia si sentiva quasi in dovere di dimostrare sempre qualcosa a tutti così dopo tre chiamate spense direttamente il telefono.
A non lo prese un buon segno però continuò a cucinare ... Apparecchiò la tavola accese due candele abbassò le luci e si mise ad aspettarla ... Dall'altra parte lei era a cena con questa sua amica , si aprì a lei senza accorgersene
R: sai forse ritorno a Los Angeles.
D: come mai ? Non vanno bene le cose tra voi?
R: non credo ci sia un noi , la storia si ripete sempre e io alla mia età sono stanca di aspettarlo e aspettare che quell'altra si faccia da parte
D: quindi vuoi scappare ? Vuoi di nuovo ripercorrere tutto ciò che successe anni fa?
R: e cosa dovrei fare? La uccido? ( Risata nervosa)
D: è un passo avanti si hahahahahha
R: così i miei ultimi anni li passo in prigione , immagino già i titoli dei giornali hahaha
Tra una battuta e l'altra la serata stava per concludersi e D la riporta a casa
R: ecco una casa così tanto grande con me solamente sola
D: tieni duro amica mia le cose si sistemeranno , ne sono sicura voi siete A&R e rimarrete sempre uniti
R : ( quasi commossa) mi sei mancata
D: anche tu . Ti voglio bene
R: anche io , ci vediamo domani?
D: si ti vengo a prendere domani mattina andiamo a mare che ne dici?
R: a domani buona notte.
D va via e R rientra in casa e vede le luci soffuse in giardino pensa che è impossibile che se li abbia dimenticate lei così prende un oggetto e cammina piano fino ad arrivare in giardino pronta a colpire si rende conto che c'era lui lì sulla amaca a dormire e la tavola tutta apparecchiata ... Per un attimo si è quasi commossa ma poi andò vicino a lui a svegliarlo
R: ehi svegliati! A svegliati!
A: amore mio sei tornata
R: che cazzo ci fai qua? E che è tutto sto paratram
A: ti volevo fare una sorpresa , ma tu con chi sei stata fino alle 23:30 ?
R: ma che ti importa a te . E come ti sei permesso ad entrare in CASA MIA (iniziò a urlare )
A: sembra che hai la coda di paglia , statti calma ti ho detto volevo farti una sorpresa ma sembra che sia tu ad averla fatta a me
R: senti nn ho voglia di discutere, ti ringrazio per la cena la congelerò e mangerò qualche altro giorno , sono stanca e vorrei andare a dormire
A: con chi sei stata ?
R: non credo devo darti conto con chi esco
A: sono tuo marito !
R: hahahahah mio marito si , quando ti ricordi tu certamente poi però come dici ai giornalisti? Sotto le coperte con quella zoccola te la intendi bene no?
A: non ho mai detto una cosa del genere , sai che aggiungono sempre parole non vere.
R: ma per piacere sei te che fai intendere che ancora sei una forza della natura a letto e che tieni testa a una zoccola di 51 anni
A: menomale non volevi discutere
R: ah sì perdonami ti ho toccato la signora . Guarda vai via per favore
A: non puoi essere ancora arrabbiata però per una cazzo di telefonata
R: eh vabbè lo sono e non credo che mi scenderà mai ok? Mentre io soffrivo come un cane tu stavi nelle sue braccia eh già non ti è bastato una fottuta no dovevo fare altri figli no?
A: sei ingiusta ora
R: io ingiusta?
A: si! Sai quanto abbia sofferto anche io e quanto io soffra per ciò che ci è successo .
Nel frattempo a R iniziarono a scendere le lacrime ... Lui si avvicina a Lei e lei lo scansa .
R: credo di tornare a Los Angeles e vendere questa casa
A: non puoi parlare seriamente
R: credo sia la miglior cosa per entrambi
A: guardami per favore , non parli seriamente
R: non c'è la faccio più ok? Ogni giorno devo fingere quasi di essere l'altra quando l'altra è sempre stata lei . Ma forse si è meglio così , posso iniziare  a vivere la mia storia con chi voglio( iniziò a inventare per farlo ingelosire )
A: storia? Che storia?
R: bhe si ( asciugò le lacrime fece un respiro) ... Stasera mi hanno fatto la corte e credo di cedere. Sono libera no?
A: libera?

Be continued ....

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora