Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo

spagna

Sono arrivati in spagna... subito si precipitano in una concessionaria che affitta macchine . Lui è orientato su una décapotable rosso fuoco , lei vuole una macchina più sobria, anche perché in Spagna sono conosciutissimi e lei tempo possano essere riconosciuti ... lo vede troppo convinto, non vuole rovinargli l’entusiasmo , quindi non dice niente .
Lui però la conosce molto bene , dallo sguardo capisce che non è tanto d’accordo per la macchina rossa  ... la chiama da parte e gli chiede il suo parere , lei subito gli spiega il motivo , lui comprende subito , le dà ragione ... insieme optano per una cadillac anni 60 , molto particolare ma allo stesso tempo semplice .
R: sei sicuro che con sto catorcio possiamo girare la Spagna ?
A: noi dobbiamo goderci i tramonti , i panorami ... si gira la Spagna piano piano , quindi secondo me questa macchina va benissimo...
R: mah ...
A: vuoi guidare ?
R: magari dopo ti do il cambio ... allora dove pernottiamo stanotte ?
A: non ne ho idea , si sta facendo tardi e noi ancora non abbiamo organizzato niente per la notte ..
R: vabbè ... in caso dormiamo in macchina .
A: si male che va ... ricordi sto posto ?
R: come posso dimenticarlo!
A: ci fermiamo qui ?
R: senti io ho un po’ paura , ti dico la verità ...
A: non vuoi dormire fuori ?
R: preferisco dormire in macchina per stasera ... lo so che conosciamo il posto come le nostre tasche , però c’è da dire che è tanto tempo che non veniamo qui , la società è cambiata , tutto è cambiato . Meglio osservare bene prima ... che dici ?
A: anch’io non sono tanto convinto , noi siamo stati qui negli anni 70 , la vita era diversa ...
R: appunto , magari è bellissimo pure ora , però meglio perlustrare il posto prima .
A: ti va di dormire in macchina, altrimenti cerchiamo un albergo .
R: no per me la macchina va benissimo ... c’è abbastanza posto per entrambi qui dietro , in caso ci stringiamo un po’ .
A: ok ... però bisogna trovare un posto più appartato , così parcheggiamo e stiamo tranquilli .
R: si qua siamo al centro non va bene ...
girano un po’ e finalmente trovano un posto più appartato ... parcheggiano la macchina , scendono e fanno due passi a piedi ... si fermano davanti ad un camion che fa panini , ne prendono uno ciascuno , naturalmente non può mancare una bella birra fresca ...
A: proprio come hai vecchi tempi ...
R: mamma mia , da troppo tempo  non mangio un panino così ...
A: altro che ristoranti di lusso ...quanto vale un panino così !
R: la felicità sta nelle cose semplici .
A: non è un caso che noi cantiamo : felicità un bicchiere di vino con un panino ...
mentre intona a bassa voce la frase della canzone , le persone intorno a loro si girano di scatto ... lui si rende conto , subito si getta su di lei e si nasconde con la testa sotto il suo collo ... lei scoppia a ridere , cazzo ti sei fatto riconoscere...
A: noooo non guardare , non guardare ...schhh , che fanno, Si sono distratti , o ci guardano ancora ?
R: schhh , stai zitto .
A: ma tu tienili d’occhio , non è che posso stare tutta la sera così (ride)
R: zitto ...
A: già che ci sono quasi quasi ...
R: non fare lo scemo ... che quelli ci guardano allibiti .
A: non hanno mai visto un marito baciare sua moglie sul collo ...
R: tu sei fuori come un balcone , non ti azzardare ...
A: umh ... che profumo ti sei messa ?
R: smettila ...
A: umh ...
R: che palle , smettila ...
A: ancora guardano ...
R: no ... puoi staccarti!
A: no no... meglio non rischiare , se poi guardano (ride)
R: che stronzo ... dai smettila , mi fai venire i brividi così !
A: non provocare (ride)
R:sei proprio stronzo , lo sai che così impazzisco , lo stai facendo apposta , il fatto che i ragazzi ti guardano è solo un pretesto .
A: ma sei  scema , mi consoci , sai che non lo farei mai (ride)
R: proprio perché ti conosco , confermo che è così .
Una telefonata sul telefono di lei interrompe questo piccolo battibecco .
R: è nostra figlia , fai il serio ...
A: io sono sempre serio ...
C: mamma allora dove siete ?
R: tutto ok, siamo qui ...
C: avete già trovato l’albergo ?
R: Noo... in realtà non andiamo in albergo , ci arrangiamo un po’ in giro .
C: in che senso vi arrangiate ?
R: sii dormiamo un po’ qua , un po’ lá ...
C: ho capito , ma se non andate in albergo dove dormite un po’ qua , un po’ lá ?
Lei va un po’ nel pallone, non sa più cosa rispondergli ... lui capisce al volo e prende il telefono .
A: ehi , amore ...
C: papà mi spieghi sta storia dell’albergo ?
A: in che senso l’albergo ?
C: si ... insomma dove dormite ?
Lui senza farsi troppi problemi risponde : stasera in macchina , poi da domani ci organizziamo meglio ...
C: in macchina ? Voi vi siete bevuti il cervello completamente ...
A: che c’è di male ?
C: papà voi forse siete accecati da questa voglia di esplorare la Spagna come negli anni 70 e non vi rendete conto .. ma non avete la stessa età di quegli anni , il mondo si è evoluto nel frattempo , ora se vi beccano che dormite in macchina , chiamano i carabinieri ..
A: esagerata ... mo uno non può dormire manco in macchina , che chiamano i carabinieri ...
C: non sto scherzando ... roba da matti , non posso crederci .
A: ci siamo sempre ad andare in albergo ... vogliamo provare questa Esperienza a distanza di anni , io non ci vedo niente di male ...
C: e mamma che dice ?
A: è d’accordo con me naturalmente , sai lei dorme con me di solito , quindi se io dormo in macchina lei dorme in macchina .
C: si ma cosa pensa di tutto questo ?
A: è molto emozionata all’idea (ride)
C: dai ... fai il serio , passami mamma ..
R: amore di mamma stai tranquilla , abbiamo deciso  tutto insieme!
C: mamma sei felice ?
R: molto ... come non lo ero da tempo.
C: allora goditi questi giorni fino in fondo ... ripassami papà per favore .
A: dimmi tutto ...
C: papà sei felice?
A: me lo chiedi pure ?
C: da 1 a 100 quanto ?
A: un milione ...
C: allora rendila felice come solo tu sai fare ... buona serata ci sentiamo
Domani .
A: a domani amore mio ..
R: sembrate due piccioncini ...
A: nooo non posso crederci .
R: a cosa ?
A: sei gelosa di tua figlia ?
R: tu sei matto , io non sono gelosa , ho detto sta cosa tanto per ...
A: bhe che si fa ora ?
R: in che senso ?
A: boh ... dimmi te , possiamo andare a ballare , rimanere qui a chiacchierare , fare due passi ... sono a tua disposizione..
R: hai detto la parola ballare?
A: si ...
R: ti senti bene o ti porto dal medico ?
A: sto benissimo ...
R: ma se non sei mai voluto venire con me a ballare ...
A: vabbè ma ora è diverso .
R: cos’è cambiato ?
A: l’amore ?
R: l’amore è cambiato, in che senso ?
A: si ha subito un cambiamento brusco ..
R: che tipo di cambiamento ?
Lei ha capito cosa lui vuole dire , ma gli piace farcelo arrivare a modo suo ...
A: più passa il tempo più subisce un aumento .
R: umh ... Che tipo di aumento subisce ?
A: hai presente quando ti vengono le farfalle nello stomaco ?
R: più o meno si ...
A: aumentano sempre di più , interrompono quasi il respiro ...
R: si ... e poi ?
A: e poi ... ora vieni qui e dammi un bacio che sto impazzendo .
Lei sorride , si avvicina all’orecchio e sussurra : allora mi porti a ballare stasera ?
A: come faccio a dirti di no , conosco un posticino qui vicino ... sempre sulla spiaggia , proviamo ?
R: non vedo l’ora ...
lei non ci crede ancora , non ha mai accettato di andare a ballare con lei nemmeno quando erano ragazzi , ora addirittura è lui a proporlo .
Be Continued