Polignano ❤️‍🩹

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A: Scendi, romí . Mettiti un costume e scendi, che andiamo a vedere il sole.

R: A quest'ora?

A: Non possiamo perderlo. Muoviti, scià.

Romina sentì un richiamo che non sapeva controllare, e si preparò alla velocità della luce.

Negli ultimi tempi il meteo era diventato imprevedibile, con perturbazioni che avevano preso di mira proprio la Puglia.

Ma Romina  e Albano in quel momento indefinibile tra notte e giorno, vivevano in un mondo tutto loro, e se ne fregavano del cielo.

Non parlarono di cosa era successo perché erano interessati solo a cosa stava per succedere.

R: Sei fuori di testa
gli disse, mentre Albano la faceva salire in auto ...

Lui gli sorride e Quel sorriso fece finalmente sentire Romina al sicuro.

Non aveva più addosso il nervosismo delle settimane prima ...

Era serena e quieta, come la notte che andava a finire.

R: Dove mi porti?

A: Vediamo se indovini...

R: Dammi qualche indizio.

A: lo e te

R: poi?

A: Io che grido il tuo nome.

Romina lo guardò e in un attimo e s'illuminò

R: A Porto Paradiso, alla Grotta della Rondinella.

A: Sapevo che non l'avresti dimenticato . Ci sei più tornata?

R: Una volta sola, appena sono tornata in puglia ... Ma mi fece un brutto effetto... avevo paura dei pipistrelli... e non ci sono più voluta andare... chissà se è cambiata.

A: Lo vedremo. Non ci crederai, ma non ci ho messo più piede neanche io.

Porto Paradiso, in effetti, era un posto per pochi. Non era indicato, non era attrezzato, solo scogli difficili e mare turchese, adatto a chi voleva stare lontano dai turisti e amava veramente il mare.
Così, con questo spirito di avventura, i due tornarono sui passi della loro giovinezza.

A: Sei emozionata?

R: No. Ho troppo sonno ( gli sorrise)

Albano Le pizzicò dolcemente la guancia sussurrandole

A: mannaggia a te.

Ci sono delle volte in cui non si può dormire, Romí.. perché di albe se ne vedono sempre troppo poche.
 

Parcheggiarono su uno spiazzo pieno di pietre.

La luna illuminava ancora il mare, ma Albano tirò fuori una torcia che gli permetteva di avere in mano la situazione.

Anche se non li avevano più visti, entrambi conoscevano a memoria quei sassi. Sapevano il punto in cui si poteva entrare in mare, e qual era il tratto in cui la roccia diventava liscia come un divano e ci si poteva sedere sopra. Era incredibile come tutto fosse rimasto esattamente com'era.

Si misero uno di fianco all'altra a contatto diretto con la parete, proprio sopra la grotta della Rondinella

velocemente al blu elettrico e fu in quel momento che Albano mise il braccio intorno a Romina , che non si mosse,

le  prese la mano, e gli accarezzò il viso ... 

Gli diede un bacio  e li rimase per un tempo che a entrambi parve infinito, si baciarono lentamente, attraversando il tempo che li aveva tenuti lontani in quelle settimane ,

Romina aveva lasciato cadere tutte le barriere, perché davanti al suo mare non c'era posto per la menzogna,

La luce iniziava ad accendere l'aria che di colpo cambiò colori prospettive. Era un sogno ad occhi aperti.

Il sole spuntò all'orizzonte di un giallo fluo, e presto prese tutta la scena, scansando le nuvole e le stelle.
Fu in quel momento che Albano fece una pazzia ... si alzò e si spogliò, restando in costume.

R: Cosa fai?
A:  Cosa facciamo, vorrai dire...
R: Tu sei pazzo... io non mi tuffo ora, ha piovuto nei giorni scorsi... l'acqua sarà ghiacciata.
A:  Dài, quante storie, ci siamo sempre tuffati da qui e dobbiamo rifarlo anche oggi. Hai il costume o vuoi che lo facciamo nudi?

Romina fu costretta a rispondere.
R: Si, ho il costume

Albano sorrise.

A: E allora? Se ti sei messa in costume evidentemente volevi fare un bagno... dài, dammi la mano.

Romina era titubante ...  se lo fece ripetere due volte, ma poi cedette.

Era l'alba di un giorno nuovo.
L'acqua era fredda, ma lei era sempre andata controcorrente.
Si tolse il camicione di lino bianco con cui era uscita e rimase nel suo costume intero nero, che la fasciava come un'attrice degli anni Sessanta importante.

Si avvicinarono al bordo dell'acqua con l'abilità di due adolescenti che passano la giornata a tuffarsi dagli scogli.
Albano  voleva fare lo spavaldo, ma Romina lo guardò  male ...
Un'onda più forte arrivò ai piedi di entrambi. L'acqua gelida tolse loro il respiro.

A: al tre ci buttiamo

senza lasciarle il tempo di opporsi, la prese per mano e insieme si lanciarono in quella che poteva essere la loro nuova vita.

A: Romíiiiii

Albano gridò il suo nome come molti anni prima.
Riemersero dall'acqua all'unisono, gridando dal freddo e dalla gioia.
Il sole illuminava le loro facce che il tempo aveva consumato senza alterarne il fascino e i sentimenti.

E così, mentre si schizzavano come ragazzini solo per riscaldarsi...

Albano urlò TI AMO ROMÍ TI AMOOOO

Romina lo baciò e fecero l'amore li a mare ...

Erano quasi le 9 e ad Albano venne l'idea di andare via da lì ....

R: dove dobbiamo andare?

A: ci facciamo un giro in barca, che ce la prestano... da quanto tempo non vedi Polignano dal mare?

R: Saranno vent'anni.

A: Ma come? Andiamo veloce ...

Salirono sulla barca e lui cercò una baia un po' nascosta vicino alle grotte.
Poi gettò l'ancora, tirò fuori la vaschetta, aprì il rosé e ne versò un bicchiere per sé e uno per Romina ...

R: non ti sembra che sia presto per un rosé?
A: fa niente oggi brindiamo a noi alla speranza... che non deve mai abbandonare nessuno. Perché c'è sempre qualcuno, a questo mondo, che può scriverti parole d'amore.

R: tu sei pazza ma cmq Basta non farselo più scappare. Che dici?

Albano strinse Romina  a sé e si lasciò andare a un bacio.

Ci mise tutto se stesso ma esagerò un po' con la passione e cominciò a barcollare.

E visto che a Polignano il vento è di casa, bastò una folata per fargli perdere l'equilibrio.

Albano cadde in acqua riuscendo miracolosamente a non rovesciare il vino.

Romina  lo vide riemergere come un lupo di mare ferito, ma che conservava intatto il suo fascino. La camicia bagnata lo rendeva ancora sexy.
R: ma sei scemo??? Ti Ricordi  che non hai più trent'anni!

A: Lo so. Ma sai bene quanto mi fai impazzire amore mio , quanto amo  fare l'amore... e ogni tanto litigare... ma solo per darci un bacio.  A te tutto questo non fa impazzire? Non lo vuoi?

Il cielo era azzurro, il mare mosso, e Polignano guardava loro due innamorati più che mai ... Lei gli prese la mano destra, l'avvicinò alle sue labbra che sapevano di sale e, con un filo di voce, gli disse:

R: si Amore mio si....

Be continued ...

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora