Yes

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A: mamma che mangiata ... ci vuole un digestivo.
M: una bella grappa ghiacciata che dici?
R: una grappa , dopo tutto il vino che avete bevuto ?
A: non dobbiamo guidare ... dobbiamo solo fare quei tre scalini prima di coricarci ... quindi che male c'è , se alziamo un po' il gomito !
R: non è per questo ... vi fa male .
M: vabbè una sola per digerire ...
Lei li lascia a tavola e si defila un po' sui divanetti...con la scusa chiama i figli e prende loro notizie , chiama anche la suocera e la avvisa che non tornano a casa ... loro due discutono del più e del meno , non si rendono conto subito che lei sta sola soletta sul divano ...Ne approfitta per godersi le stelle in solitudine ... fa qualche foto e la manda alla figlia ...che subito la chiama per parlare un ok e chiede del padre ...
C: papà dov'è ?
R: con Massimo , stanno bevendo un digestivo .
C: e tu non gli fai compagnia?
R: certo , ho cenato con loro , poi come al solito la situazione stava un po' degenerando , ma tutto è rientrato , ora mi sono allontanata un po' ,
C: in che senso si sono menati ?
R: nooo , che menati . Con tuo padre abbiamo discusso un po' , ma sempre con toni pacati ...
C: e qual era il problema stavolta ?
R: sempre il solito (ride)
C: cioè ?
R: secondo te , con Massimo qui , qual'è il problema ?
C: ancora è geloso ?
R:ecco vedi che capisci a volo ..
C: vabbè ma dai , è ridicola sta cosa .
R: faglielo capire tu ...
C: ma dai che scherza ...
R: si sì Lo so anch'io che scherza ... però delle volte lancia delle battute che può pure evitare .
A: dove sei ?
R: eccolo chiama ...
C: vai dai , ci sentiamo dopo ...
R: no no , aspetta un attimo , non chiudere . Sono qui a telefono con tua figlia ...
A: arrivo ...
R: mo viene ...
Una volta arrivato si prende il telefono ed inizia a parlare con la figlia del più e del meno , nel frattempo a lei viene sete , lo lascia parlare con la figlia e torna su a bere qualcosa ... Massimo e lì , sorseggia la grappa e pensa ...
R: ti ho fatto paura scusa ..
M: no ...quale paura , e poi come può farmi paura tale bellezza ...
R: sempre gentile ...
M: è la verità e lo sai .
R: grazie ...
M: dove lo hai lasciato il consorte ?
R: parla con nostra figlia , ora arriva .
M: la vuoi un po' ?
R: no ,.. non bevo ste cose .
M: assaggiala , questa è buonissima ... ti aiuta a digerire tutto quello che abbiamo mangiato .
R: un goccio però ... di chi è questo bicchiere ?
M: di tuo marito , il mio e qua .
R: allora bevo un goccio di questo .
Arriva lui ...
A: tieni ... non so se ha chiuso .
R: mamma mia è troppo forte questa grappa .
A: ti sei messa a bere ... ?
R: ho solo assaggiato , ma non fa per me . ( si siede vicino a lui)
M: ragá io vado a fare una doccia ...
R: Noo io sono troppo stanca , la faccio domani mattina .
A: io vado dopo di te ...
M: vado , tanto ci metto due minuti .
A: vieni qui ?
R: che c'è ?
A: voglio un bacio ...
R: umh ... sono stanchissima ( prima si accoccola su di lui e poi lo bacia )
A: c'è la luna piena ...
R: quindi ?
A: se resti incinta nasce maschio .
R: scemo ...
A: dove vai ?
R: qua , c'è il divano , vieni anche tu ..
A: aspetta ... prendo la grappa .
R: non starai esagerando ?
A: metà l'hai bevuta tu , io manco ho assaggiato ancora ...
Si siedono tutti e due , lui allunga il braccio ... la tira a se e L'abbraccia .
R: ahhh ...
A: perché non compriamo una barca ?
R: una che ?
A: una barca ...
R: sei matto ... che cosa facciamo con una barca ?
A: scappiamo via , lontano da tutto .
R: questa idea mi piace , ma sai benissimo che tutto questo è impossibile .
A: però è bello sognare .
R: si ... ma la realtà è un'altra .
A: domani definiamo il tutto per il documentario su mia madre ... mi ha scritto quel mio amico .
R: ok ... ma Massimo che fine ha fatto ?
A: mo arriva penso ...
R: secondo me si è addormentato dentro , ti pare che ci metto così tanto tempo a fare una doccia?
A: vai a vedere ...
R: no vai tu ...
A: sempre a me tocca .
Si alza scende e vede Massimo buttato sul letto a torso nudo , è sfinito ...
A: oh che fai la , ti stiamo aspettando ... vieni che c'è una luna piena che è la fine del mondo .
M: goditela con lei , vai ... io dormo qua non è un problema per me .
A: ma che se scemo , dai vieni , ci fa piacere ..
M: noni , vai ... goditi lei .
A: dai ... vieni con noi , c'è posto per tutti e tre .
M: lo so ... ma lei ha bisogno di stare sola con te , ha bisogno di momenti come questi , e poi io sono stanchissimo , preferisco dormire qua .. tu vai ...
A: vabbè come vuoi .
sale tre scalini per tornare da lei e si gira dicendo: ma te lo ha detto lei che ha bisogno di questi momenti con me ?
M: no . Lo so da me ...
A: grazie .
M: vai ... scemo!
A: sei un grande ...
M: vai va ...
A: Massimo dorme ..
R: come dorme, e dove ?
A: giù ... ha detto che preferisce rimanere lì.
R: uffa ... aveva deciso lui che dovevamo dormire fuori ...
A: che vuoi da me , magari dopo si sveglia e ci raggiunge ..
R: ok ... fammi spazio .
A: che vuoi fare ?
R: voglio mettermi così ...
Le sue gambe incastrate in quelle di lui , il viso sul petto e la mano sul cuore .
A: batte ?
R : si ... è agitato .
A: colpa della tua vicinanza .
R: cosa c'è di più bello nella vita ?
A: più bello di te niente .
R: smettila ...
A: hai freddo ?
R: no ..
A: riposati .
R: si ... ne ho bisogno ... 
è tarda notte , c'è vento . Hanno freddo , prendono la coperta e vanno a dormire giù ...
A: piano che svegliamo Massimo .
R: ma sto letto è piccolissimo ..
A: vabbè ci arrangiamo ..
R: che lato dormi ?
A: è indifferente .
R: ma qua ci tocca dormire uno su l'altro .
A: tu ti metti sopra o sotto ?
R: scemo sei ..
A: non sto scherzoso , se tiri sto coso , ci sta un'altro letto qua .
R: si ma così facciamo casino e Massimo si sveglia ..
A: allora mettiti qua , e zitta ..
R: fuori fa freddo , qua fa caldo . In più dobbiamo dormire appiccicati ..
A: tra un paio di ore dobbiamo alzarci ... zitta e dormi.
R: facciamo l'amore ?
A: eh ?
R: si , hai sentito bene ...
A: sei stronza ... lo stai facendo apposta , altrimenti non ti verrebbe  mai in mente di dire una cosa del genere .
R: (ride) allora ?
A: ok ... lo sai che per me non ci sono problemi ...
R: sto scherzando , levati questa idea dalla testa .
A: però se lo hai detto e perché ci hai pensato .
R: ecco appunto è un pensiero , ora svanito !
A: se se ... ( l'abbraccia e nell'orecchio gli sussurra) ora qua non si può , ma stasera ndo scappi .
R: dormi e zitto .
A: stasera siamo soli (continua lui)
R; schhh che si sveglia ...
A: umh ( la bacia sul collo)
R: smettila ...
A: perché , se continuo non riesci a resistere ?
R: fermo .
A: ok , ok ...
la stuzzica ancora un po' e poi si riaddormentano .
Be continued

Continuo romanzo Albano e Romina 20 anni dopo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora