(Capitolo 56) Buon Compleanno Clarke (terza e ultima parte)

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[ UN PÓ TUTTI I PERSONAGGI ]

Finalmente...al compleanno di Clarke…

I primi ragazzi stavano per arrivare...e tra loro c'era anche…

"Lei che ci fa qui?" Chiese Clarke ad Octavia che stava sistemando tutto l'occorrente per suonare. Clarke aveva scelto il suo gruppo per la musica. Non poteva fare una scelta migliore. I suoi amici non potevano essere più contenti e fieri, di suonare per lei, alla sua festa. Alla chitarra avevano scelto una ragazza amica di Octavia che si era offerta volentieri di suonare con loro. Li adorava. Si sarebbe vantata moltissimo con i suoi amici. Così Clarke e Octavia l'avevano accontentata. 

Octavia si voltò e disse "intendi la tua migliore amica? Beh! Non saprei, forse è venuta a farti gli auguri...nonostante tutto…" disse con un tono da polemica 

"Lo sai quello che ha fatto" 

"No Clarke. Tu non sai proprio un bel niente. Ed è proprio per questo che devi parlare con lei. Per sapere i fatti." 

Clarke sospirò...la fissò e la raggiunse…

"Ciao" disse Raven e aggiunse "non voglio rovinarti la festa. Non sono qui per questo. Voglio solo fare pace. Ti prego Clarke. Non possiamo buttare anni di amicizia così... Dammi la possibilità di dirti cosa è successo, veramente." 

Clarke sospirò di nuovo...e annuì...le fece strada in modo da parlare in un posto più tranquillo...e poi voltandosi verso di lei attese…

"Quel giorno...credo sia successo qualcosa tra Finn e Lexa..." esordì 

Clarke si acciglió...sarà stato quando Lexa mi ha portato via in quel modo all'uscita da scuola...in effetti era nero di rabbia.

"...è venuto da me, per avere delle informazioni su di lei. Diceva di essere preoccupato per te. Che voleva rimediare. Io ovviamente non gli ho creduto. Ti ricordi il reggiseno che avevo in dosso?"

Eccome dimenticarlo...aveva la sua foto stampata nella  memoria

"...l'avevamo comprato insieme al negozio della tua ragazza. Volevo usarlo per far colpo su un ragazzo, ma poi non c'è stato niente. Così ho deciso di metterlo per me stessa. Ho finto di buttarmi addosso della birra e mi sono tolta la maglietta. Se davvero teneva a te non mi avrebbe di certo messo le  mani addosso. E invece non ci ha pensato su due volte. Ci ha provato ma…" venne bloccata 

"No. Non ci posso credere. Con che coraggio si presenta qui? Non ci credo te lo sei portato dietro?" Chiese a Raven, incazzata, fissando dietro le sue spalle 

Raven si voltò e lo vide e si precipitò a dire "No giuro...non sapevo che sarebbe venuto" 

Finn aveva appena fatto il suo ingresso e la cercava.

"Che diavolo ha fatto al naso?" Chiese involontariamente ma in realtà non gliene importava più di tanto

"È successo quel giorno…" rispose sul vago 

Clarke si voltò verso di lei e Raven proseguì 

"...quando ha provato a farmi sua. L'ho colpito…" 

Clarke spalancò la bocca e indicò il naso di Finn "cioè...sei stata tu?" 

Raven annuì 

Clarke rise di gusto "sei una grande Raven"

Entrambe risero di gusto "era proprio questo che volevo fare con te...ridere di quello stronzo" 

Clarke la fissò 

"...già...l'ho colpito rompendogli il naso. E sono scoppiata a ridere, sì è vero. Perché ero soddisfatta ma non da lui...che schifo...ma per avergli rotto il naso dandogli così una bella lezione. L'ho fatto per te Clarke. Volevo solo fargli capire che deve lasciarti in pace. Non sapevo che avesse scattato la foto. Te lo giuro." 

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora