[ CLARKE ]
Dopo essersi lasciata con Lexa in malo modo…
Clarke si rinchiuse nella sua stanza...si sentiva triste e addolorata...ma anche arrabbiata...si mise a staccare dalla parete tutti i disegni che ritraevano Lexa e le foto che si erano scattate insieme e li gettò via...era furiosa, respirava male…
...si voltò per la stanza e la vide..lì nella spalliera della sedia...la giacca di pelle di Lexa...la prese in mano e chiuse gli occhi...ricordò l'esatto momento quando Lexa glielaveva messa sulle spalle per ripararla dal freddo, era stata così dolce...era stato al loro primo appuntamento...non glielaveva più restituita...cavolo se adorava indossarla… la metteva quasi tutti i giorni…ma adesso basta, riaprì gli occhi e tornò alla realtà...una realtà in cui loro non stavano più insieme...la mise con rabbia in fondo all'armadio, chiuse l'anta come se ci fosse un mostro pronto per uscire… appoggiò la fronte frustrata, aveva giurato a se stessa che non avrebbe più versato lacrime per lei...non le meritava...ma alla fine nonostante i suoi sforzi le lacrime presero il sopravvento e scesero copiose da sole, senza che lei potesse far nulla…
Singhiozzando si gettò sul letto e afferrò il cuscino, ci sprofondò il viso e pianse…pianse...
Le aveva detto delle cose orribili...l'ultima parola che le aveva urlato era...ti odio...ma in cuor suo lo sapeva bene...non era vero...la verità era che l'amava, l'amava con tutta se stessa. E niente e nessuno, neanche Lexa stessa, avrebbe potuto cambiare questa cosa.
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[ LEXA ]
Dopo essersi lasciata con Clarke in malo modo…
Lexa sentiva il desiderio di sfogare la sua rabbia..arrivata in palestra, dove non c'era nessuno a quell'ora tarda si mise a dare pugni, senza neanche preoccuparsi di indossare i guantoni, le sue nocche a contatto ripetuto con il sacco divennero rossissime...fino ad iniziare pian piano a sanguinare...ma a Lexa questo non importava, non sentiva nulla solo il dolore che aveva nel petto...continuò a sfogarsi tutta la notte…
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[ LEXA / ANYA ]
...il giorno dopo...era sfinita e cadde a terra, in cerca disperatamente di ossigeno, faceva fatica a respirare...non riusciva più a muoversi…
...rimase lì a terra...fin quando Anya la trovò in quello stato...preoccupata si precipitò verso di lei…
"Lexa? Lexa che succede?"
"Non riesco...più...a muovermi" disse a fatica
"Oddio! Ma...da quanto tempo ti alleni?" Chiese ma poi la prese e l'appoggio seduta con le spalle a muro "hei! Cazzo Lexa! Hai intenzione di distruggerti? Il tuo organismo non può reggere tutto questo…non dopo aver donato tanto sangue" disse e aggiunse "vado a prenderti qualcosa da bere, hai bisogno di liquidi" si allontanò e tornò poco dopo con una gatorade "forza bevi" disse facendola bere visto che non aveva nemmeno la forza di prendere la bottiglia "che ti è saltato in mente, me lo dici?"
"Non va via…" disse
"Cosa non va via?"
"Il dolore…"
Anya la fissò e sospirò "oh Lexa! Vi siete lasciate, di nuovo?" Disse e si mise seduta accanto a lei e aggiunse "ti ricordi quando hai conosciuto questa ragazza...all'epoca ti dissi che non era fatta per te, ma mi sbagliavo. L'amore che provate l'una per l'altra è enorme ed è pazzesco. È uno di quegli amori che non muoiono mai, qualsiasi cosa succeda."
"Pensavo che fosse una ragazzina e che non avrebbe sopportato tutto il peso del tuo passato…mi sbagliavo...lei preferisce portare insieme a te quel peso...e non perderti. Ti ama davvero…"
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The warrior in black
FanficLEXA una giovane ragazza di 19 anni è al primo anno di università. Lavora in un negozio di biancheria intima al centro commerciale. Pratica tanti sport diversi. Perde i genitori in un incidente stradale, e questo l'ha toccata veramente tanto. Cerca...