Due giorni dopo...
[ CLARKE - prima parte ]
Se qualcuno di voi si sta chiedendo come è andata a finire poi con la prof d'italiano...
Beh! Ve lo dico io.
Alla fine quella stro...a, beh non solo lei in realtà, ma anche altre insegnanti, hanno comunicato alla preside, che poi ha chiamato mia madre, i miei voti.
Già, proprio così, mia madre per la prima volta in vita sua, ha lasciato il suo, amatissimo, lavoro per venire in presidenza.
Dove la preside è stata così gentile da riferirle, che il mio rendimento scolastico è decisamente calato.
Avete presente quando si gioca in borsa? E le tue azioni sono al massimo? Bene, si è tutti felici e contenti. Poi succede...beh in realtà nessuno lo sa spiegare, o forse sono io che non l'ho mai capito, comunque succede qualcosa e all'improvviso le tue azioni colano a picco. È tutto un comprare e vendere, o almeno credo.
Nella mia situazione è successo una cosa simile i miei voti prima erano alti e adesso...ma che ve lo dico affare, già lo sapete no?
Risultato?
Tornati a casa ad aspettarmi davanti alla porta c'era Raven, che all'inizio si sorprese di vedere a quell'ora mia madre. Poi guardandola in volto capì tutto.
"scusa Raven ma io e Clarke dobbiamo parlare" disse seria e incazzata
"ehm...certo non c'è problema. Passo un altro giorno" disse per poi lanciarmi uno guardo che diceva buona fortuna
Io le feci segno di no, di non abbandonarmi.
Ma lei scappò via. Fifona.
Quando Abby si incazzava scappavano via tutti.
Così non ho neanche messo piede in casa che mia madre mi ha sgridata per benino. O almeno lei gridava...
Io? Io avevo la testa da un'altra parte. Dove?
Ma dai, sapete benissimo anche questo.
Sì, erano passati due giorni...due miseri giorni che in realtà sembravano un'eternità.
Ma come da cosa?
Da quando l'ho rivista. Lei. Quella splendida ragazza che finalmente aveva un nome. Lexa.
Adesso per fortuna so anche dove lavora, così uno può involontariamente finire al centro commerciale. Succede no? uno cammina, cammina, per sbaglio...
Le parole "signorina, sei in punizione fino alla fine dell'anno scolastico..." avevano attirato la mia attenzione
Cosa? punizione? O no! ti prego no...
"...quando tornerai da scuola filerai in camera tua a studiare..." continuò mia madre
"ma, mamma..." provo a difendermi, inutilmente
"...e adesso fila in camera tua" disse alla fine
Mi alzo moggia, moggia, dal divano e vado nella mia camera sbattendo la porta.
Mi butto a peso morto sul letto, sto ancora pensando a lei. E i disegni appesi alle pareti non aiutano.
[vibrazione del cellulare sul comò]
Allungo la mano e prendo il cellulare. È un messaggio su WhatsApp.
Raven: com'è andata?
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The warrior in black
FanfictionLEXA una giovane ragazza di 19 anni è al primo anno di università. Lavora in un negozio di biancheria intima al centro commerciale. Pratica tanti sport diversi. Perde i genitori in un incidente stradale, e questo l'ha toccata veramente tanto. Cerca...