(Capitolo 73) La verità...verrà svelata (seconda e ultima parte)

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[ LEXA / COSTIA / REGINA DI GHIACCIO ]

Alcuni giorni dopo…

Lexa tornò al negozio di biancheria intima, come faceva ogni giorno, aspettava il momento giusto per agire…

...e quel giorno capitò…

La regina di ghiaccio aveva ricevuto una strana telefonata...una telefonata che la portava ad allontanarsi dal negozio…

Lexa vide Costia intenta a guardare fuori dalla porta e seguì il suo sguardo… Peppe? Che cosa stavano tramando quei due? si chiese.

 E guarda caso subito dopo, la regina di ghiaccio si precipitò fuori dal negozio come una furia...

Costia sorrise...il suo piano aveva funzionato… "è fatta." Disse fissando Lexa che la guardava senza capire… così spiegò "siamo stati noi...a fare la telefonata. Io e Peppe. Ci abbiamo pensato su e siamo arrivati alla conclusione che da sola la regina di ghiaccio non sarebbe mai uscita dal suo ufficio. Così abbiamo  pensato, di farla allontanare di proposito, con una finta chiamata." 

Lexa finalmente capì...l'ufficio era vuoto...adesso poteva frugare… sorrise e disse "siete proprio dei buoni amici" 

A Costia spuntò sul viso un meraviglioso sorriso che andava da una guancia all'altra...era felice… era contenta di aver chiarito con lei, ci teneva troppo. 

Lexa le diede un bacio sulla guancia,  un semplice gesto di ringraziamento e le rubò dalla testa una forcina…si precipitò al piano di sopra e una volta nell'ufficio non perse tempo a cercare la chiave, sapeva che non l'avrebbe mai trovata. Usò le sue abilità per scassinare il cassetto...all'interno ci trovò ciò che cercava...il famoso fascicolo giallo, con la scritta top secret in rosso. Lo prese e finalmente lo aprì...si mise a leggere e…

Ma purtroppo il piano aveva funzionato a metà...perché sì la regina di ghiaccio portava con sé sempre la chiave del cassetto ma arrivata al parcheggio si accorse che nella fretta aveva dimenticato le chiavi della macchina… tornò indietro…

Ma sia Peppe che Costia erano impegnati con dei clienti, e non riuscirono ad avvisare Lexa…

La regina di ghiaccio la vide nel suo ufficio con il fascicolo che per tutti quegli anni aveva nascosto… la fissò e disse "come osi frugare fra le mie cose? Non ti hanno insegnato a farti gli affari tuoi?" Chiese furiosa 

Lexa ricambiò lo sguardo "ti sbagli, queste non sono le tue cose...questi...sono... affari miei. " prese una foto dell'incidente e la mostrò "sai chi c'era in quest'auto?" Chiese senza aspettare risposta "i miei genitori…" disse fissandola con odio e aggiunse "che tuo figlio ha ucciso. Adesso so tutto...e finalmente ho le prove"  la superò uscendo dalla stanza portando con sé il fascicolo...seguita dalla regina di ghiaccio che provò a chiamarla più volte senza che Lexa si fermasse…

Continuò a seguirla e arrivarono al giardinetto dietro al centro commerciale dove i papà portavano i figli mentre le loro mogli facevano shopping…ma a quell'ora del mattino non c'era nessuno...

"Lexa...lascia che ti spieghi" disse 

Lexa si fermò e si voltò nella sua direzione, provava così tanta rabbia per quella donna "cosa? Eh? Che cosa vuoi spiegare? Tuo figlio è un assassino e tu sei sua complice. Non c'è  altro da dire. " 

"Sì è vero...quel maledetto giorno...c'è stato l'incidente. Ma...ti prego Lexa è mio figlio. Mettiti nei miei panni, da madre volevo solo proteggerlo. Non volevo causare tutto questo. " 

"Proteggerlo? E come sentiamo...dandogli i soldi così che possa bere ancora, invece di portarlo dagli alcolisti anonimi? E così che lo aiuti?" 

"Non volevo far soffrire nessuno, pensavo che nascondere la verità fosse la cosa giusta." 

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora