[ LEXA ]
Lexa tornò a casa, lanciò le chiavi che stridettero sul tavolo da cucina.
Si precipitò verso il frigo a prendere una birra. Tolse il tappo buttandolo con rabbia contro il tavolo, ma scivolò e cadde a terra. Non si curò di raccoglierlo. La conversazione con Costia l'aveva innervosita. Bevve un lungo sorso dove trangugiò metà birra.
Ripensò alla conversazione di poco fa con Costia, certe volte era proprio insopportabile. Non capiva perché si comportasse così tanto da...
Dio. Era così nervosa che le tremavano le mani, aveva voglia di sfogarsi, di prendere a pugni qualcosa.
Lanciò la bottiglia contro la parete. Che si frantumò macchiando la parete e creando un casino con pezzetti di vetro sparsi sul pavimento.
[suono del campanello]
Lexa andò ad aprire. Si ritrovò Anya e Indra davanti.
"che ci fate qui?" chiese scortese
Le due si precipitarono dentro prima che Lexa sbattesse loro la porta in faccia.
Indra si girò verso la cucina e chiese "ma cos'è successo?"
"mi è scivolata la bottiglia" rispose in tono duro, poi andò a sedersi sul divano
"contro il muro?" chiese Anya che aveva capito benissimo che qualcosa non andava
"perché siete qui?" chiese di nuovo
"ma che domande fai, Lexa. Sappiamo quanto sei testarda. Siamo venute a portarti qualcosa da metterti per stasera" rispose Indra
"stasera?" chiese Lexa senza capire
"sì, per il tuo appuntamento"
Cazzo, me ne ero dimenticata. Dio non mi va di andarci sono troppo nervosa. Accidenti a Costia! Alla fine ci è riuscita.
"non serve, non ci andrò"
"cosa? perché?" chiese ancora Indra confusa. Intanto ripuliva quel casino.
Anya andò a sedersi sulla poltrona lì vicino e disse "che sei nervosa è evidente. Ti va di parlare?" chiese. Anya sapeva, come tutti, che quando Lexa era nervosa l'unica cosa da fare era lasciarla in pace. Ma non questa volta, pensò.
"ho litigato con Costia" ammise alla fine
Lo immaginavo, pensò Anya che badò di non dirlo a voce alta. Attese che Lexa continuasse.
"bè, in realtà non è stato proprio un litigio, però si è comportata da..."
"...stronza?" finì Anya al suo posto.
Ovviamente non vedeva l'ora, pensò Lexa.
"già" ammise triste
"bè? Non vorrai saltare l'appuntamento per questo spero?" chiese Indra indignata con la scopa in una mano, e l'altra appoggiata al fianco
Nonostante tutto a Lexa veniva da ridere, Indra era buffa, "sembri la befana del sei gennaio" le disse ridendo
"bè almeno ti ho fatta ridere" disse alla fine facendole l'occhiolino. Poi mise via la scopa e tornando seria disse "sul serio Lexa non vorrai non andare all'appuntamento?"
"non è un appuntamento è una pizza" le ricordò
"ok allora non vorrai non andare "alla pizza"" disse facendo le virgolette con le dita
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The warrior in black
FanficLEXA una giovane ragazza di 19 anni è al primo anno di università. Lavora in un negozio di biancheria intima al centro commerciale. Pratica tanti sport diversi. Perde i genitori in un incidente stradale, e questo l'ha toccata veramente tanto. Cerca...