(capitolo 10) Ti ricordi di me?

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[ LEXA ]

Lexa stava andando al lavoro, quando per strada vide una vecchietta con il carrello che aveva paura di attraversare la strada. Li le macchine vanno molto veloci. Probabilmente stava andando anche lei al centro commerciale. Si avvicinò.

"buongiorno signora" disse cordiale

La vecchia la guardò.

"sa io ho una paura matta delle strade, sì proprio così. Sono una fifona. Il problema è che devo andare a lavoro. Proprio dall'altra parte della strada. Lì al centro commerciale".

"mi prendi in giro ragazzina?" disse la vecchia spaventata

"no, certo che no. Stia tranquilla. Vede quando ero bambina il mio gatto ha attraversato la strada ed e stato messo sotto da una macchina. È morto sotto i miei occhi. Non lo dimenticherò mai"

"mi dispiace" disse la vecchia

"già. Sono cresciuta con questo trauma. Però come faccio? Ho un'idea...lei deve andare al centro commerciale?" chiese

"sì, al supermercato" rispose la vecchia

"è perfetto, le andrebbe di accompagnarmi? Facciamo così lei mi accompagna e io per ringraziarla le porto il carrello"

"no, non ce né bisogno, ce la faccio grazie" disse ancora turbata

Lexa decise di non insistere, la vecchietta era turbata, è normale non mi conosce. Con tutte le cose che si sentono in giro, pensò.

"ok come vuole, però mi accompagna vero?" disse facendo gli occhi dolci

A quel punto la vecchia si mise a ridere "e va bene"

Attraversarono la strana con tranquillità Lexa fermò le macchine in modo che la vecchietta potesse passare tranquillamente.

"ecco fatto, visto che ci voleva" disse la vecchia

"oh grazie tante signora, è stata molto gentile. Però adesso voglio sdebitarmi, l'accompagno io fino al supermercato" propose

La vecchia rise di nuovo

"cosa c'è?" chiese

"oh ragazza mia, mi hai migliorato la giornata. Era da tanto che non mi facevo una sana risata" rispose la vecchia

"oh! è stato un piacere, ma mi dice perché ride? sono curiosa"

"guarda che ho capito cosa hai fatto, prima là fuori. Mi hai fatto crede di aver bisogno di aiuto e invece sei stata tu ad aiutare me. Sono vecchia, ma non stupida. Lo facevo anch'io alla tua età. Eh, purtroppo non si incontrano più tanto facilmente giovani così gentili, al giorno d'oggi. Dimmi la storia del gatto è vera?"

"no" rispose Lexa sorridendo

La vecchia si mise a fare su e giù con la testa sorridendo "lo immaginavo"

Entrando Lexa salutò la guardia "ciao Peppe"

"Lexa, signora...benvenuta" ricambiò i saluti Peppe

"buongiorno giovanotto" disse la vecchia

Poi Lexa fece l'occhiolino a Peppe "l'accompagno al supermercato"

Quando arrivarono le due si salutarono "grazie mille, sei proprio una cara ragazza"

"mi creda signora è stato un piacere"

Quando si allontanò Lexa tornò di nuovo da Peppe "ciao di nuovo"

"chi era la tua amica?"

"una signora che ho incontrato qua fuori, senti a proposito devo chiederti un favore. Quando esce potresti aiutarla ad attraversare la strada?"

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora