Capitolo 1

120 6 32
                                    

Athena's Pov

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Athena's Pov

La mattinata quest'oggi era davvero calda e piacevole. Il sole illuminava piacevolmente la veranda della villa che mi apparteneva,dove bevevo tranquillamente il mio té. era da tempo che non mi rilassavo. gli ultimi tempi sono stati stravolgenti e bellici,la guerra contro Ade aveva cambiato gli stili di vita dei miei cavalieri,io lo so.
I

miei cavalieri...coloro che hanno dato la vita per me,graziati dell'olimpo e tornati in vita solo per continuare a proteggere questo mio corpo dove l'anima di Athena alberga e si fa largo nelle mie membra,attanagliando la mia mente,la voce,le decisioni,la mia intera vita.
Non c'è giorno in cui non pensi ai miei cavalieri,averli vicini a me mi solleva da preoccupazioni futili e ingiustificate. tuttavia hanno tutto il diritto di riposare e ritornare alla loro normale vita da giovani ragazzi o uomini.
Spero con tutta me stessa che questa apparente pace prosegua per molto...

<<Milady,una fanciulla chiede di voi. È accompagnata da delle ragazze in divisa. Non so chi siano ,Milady.>>

Il mio sguardo si spostò sul mio maggiordomo,Mayno. Non risposi subito,lasciai strada ai miei pensieri,fissando la tazza ormai vuota di fronte ai miei occhi.

Una fanciulla accompagnata da delle giovani...Che siano ciò che penso? oppure l'ennesimo pericolo?

<<Bene,portami da lei Mayno.>>

<<Milady..ne è sicura? Vuole andare senza alcuna protezione? Posso chiamare i vostri cavalieri se desidera. Pegasus ad esempio è rimasto nei paraggi,ci metterebbe poco ad arrivare.>>

Scossi la testa,chiudendo gli occhi per un momento. L'ultima cosa che voglio fare è disturbare Pegasus o gli altri dal loro riposo. Sono la Dea Athena,saprò proteggermi in caso di un eventuale attacco.
Strinsi nella mia mano lo scettro,alzandomi dal divanetto della veranda.

<<No Mayno, non è necessario disturbare i miei cavalieri dal loro riposo. Portami da questa donna.>>

Mayno annuì sommessamente,facendomi strada,arrivando alle scale principali della villa. Scesi con calma le scale,arrivando all'ingresso. Una donna in particolare era a capo del piccolo gruppo. Giovane,pelle di porcellana, azzurri limpidi occhi, capelli color del grano. Il corpo magro era fasciato da un lungo ed elegante vestito bianco con degli accenti azzurri come i suoi occhi. Anche lei stringeva uno scettro. In cima ad esso si elergeva una chiara miniatura di un arco e 11 frecce, ricoperte d'oro. Percepí un cortissimo cosmo da quella donna,ma non era affatto minaccioso,anzi. Decisi di farmi avanti.

<<Benvenute nella mia villa,fanciulle. Possono esservi utile?>>

La donna mi guardó,lo sguardo era dolce,quasi materno.

<<Me lo auguro,Athena.>>

Spalancai gli occhi,come faceva quella donna a sapere chi sono? Chi era lei? in risposta ella mi rivolse un caldo sorriso,chiudendo gli occhi e inclinando di poco la testa di lato,facendo ricadere sul candido viso delle ciocche mosse.

<<Credo che tu abbia capito chi sono, la dea della caccia, della luna e dei pianeti. Dono Artemide.Loro sono le mie paladine, le protettrici dei pianeti.>>

Rimasi ad ascoltare,guardando le ragazze una ad una. Colei che a quanto pare era sorella del cosmo che racchiudo al mio interno guardò una ragazza del gruppo dietro di lei. Giovane anche lei.

<<E lei è Nives o meglio Eos,questo è il suo nome di battaglia,la mia piccola dea dell'alba. Protettrice del sole. È praticamente la mia allieva.>>

Decisi di parlare,avevo ascoltato troppo.

<<Quindi tu saresti Artemide, mia sorella, almeno per il mio cosmo. Perché sulla terra?>>

Quasi trattenni il respiro,prima che Artemide mi rispondesse.

<<Mi sono reincarnata in una fanciulla per scendere dall'olimpo e allearmi con te.>>

Guardai il pavimento,respirando con calma. Alzai poi lo sguardo,osservandola. ero ancora dubbiosa,eppure non percepivo la minima idea maligna dentro di lei.

<<Ne sono felice, sorella.>>

Mi avvicinai avvolgendo le braccia al suo corpo,abbracciandoci.

<<Che ne dici di presentarmi le tue paladine? Così ti presento i miei cavalieri. Al momento i cavalieri di bronzo sono a riposare,i cavalieri d'oro sono alle 12 case,in Grecia.>>

Artemide annuí,guardando le ragazze dietro di lei.

<<Certo. Ragazze.>>

Le ragazze annuirono insieme,presentandosi una ad una.

<<Bunny o Sailor Moon>>

<<Morea o Sailor Juniper.>>

<<Rea o Sailor Mars.>>

<<Amy o Sailor Mercury.>>

<<Marta o Sailor Venus>>

<<Milena o Sailor Neptune>>

<<Heles o Sailor Uranus>>

<<Ottavia o Sailor Saturn>>

<<Sidia o Sailor Pluto.>>

Ascoltai tutte le presentazioni,guardandole una ad una.
























Eccoci qui al nostro primo capitolo finalmente.
Cosa accadrà quando i cavalieri conosceranno le Paladine di Artemide?

Saint seiya:The boundaries of the life Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora