Il cavaliere del capricorno era dinanzi ai cavalieri, fiero nella sua armatura d'oro. Il cavaliere del Dragone guardó il terreno sottostante, pensieroso. <<hai suggerito ai tuoi compagni di saltare, ma tu non l'hai fatto. Come mai? Non sei pronto di gambe, cosi come lo sei di parola? È questo Dragone?>> Il tono del cavaliere d'oro era seccente, quasi come a prendersi il gioco del Dragone. Capricorn avanzó tranquillamente sotto la luce del tramonto, mostrandosi per intero, fiero. <<Non ho saltato per non affrirti un facile bersaglio.>>Cominciò il Dragone. <<Non ci avresti mai lasciato andare e unti saremmo stati inermi.>>Concluse. <<Oh.. bravo ragazzo, i miei complimenti. Intuito e spirito di sacrificio non ti fanno difetto... però la vita in gioco ora è la tua.>> Proseguí il cavaliere d'oro, tenendo fisso lo sguardo su Sirio, ancora di spalle. <<Lo so Capricorn, Non ci hai attaccati all'interno della casa... dimmi perché?>> Capricorn avanzó ancora, rispondendo. <<La statua di Athena nella stanza principale non l'hai vista?! L'avrei offesa oltre ogni limite, non siete degni di morire davanti a lei, ma per mano di Capricorn si.>> Dall'altra sponda della grande voragine, i compagni del Dragone cercarono di destarlo dall'intorpidimento della situazione. <<SIRIO SALTA! SALTA ORA!>>Crystal guardó la scena, impietosito, per poi parlare deciso. <<Non salterà... Andiamo.>> I suoi compagni lo guardadono sbigottiti, con le palpebre spalancate. <<Crystal..>> <<non lasciate sempre a me questo duro compito... >>Proseguí il biondo. <<Hai ragione.. andiamo.>> Concluse Pegasus, avviandosi insieme ai due verso la prossima casa. Nel frattempo, il Dragone e capricorn si fronteggiano, attenti ad ogni movimento, in attesa di un colpo all'avversario. Il cavaliere d'oro rise, sorridendo seccentemente. <<Chissà se ti sarai chiesto come sono riuscito a creare quella voragine.>> Detto questo alzò il braccio destro, per poi tagliare a metà l'aria, come se fosse la lama di un coltello. Dalla mano partí una scaglia dorata, che colpí l'interno coscia del cavaliere di bronzo per poi infrangersi a terra, creando un ennesima voragine che raccolse il sangue dalla fresca ferita del giovane. <<È riuscito.. a ferirmi e infrangersi sul terreno... come è potuto accadere.. >>Parlò a voce altra Sirio, tremando e scioccato. <<Oh non hai capito come ho fatto? bene te lo farò rivedere!>> Capricorn lanciò un ennesimo getto dorato, che in prossimità del cavaliere si divise in due ferendo il Dragone alle braccia. Quest'ultimo cadde a terra, grondante di sangue sui bracci, volgendo lo sguardo al cielo. Capricorn si fece sfuggire un risolino divertito, guardando l'avversario rialzarsi con fatica. <<Non è da poco il tuo potere... lo riconosco.. abile sei nel colpire.. prorpio così capricorn:la tua mano nulla ha da invidiare ad una spada affilata.>> Parlò Sirio, a fatica. <<Mhh... mi stupisci bel damerino. Hai un viso fragile ma lo spirito sottile come la lama di una spada. Ebbene sì hai indovinato:La mano di Capricorn e le dita hanno punte di spada acuminata. Il braccio poi ne è il taglio, e per finire siede nell'avambraccio. La spada di Excalibur sonó io!>> <<La spada di Excalibur.. la sacra spada..>> Lo interruppe sirio. <<da secoli ne sono il custode, l'uomo eletto alla difesa della giustizia. Il cavaliere più caro ad Athena!>> Sirio si alzó, adirato da quelle parole. <<No! Non può essere, tu menti!>> <<Dico il vero. La spada di Excalibur la rivolsi contro Micene ad l'esempio, l'uomo che tradì il grande Tempio.>>
Flashback-La fuga di Micene dal tempio.
Micene, cavaliere del Sagittario era in fuga da diversi soldati del tempio con una bambina in fasce tra le braccia, stretta al petto. Appena un soldato si avvicinò al fagotto, Micene lo atterró, utilizzando le sue capacità. Il cavaliere arrivò successivamente nei pressi di una pianura rocciosa, piccola, ma utile al riposo. Ne approfittó per controllare la bambina, che sorrideva innocentemente. Quel dolce momento venne interrotto dalla voce di capricorn, che si elargiva dall'alto di un masso, guardando Micene con disprezzo. Passò velocemente a spazzare via il giovane, tirando un fendente col braccio. Micene venne spazzato via ma non si arrese:continuó la lotta, aiutato dalla sua fedele armatura ma finí lo stesso vinto dalla spada che risiedeva nell'avversario. La bambina gattonó verso il burrone dove il cavaliere era caduto, guardando il vuoto con innocente curiosità. Il cavaliere del capricorno lasciò li la bambina, in prossimità del margine.<<Micene era devoto ad Athena. Non tu! la bambina in fasce era la reincarnazione della dea Athena... come hai potuto non intuirlo?!>> Sirio parlò con decisione, interrompendo i ricordi dell'avversario. <<menzogne... menzogne mi stai raccontando! Come Micene prima di te, farai la sua stessa fine!>> Detto questo, il cavaliere d'oro sparó un nuovo raggio acuminato in prossimità del Dragone che però riuscì a parare grazie al suo scudo.
Angolino dell'autrice
FINALMENTE SONO TORNATA GENTE! Ecco qui il nuovo capitolo. Ma vogliamo parlare di quanto sia antipatico Capricorn in questo episodio?
Capricorn:Ma-
Al prossimo capitolo ^^
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Saint seiya:The boundaries of the life
DiversosI giovani cavalieri dello zodiaco si vedranno catapultati nuovamente nello scenario bellico della guerra. qui,Crystal il cigno,scoprirà alcuni fatti sul suo passato che lo porteranno a fare nuove scelte e cambiare il corso degli avvenimenti. amicizi...