«Ora che facciamo, capo?»
«Ora aspettiamo che il suo altruismo la conduca dritta nella tana del lupo.»
Janson sorrise sicuro, nonostante le certezze che Kathrine si sarebbe veramente fatta imbrogliare da quell'annuncio non le avesse, cercando di appigliarsi al fatto che lui sapeva esattamente come era fatta, ed era a conoscenza del fatto che sarebbe morta, pur di salvare i suoi amici.
«La aspettiamo qui?»
Janson scosse il capo «Non ce ne sarà bisogno. Sarà lei a venire da noi.»
L'uomo uscì dalla stanza, alle sue spalle le guardie con il fucile imbraccato, diretto verso il laboratorio dove sapeva avrebbe trovato Teresa.
La ragazza lo anticipò; correndo nei corridoi andò ad imbattersi proprio nell'uomo ratto.
«Teresa, mia cara» la calmò, afferrandole le mani «Che cosa è successo?»
La ragazza infilò la mano nella tasca e ne tirò fuori un fazzoletto di carta, macchiato da sangue «L'ho trovata.»
Janson alzò gli occhi su di lei, dopo aver a lungo osservato l'oggetto nelle sue mani «Come?»
Teresa, di fretta e furia, cominciò a dirigersi verso il laboratorio, frenetica e agitata, sventolando il fazzoletto nella sua mano mentre dava le sue spiegazioni all'uomo che, d'affanno, le stava alle calcagna «Quando siamo arrivati nel campus del Braccio Destro è successo qualcosa di insolito» iniziò «Mary, che lavorava per noi, ha portato Thomas e mia sorella in una tenda» si sistemò sullo sgabello e posò il fazzoletto sulla lente del microscopio «Non ho potuto capire subito cosa stesse succedendo, perché erano al chiuso, ma adesso lo so» Janson la invitò a continuare «Quando arrivammo Brenda stava male, in preda alle convulsioni causate dal graffio di uno spaccato. Lei era infetta, e non c'era la minima possibilità che guarisse del tutto, anche se sottoposta ad una trasfusione di due immuni. Il sangue avrebbe solo rallentato il processo, non lo avrebbe bloccato. A meno che...»
«La combinazione del sangue di Thomas e Allison è la cura.» esclamò, quasi come esterrefatto.
La cura era sempre stata sotto al loro naso e non si erano mai resi conto di niente ma, anzi, li avevano mandati nel labirinto, rallentando il processo e rischiando di perdere per sempre la possibilità di trovare la tanto agoniata cura.«Capo, il soggetto è entrato nel perimetro di raggio» la guardia osservava con attenzione il suo orologio da polso «Che cosa facciamo? La neutralizziamo?»
«No!» si affrettò a rispondere Janson «Ci serve viva.»
.
Se avessi potuto cancellare un tratto della mia personalità, quello sarebbe stato sicuramente la mia sconsideratezza – causa scatenante di molte problematiche e situazioni difficili.
L'edificio era più cupo di prima: le luci a neon erano state spente, alcuni corpi di guardie giacevano sul pavimento, alcuni vetri erano infranti e i danni causati dalle cariche esplosive erano ben visibili.
Ero diretta nel centro operativo dell'edificio, consapevole che se ci fosse stato un posto un cui mi avrebbero aspettata, allora doveva essere quello.
C'era una parte di me che, vedendo il corridoio completamente deserto, sarebbe voluta scappare e tornare dai ragazzi. Ma che cosa sarebbe successo? Ci avrebbero raggiunti e uccisi? Sicuramente l'uomo ratto si sarebbe assicurato di far uccidere prima loro, per farmi soffrire e farmi sentire in colpa.Sapevo di aver fatto una cazzata; lasciare Newt indietro, come un idiota che aveva cercato di salvarmi, per far ritorno all'inferno da cui ero appena uscita.
Se quella fosse stata la mia condanna a morte, allora avevo un ultimo desiderio: che lui sapesse che l'avevo fatto per la sua sopravvivenza.
.
Newt lo sapeva. Sapeva benissimo che il gesto di Allison era stato compiuto in preda all'altruismo.
«Dobbiamo andare a riprenderla.» furono le prime parole di Minho.
«Faremo in tempo?» fu la domanda di Thomas.
Gally imbraccò il fucile e cominciò a camminare in direzione dell'edificio «Se continui a stare lì impalato come un imbecille no, non ce la faremo» poi rivolse uno sguardo ai suoi compagni «Forza, muovete il culo.»
Newt era l'unico a non essersi mosso «Vado io» e i suoi compagni si bloccarono sul posto «Voi dovete raggiungere Jorge e aiutare Brenda e Frypan, questo era il piano.»
«Newt, andiamo» si lamentò Thomas «Non puoi aspettarti di tirarla fuori di lì da solo.»
«Io l'ho fatta scappare, io la vado a riprendere.» il suo tono certo non ammetteva repliche.
Thomas, però, non era conosciuto per sottostare alle regole «Lascia che venga con te, almeno.»
Newt, incurante, continuò ad allontanarsi verso l'edificio, lasciando i suoi amici indietro «Mi stai solo facendo perdere tempo.»
Minho non ebbe bisogno di parlare; aspettò solo che Newt si fosse allontanato abbastanza prima di fare un cenno con il capo a Thomas, invitandolo a seguire il ragazzo biondo nonostante la sua volontà.
Thomas non se lo fece ripetere due volte..
Dopo diversi corridoi deserti percorsi cominciai a percepire una strana sensazione: se il dottor Janson mia aveva così fortemente voluta indietro, tanto da fare un annuncio dal laboratorio, perché non mi aveva aspettata all'ingresso, con due guardie alle sue spalle armate fino ai denti? Perché nessuno stava cercando di catturarmi, uccidermi o rendermi innocua?
Il silenzio non era certamente una casualità – considerando che niente lo era, in quel posto – e tutta quella quiete cominciava a farmi venire un gran mal di testa.
Poi mi fermai – in realtà le gambe si erano fermate da sole.
In mezzo al corridoio giaceva, senza vita, il corpo di Clerk. Riportava una ferita alla testa e il sangue, ormai secco, attorno alla bocca. Caddi sulle ginocchia, impietrita. Un'altra persona morta per colpa mia.«Mi dispiace...» sussurrai, stringendogli il viso con le mani «Mi dispiace così tanto.»
Piagnucolai sul suo corpo, sussurrando scuse inutili, perché lui non poteva sentirmi, perché era morto per proteggere me.
Alzai la testa dal suo petto e gli accarezzai la guancia, troppo oppressa dal dolore per rendermi conto di Teresa alle mie spalle.
Un forte colpo alla testa mi intontì e mi lasciai svenire sul pavimento, vicino al corpo di Clerk.
L'ultima cosa che sentì fu la voce di mia sorella che mi sussurrava un flebile e piagnucolante mi dispiace.
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𝗧𝗛𝗘 𝗖𝗥𝗔𝗡𝗞𝗦 ━ 𝖙𝖍𝖊 𝖒𝖆𝖟𝖊 𝖗𝖚𝖓𝖓𝖊𝖗
RandomSono passati due anni, due anni da quando Allison è arrivata nel labirinto. Sembra che l'equilibrio sia stabile, e che tutto fili liscio, almeno fino a quando due nuovi fagiolini arriveranno nella radura: Thomas e Teresa. Allison dovrà affrontare i...