𝗧𝗛𝗘 𝗖𝗥𝗔𝗡𝗞𝗦 ━ 𝖙𝖍𝖊 𝖒𝖆𝖟𝖊 𝖗𝖚𝖓𝖓𝖊𝖗

✔10. Kathrine

Newt scese nella scatola e tutti i radurai si avvicinarono curiosi.

-Allora Newt? Che cos'è?- Chiese Gally.

-È...è una ragazza.- Disse.

A sentire quelle parole mi feci spazio tra i radurai, finalmente una ragazza.

-Che cos'ha in mano?- Chiese Minho curioso.

Newt prese quel pezzo di carta tra le mani e lo lesse ad alta voce.

-Lei sarà l'ultima. Dei vostri.- Recitò. -Che diavolo significa?-

La ragazza emise un sospiro pesante, facendomi prendere un infarto.

-Kathrine!- Disse, poi chiuse di nuovo gli occhi.

Kathrine? Chi è questa Kathrine?

Tutti si guardarono confusi, e Glader posò lo sguardo su di me.

-Beh, Kathrine è un nome da ragazza, e l'unica ragazza qui è lei.-

-Sì, ma io mi chiamo Allison stupido pive, A-l-l-i-s-o-n.- Dissi scandendo lettera per lettera.

-Datemi una mano.- Disse Newt prendendola in braccio.

Il mio stomaco si contorse dalla gelosia. Vedere Newt con una ragazza faceva nascere in me un senso omicida che avevo sviluppato solo nei confronti di Glader, almeno fino ad allora.

Quella ragazza era appena arrivata e già la odiavo.

Serrai i pugni e me ne andai nel tendone dei medicali, preparando un letto per la principessina.

Ero veramente furiosa.

Newt arrivò e la posò sul letto, coprendola con la coperta che gli avevo passato, si sedette sullo sgabello di fianco alla ragazza e si portò le mani tra i capelli. Era davvero così preoccupato per una tizia che neanche conosceva?

-Beh, vi lascio soli. Piccioncini.- Dissi alzandomi dalla sedia su cui ero seduta.

-No, aspetta.- Disse Newt bloccandomi. -Io devo andare a lavoro, resta tu con lei. Non vorrei che restasse sola.-

Oh certo, adesso si preoccupa perché non resti sola! Lo avrei strangolato con le mie mani.

-Sicuro.- Dissi io.

Lui se ne andò, lasciandomi da sola con quella. Cosa caspio avrei dovuto fare io? Lei dormiva beatamente sul letto, avrei dovuto fissarla finché non si sarebbe svegliata forse?

La osservai a lungo, circa 10 minuti, non dava segno di vita.

Potrebbe sembrare strano, ma era estremamente familiare.

Quei capelli scuri e morbidi, e i suoi lineamenti, mi ricordavano qualcuno, qualcuno di indefinito.

-Kathrine.- Continuò a ripetere nel sonno.

Era stressante, non potevo neanche pensare di riposare, dato che ogni tre secondi pronunciava quel nome. Avrei potuto strozzarla, ma non mi sembrò la cosa più giusta da fare.

-Allison.- Dissero tre voci dietro di me.

Thomas, Minho e Newt.

-Che cos'ha?- Chiese Thomas.

-Mi dispiace, ne so quanto voi.-

-Ha detto o fatto qualcosa?- Chiese Newt.

-Continua a ripetere quel nome durante il sonno, è odiosa.-

-Sei già gelosa pive?- Chiese Minho, improvvisamente malizioso.

-No.- Risposi fredda.

-Beh, dovresti, è una gran gnocca.- Affermò Minho.