Tornai al mio lavoro, lasciando che il nuovo arrivato visitasse la radura insieme ad Alby. Era meglio non stressarlo per il momento.
-Hai visto il nuovo fagiolino, pive?- Disse Jeff entrando nella stanza.
-Sì, l'ho visto.-
-Ha già fatto amicizia con Gally, sai?-
-Oh, sul serio?- Ero abbastanza perplessa, Gally non era il tipo di persona che faceva amicizia velocemente, ci avevo messo diversi mesi per convincerlo a fidarsi di me.
-Se così si può dire.-
Ok, ero decisamente confusa.
-Avanti Jeff, non girarci intorno.- Grazie Clint.
-Il nuovo arrivato si voleva catapultare nel labirinto, Gally si è infuriato.-
Oh, adesso sì che è tutto chiaro.
-Dopo il lavoro andrai a parlarci, adesso devi lavorare signorina.-
Aveva decisamente ragione, avevo perso troppo tempo, dovevo concentrarmi.
Tra garze e ferite di poco conto arrivò presto l'ora di pranzo. Quando entrai nella cucina di Frypan presi posto tra Newt e Gally, seduti lì a parlare con i rispettivi compagni.
-Finalmente sei arrivata.- Disse Newt lasciandomi lo spazio per sedermi.
-Già, finalmente. Come avrebbe fatto il tuo bel principe biondo senza di te.-
Ancora con questa storia?
-Sempre simpatico tu, vero Gally?-
-Oh andiamo! Lo sanno tutti che pendete l'uno dalle labbra dell'altro.-
Lanciai uno sguardo a Newt, completamente imbarazzato dalla conversazione.
-Dimmi che sto mentendo.- Mi stuzzicò Gally.
-Sì, lo stai facendo. Tra me e Newt c'è solo una forte amicizia.-
Almeno per adesso.
Aspetta cosa?
-Possiamo cambiare argomento oppure dobbiamo continuare a dire caspiate?- Disse Newt masticando un boccone di pane.
-Dov'è il fagiolino?- Chiesi.
-Credo sia alla casa sull'albero.- Rispose Chuck totalmente indifferente a tutto, concentrato sul suo cibo.
Mi alzai da tavola, prendendo un solo boccone della mia porzione, e raggiunsi il fagiolino nella casa sull'albero.
-Ehi.- Mi salutò lui.
-Ciao.- Risposi.
-Come mai sei qui?-
-Volevo solo controllare che tu non facessi casini, come questa mattina.-
-Sì, lasciamo perdere.-
-Perché volevi entrare là dentro? Sei forse impazzito? Non lo sai cosa c'è là dentro, e non lo so neanche io, ma so per certo che è qualcosa di pericoloso.-
-Io non potevo saperlo, mi dispiace.-
Annuì.
In fondo aveva ragione...come poteva sapere a cosa sarebbe andato incontro?
-Da quanto sei qui?- Chiese lui improvvisamente.
-Circa due anni.-
Lui non rispose, forse era sorpreso da una risposta del genere.
-Cavolo, è davvero tanto tempo. Perlopiù circondata da soli ragazzi.-
-Sì, all'inizio anche io ci ho pensato. Però ho dovuto ricredermi, sono dei ragazzi straordinari. E anche se con alcuni ho rapporti più stretti non significa che io abbia delle preferenze, anzi, sono la mia famiglia, tutti loro.-
-E Newt?-
Rimasi stupita per un istante, perché mi stava chiedendo di Newt?
-Newt? Newt è mio amico, come tutti gli altri.-
-No, lui non è come tutti gli altri. Lui per te è speciale, ammettilo.-
-Ok, forse lo preferisco ad alcuni, ma niente di più.-
Sorrise divertito. Ma perché nessuno credeva a quello che dicevo? Ero forse poco credibile?
-Lui ti piace.-
-Ma che stai dicendo? Non è così.-
-D'accordo, allora non insisto, ma sai che non è vero.-
Per quanto lo odiassi in quel momento gli ero grata per aver cambiato discorso, ero rossa, me lo sentivo, dato che le mie guance andavano a fuoco.
-Quindi siamo amici io e te.- Disse improvvisamente.
-Devo ancora pensarci, perché sai, sei abbastanza odioso.-
Lui sorrise.
Sì, saremmo diventati amici probabilmente.
STAI LEGGENDO
𝗧𝗛𝗘 𝗖𝗥𝗔𝗡𝗞𝗦 ━ 𝖙𝖍𝖊 𝖒𝖆𝖟𝖊 𝖗𝖚𝖓𝖓𝖊𝖗
AcakSono passati due anni, due anni da quando Allison è arrivata nel labirinto. Sembra che l'equilibrio sia stabile, e che tutto fili liscio, almeno fino a quando due nuovi fagiolini arriveranno nella radura: Thomas e Teresa. Allison dovrà affrontare i...