Hermione pensò che stesse per accontentarla, prima che lui la girasse a pancia in giù e lasciò che aspettasse degli interminabili momenti.
"Ti prego..." disse di nuovo.
"Mi piace quando mi implori di scoparti" rispose divertito, mettendosi tra le sue gambe, appena sopra il suo sedere.
"Mh..." gemette, non appena la sfiorò di nuovo con le dita.
La torturò con movimenti circolari, afferrandole il collo per tenerle la testa ferma contro il letto. Non smetteva di dimenarsi, troppo ansiosa di provare piacere per riuscire a contenere i suoi stessi movimenti.
"No, no" si lamentò quando smise di toccarla ancora una volta.
"Prova a dirmi di nuovo che non mi vuoi" disse infastidito, la sua erezione appena sopra il suo sedere.
"Mh..." gemette lei, sentendo la sua lingua scorrere su tutta la sua schiena, dal fondo della spina dorsale fino all'apice. Il brivido che quel gesto le causò fu indescrivibile, tanto da indurla quasi a chiedergli di farlo di nuovo.
"Non ti voglio..." disse, decidendo di continuare quel gioco che le faceva perdere la testa. Amava il modo in cui l'orgoglio di Draco non permettesse ad alcuni di sopraffarlo, soprattutto tra le lenzuola.
"Ok" disse, entrando piano dentro di lei.
"Sì..." gemette forte Hermione, sentendosi completamente riempita.
"Ancora..." diceva disperata, mentre lui la torturava in un ritmo lento e profondo.
"Ti prego..." lo implorava, sperando di tirar fuori l'irruenza con cui si faceva strada in lei solitamente.
"Smettila di lamentarti" si innervosì, sculacciandola.
"Ancora..." si leccò le labbra, sentendosi colpire di nuovo, e ancora.
"Avevi detto che mi avresti presa con forza, eppure non stai facendo proprio niente" disse, voltando la testa in sua direzione.
"Le tue provocazioni non funzionano" rispose, respirando a fondo per cercare di contenersi.
"Neanche le tue torture" rispose, senza nemmeno curarsi di nascondere il suo sorriso.
"A me sembra che funzionino" disse cercando di mantenersi serio mentre la ragazza incurvava la schiena ancora di più.
"A me sembra che tu sia un po' in difficoltà" commentò Hermione, muovendo il sedere contro di lui. Sapeva che l'avrebbe fatto impazzire.
"Stronza del cazzo" imprecò lui, mettendole una mano sul retro del collo per abbassarlo di nuovo contro il letto, entrando e uscendo velocemente da lei.
"Oh!" iniziò a gemere Hermione, godendo della forza con cui si faceva strada in lei, stringendole il collo.
"Smettila di provocarmi" le disse, abbassandosi per avvicinarsi al suo orecchio, spingendo ancora più forte dentro di lei.
"Sì, sì..." gemeva lei. Draco iniziò a sentirla pulsare attorno a sé, e a giudicare dal modo in cui il suo fondoschiena si spingeva contro di lui, sapeva che stava per venire, dunque si fermò.
"No!" si lamentò lei, spostando il sedere contro di lui in movimenti circolari.
"Mhhh" ne godette lui, affondando le mani sulle sue natiche, stringendole e allargandole per poter osservare ciò che lei gli stava facendo.
Sentì una forte spirale dentro di sé, rendendosi conto di stare per riempirla, dunque si sfilò rapidamente.
"No, ti prego..." si lamentò disperata, rimanendo abbandonata sulle coperte, il suo centro pulsante.
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Interminor // Dramione
FanfictionSi stava dirigendo verso la sala grande, e decise di seguirlo fin dove fosse necessario per cercare di rimediare al disastro che aveva scatenato. Stava per raggiungerlo, quando lo vide prendere posto accanto ai suoi compagni, al tavolo dei serpeverd...