Capitolo 17

201 21 4
                                    

(T/n) (T/c) POV

Vedere il famoso Hero Number One davanti a me, nei panni del mio professore, mi fece solamente agitare. Anche quando me lo hanno detto non ero di certo chissà quanto calma, ma ora...

Aizawa se ne stava un passo dietro All Might e guardava tutta la classe.

All Might iniziò a parlare. «Oggi non vorrei impegnarvi tanto. Quindi vi dividerete a coppie e vi allenerete fra di voi. Datevi consigli su come l'altro sbaglia e non prendetela sul personale se vi fanno notare un vostro errore.» l'Hero si voltò verso un certo biondino, riprendendo poi a parlare. «Ovviamente se avrete bisogno ci sono per tutti.» sorrise.

«Ma All Might...» lo chiamò il Denki. «Siamo dispari ora. Come faremo a dividerci in coppie?»

«Per questo posso fare qualcosa.» aggiunse Aizawa guardando nella mia direzione.

Sospirai, capendo già che sarei stata in coppia con lui. A dire il vero avrei preferito allenarmi con qualche mio compagno, ma non fu una cosa tanto triste. Aizawa con la sua unicità poteva impedirmi di perdere il controllo, il che fu anche molto utile per evitare di creare un altro cratere nel terreno.

Formate le coppie ognuno si mise lontano dagli altri per allenarsi, usando anche i palazzi per usare le loro unicità.

Io e Aizawa ci allontanammo lo stesso come gli altri e iniziò a farmi domande sulla mia unicità, chiedendomi come me la cavassi a controllare gli elementi e quale era quello che proprio non riuscivo a controllare.

«La terra eh? Beh, allora prova ad attaccarmi con gli altri tre.»

Annuii e senza pensarci due volte provai a lanciargli contro delle fiamme. Lui con un salto le schivò. Non potevo di certo aspettarmi di meno da un pro-Hero.

«Puoi decidere la velocità delle fiamme?» mi domandò apparendo al mio fianco.

Sussultai per lo spavento e indietreggiai. «Non saprei. Quando uso il fuoco non penso alla velocità. Ma non ho mai provato...»

«Allora prova ad attaccarmi nuovamente.» tornò davanti a me e prese le giuste distanze.

Gli lanciai contro nuovamente delle fiamme e lui le schivò nuovamente, sbucando sempre al mio fianco e facendomi spaventare.

«Sei un po' troppo lenta.» si mise di nuovo davanti a me. «Se ti trovassi un criminale davanti, ti avrebbe già uccisa senza pensarci due volte.»

«Non saprei come far aumentare la velocità...»

«Ma con l'acqua ci riesci. Vero?»

In effetti aveva ragione. Non andava di certo alla velocità della luce, ma più veloce del fuoco era.

«Okay.» mormorai guardando l'uomo negli occhi facendogli capire che volevo ritentare.

Si allontanò maggiormente e rimase immobile in attesa del mio attacco. Mi preparai e gli lanciai un'altra fiammata, questa volta poco più veloce della precedente. Schivò anche quella.

«Ancora troppo lenta.» sbucò nuovamente al mio fianco, questa volta senza farmi spaventare. «Riproverai finché non riuscirai a colpirmi.»

Serrai gli occhi. «Ma sensei, è praticamente impossibile che ci riesca! Non... lo so ancora usare bene.»

«Allora continueremo finché non riuscirai ad ottenere un briciolo di controllo. Anche se per quel che ho visto riesci più o meno a controllarlo quando lo usi al minimo.»

«È perché non so come si faccia ad usarne di più...» confessai. «Per l'acqua posso prenderla in prestito dal mio corpo o da quello degli altri visto che il terreno per me qua è irraggiungibile. Per l'aria posso crearla ovunque io sia. Ma il fuoco lo crea il mio corpo... non ho la minima idea di come funzioni.»

-𝚁𝚎𝚍 𝚂𝚔𝚢 ▪︎ {Kirishima Eijirou X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora