Capitolo 19

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(T/n) (T/c) POV

Alzai lo sguardo sulla persona con cui ero andata a sbattere. Arrossii imbarazzata e presi le distanze chiudendo la porta della mia stanza.

«Ti stavo cercando.» disse lui.

«Oh, dimmi Todoroki-kun.»

«Aizawa-sensei mi ha chiesto di aiutarti con il tuo potere riguardo alle fiamme.»

«Mi aiuteresti davvero?» esclamai sorpresa.

«Si. Fammi sapere quando vuoi che ti aiuti.»

Mi misi a pensare per qualche secondo. «Domani che te ne pare? Sei libero?»

«Va bene. Ci vediamo di sotto per le otto.» disse apatico. Si girò e iniziò ad incamminarsi lungo il corridoio.

«A-a domani allora.» lo salutai.

Lui alzò la mano e continuò a camminare. Non avevo legato chissà quanto con Shoto. Tendeva ad isolarsi o quando stava in compagnia della classe stava con il gruppetto di Izuku.

Avremo scambiato sì e no due parole. Non era un tipo chissà quanto estroverso, ma tra tutta la classe lui e Bakugou erano gli unici con cui non avessi ancora una chissà quale amicizia.

Sospirai ed andai verso la camera di Momo.

-

La corvina prese il telecomando della televisione e la spense, accendendo una piccola luce accanto al letto.

Molte ragazze volevano passare la notte a parlare fra di noi. Quasi tutte a dire il vero. L'unica che non poteva ero io. Se fossi rimasta sveglia tutta la notte di certo l'indomani mattina non sarebbe andata bene con quell'allenamento con Shoto. Non avevo idea se mi avesse aiutato un'altra volta, quindi non potevo sprecare l'occasione per continuare ad imparare ad usare la mia unicità. L'avevo da appena un mese e stavo dando il massimo per non perdere il controllo e per diventare un'Eroina di tal nome.

«Scusate ragazze. Io non posso rimanere.» dissi sconsolata. «Domani mi devo alzare presto e-»

«Perché?» Ochako mi scrutò dalla testa ai piedi. «Oggi non sei uscita anche con Kirishima-kun?»

«Sì ma domani-»

«Sei uscita con Kirishima??» esclamò perplessa Hagakure. «Mina-chan avevi ragione!»

La rosa fece una faccia soddisfatta. «Non è ancora finita. C'è ancora molta strada da fare!» fece un sorriso.

«Vi prego non metteteci anche voi. Mi basta Fumiko che non molla la presa.» borbottai.

Le ragazze spalancarono gli occhi. «Fumiko la sorellina di Kirishima-kun??» domandò Ochako.

Io annuii e la maggior parte delle ragazze mi saltarono addosso. «Hai già conosciuto la famiglia!?»

«Quindi è seria la cosa!?»

«Basta ragazze!» me le levai di dosso imbarazzata. «Conosco la famiglia perché mia madre e sua madre sono colleghe di lavoro.» spiegai.

Mina sospirò con un pizzico d delusione, tornando subito dopo bella sorridente. «Comunque non ci hai detto nulla dove siete andati!»

Ochako incrociò le braccia guardandomi di traverso. «Nemmeno a me lo hai detto.» scherzò.

Sospirai esasperata e presi a parlare. «Siamo andati ad una specie di acquario, abbiamo accarezzato un delfino e poi siamo andati a casa sua e siamo tornati qua subito dopo.» la feci breve.

Mi resi conto di aver detto una cosa che era meglio tenerla me, proprio quando tutte quante urlarono su di giri. «Come a casa sua!?»

Arrossii. «Non fatevi strane idee. Abbiamo giocato ad un gioco finché non sono arrivati i fratelli e la madre.»

-𝚁𝚎𝚍 𝚂𝚔𝚢 ▪︎ {Kirishima Eijirou X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora