Capitolo 33

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(T/n) (T/c)'s pov

«Dove sei?»
«Ci sono quasi! Sono arrivati già tutti?»
«Si! Manchi solo tu!» urlò Mina dall'altra parte del telefono.
«V-va bene! Sono arrivata!»

Voltai l'angolo, chiudendo subito dopo la chiamata, andando a raggiungere gli altri.
Tutti e otto mi stavano aspettando da circa quindici minuti perché mi ero svegliata in ritardo. Ovviamente non ho detto che mi ero svegliata tardi, ma proprio l'opposto.

«Era ora!» esclamò la rosa.
«Scusate il ritardo!» guardai tutti imbarazzata.
«Non preoccuparti. Ora che ci siamo tutti possiamo entrare!» mi rassicurò Midoriya. «Dentro ci stanno aspettando gli altri.»

Entrammo dentro il centro commerciale, incontrando proprio all'interno i nostri compagni che si unirono a noi. Alcuni ragazzi ci riconobbero, o meglio, riconobbero gli altri per il festival sportivo.
Dopo dieci minuti, molti di noi se ne andarono per comprare il proprio necessario. Io ero rimasta da sola con Midoriya e Ochako. Non volevo rimanere con Ochako dopo quanto successo. Per di più se le fossi stata tanto accanto, sicuramente non sarebbe andata a finire bene per lei. Non riuscivo ancora a credere al contenuto di quei fogli che avevo trovato nella sua stanza. Dovevo solamente fare come faceva lei, finché non saremo state da sole in un posto isolato: al ritiro nei boschi gliene avrei parlato. Lì saremo stati lontani da occhi indiscreti.

«Io... devo comprare delle cose.»
«Cosa? Magari andiamo nello stesso posto.» disse il ragazzo.
«De-dei calzini.»
«Oh, io devo comprare dei pesi. E tu Uraraka?»
«Io... devo comprare del repellente per... insetti!» rispose lei.
«I negozi sono vicini. Potete andarci insieme.»
Guardai la ragazza e lei fece lo stesso, tornando poi a guardare Izuku. «Credo che passerò prima a prendere un'altra cosa.» dissi. «Ci incontriamo qua dopo, va bene?»
«Oh, va bene.»

Accennai un lieve sorriso al ragazzo, guardando la castana di sfuggita e andando poi verso l'ingresso del centro commerciale. Dovevo solamente comprare dei vestiti, quindi non capisco perché non sia andata con gli altri.
Li cercai dentro i negozi visto che non sapevo in quale fossero entrati. I miei occhi si spostavano da una vetrina all'altra, ma proprio quando trovai La chioma folta di Mina, qualcos'altro attirò la mia attenzione, o meglio, qualcuno. Un ragazzo con indosso una felpa nera, da cui ne uscivano delle ciocche di capelli dal cappuccio fin troppo familiari. Camminava a testa bassa, facendosi spazio tra la folla andando verso il centro del centro commerciale. Lo seguivo con lo sguardo, cercando di ricordare dove avessi visto quei capelli così tanto famigliari.
Lasciai perdere la mia ricerca degli altri, andando a seguire a dovuta distanza quel ragazzo.
Da lontano intravidi Midoriya che era nello stesso punto in cui lo avevo lasciato prima con Ochako, però questa volta era da solo; ed è proprio a lui che quel ragazzo gli urla andandogli incontro.

«Ohh, uno della Yuei! Me lo faresti un autografo?» lui gli avvinghiò un braccio attorno al collo, ed io mi immobilizzai poco lontano da loro.

Non riuscivo a sentire di cosa stessero parlando, ma lo riconobbi. Era la stessa persona che avevo trovato in ospedale il giorno in cui venni dimessa. Mi sembra si chiamasse Shigaraki. O almeno a quanto ho capito questo era quello vero dei due che mi ha detto. Se lui conosceva Emi quando era una villain, vuol dire che anche lui lo è. Ma Izuku, lo sapeva? Stava parlando con lui tranquillamente e a quanto visto erano andati anche a sedersi. Io però non mi mossi di un centimetro, anche se il mio amico poteva essere in pericolo. Non ho idea che cosa volesse da lui. Che sapesse che lui era il successore di All Might era impossibile. Era un segreto, quindi non lo dovrebbe sapere nessuno, io inclusa; ma a quanto pare qualcosa non torna. Più cose non tornano. Riuscivo a vedere il ragazzo dai capelli verdi tenere la testa bassa, mentre l'altro gli cingeva il collo tenendo un solo dito alzato.
Che lo stesse minacciando?
Io avevo paura di quello che potesse accadere se fossi intervenuta. Se lo stava minacciando con la sua unicità allora doveva possedere un potere pericoloso.
Ma non potevo rimanere ferma e immobile a guardare un mio amico che potrebbe morire solamente per paura. No, non potevo permettermelo.
A scollarmi dal pavimento però, non furono quei due.

La fermai tirandola per un braccio, impedendole di continuare a camminare. «Non mi interessa se tu non vuoi parlarmi, ma non andarci da sola.» dissi senza troppi giri di parola.
Lei si voltò piano verso di me, abbassando poi lo sguardo verso la mia mano che le cingeva il braccio. Mi guardò subito dopo con aria preoccupata. «Cosa è successo...?»
«Non lo so...» lasciai la presa, ed entrambe ci incamminammo verso i due seduti.

«Deku?» entrambe guardammo il ragazzo, ed io non ebbi altro che la conferma dei miei sospetti. «Non è un... tuo amico... vero?»
«Midoriya...?» dissi titubante, sperando che dicesse che stava bene.
«Toglieresti... quella mano?» Ochako sgranò gli occhi, e la sua espressione si fece più terrorizzata.
«Non... non è nulla.» il verde prese parola. «Sto bene, quindi andatevene vi-»
L'altro ragazzo tolse la mano dal collo di Izuku, facendo un sorriso a trentadue denti. «Non sapevo che fosse in compagnia!» Izuku iniziò a tossire, mentre il ragazzo dai capelli celesti si alzò. «Allora io vado... se hai capito di cosa parlo.» iniziò a camminare.
Ochako si precipitò da Izuku, mentre io continuai a guardare quel ragazzo terrorizzata. «Coff coff... aspetta... Shigaraki!»

Appena sentii pronunciare il suo nome sussultai. Quindi lui lo conosceva??

«Eh? Shigaraki... ma...»

Anzi, lo conoscevano. Anche Ochako lo conosce??

«All For One... qual è il suo obbiettivo?» continuò Midoriya.
«Non lo so.» rispose lui. «Ma ti consiglio di fare attenzione... perché la prossima volta che ci incontreremo sarà perché avrò deciso di ucciderti.» concluse Tomura disperdendosi tra la folla.
Mi voltai poi verso il verde e la castana. «Conoscete... lui?»
«Era uno di quelli... coff coff... che ci ha attaccati alla Yuei.» mormorò Izuku.

Ochako chiamò la polizia, che in pochissimo tempo arrivò. Fecero domande a tutti e tre che ci avevamo parlato, ma principalmente con Izuku. A me ed Ochako furono fatte pochissime domande, visto che aveva parlato principalmente con Midoriya. Ma io, ripensavo in continuazione alla bugia che avevo detto durante l'interrogatorio.

"«Lo conoscevi Shigaraki?» mi chiese il poliziotto.
«No.» affermai sicura."

Avevo appena commesso un reato e non facevo altro che dire a me stessa che avevo fatto la cosa giusta. Dopo tutto quello che era successo negli ultimi giorni, avrei dovuto includere il perché di quella visita in ospedale e da lì si sarebbe visto subito il collegamento con Emi, che, essendo mia parente non avrebbero faticato a scoprirlo. Forse lo sapevano già, ma non credo che avessero idea di tutto il resto.
Uscita dal commissariato, vidi Midoriya parlare con un uomo. Non mi avvicinai capendo che era forse una conversazione privata, ma dovevo parlare con Midoriya, forse perché era l'unico a sapere della mia situazione.
Poco dopo arrivò la madre del ragazzo con la mia. Dissi a mia madre che dovevo parlare per qualche minuto con il mio compagno di classe, portandolo poi da parte.

«E' successo qualcosa?» mi domandò Izuku.
Sospirai. «A dire il vero sì. Non a me però, ma ad un'altra persona... non so cosa ti abbia detto Shigaraki quando eravate da soli, ma credo che sia qualcosa che riguardi All Might.»
«(t/c) ... ma di che cosa stai parlando...?»
«Sto dicendo che non sei l'unico con cui ha parlato. È venuto da me il giorno in cui mi stavano dimettendo, dicendomi prima un nome falso e poi presentandosi con il suo vero nome...»
«Di cosa avete parlato?»
«Lui... sapeva della mia unicità e a chi assomigliasse. Da lì ho intuito che conoscesse E-... Rix!» mi corressi all'ultimo. Midoriya non sapeva chi fosse Emi, quindi stavo per tirare in ballo un bel macello.
«E ti ha detto cosa vuole da te?»
«No, ma...» alzai lo sguardo preoccupato sugli occhi del ragazzo. «Midoriya... credo che Ochako sia in pericolo... e ne sono io la causa...»






Autore:
Tralasciando il fatto che proprio mentre stavo per pubblicare, wattpad ha deciso di non funzionare più, quindi ho dovuto usare il telefono...

Possiamo dire però che il ritiro si avvicina :)

-𝚁𝚎𝚍 𝚂𝚔𝚢 ▪︎ {Kirishima Eijirou X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora