(T/n) (T/c) POV
Erano passati tre giorni dall'incontro con mia madre.
Pensavo che andasse tutto per il meglio: mia madre era tornata dal suo viaggio di lavoro, la scuola stava per finire e a breve saremmo andati al ritiro nei boschi; per di più oggi avremmo passato la notte con le nostre famiglie.Ma qualcosa non tornava, o meglio, qualcuno: Ochako.
Era da giorni che non la vedevo se non a scuola o durante i pasti in mensa; o la incontravo ogni tanto andando nella sua stanza.
Non mi parlava da quel giorno, da martedì. Quando provavo ad instaurare una qualsiasi conversazione, lei tendeva a liquidare le mie parole e inventare una scusa per andarsene.
Il perché sto ancora cercando di capirlo. Ho anche chiesto ad Ashido di chiederle il perché si comportasse così visto che con me non ci parlava.
Era la mia migliore amica, quindi perché si comportava così?
Anche questa mattina non è cambiato niente. Lei era seduta al suo banco senza degnarmi di una parola o di uno sguardo.
Che le avessi fatto qualcosa era improbabile. Non ho fatto veramente niente per non volermi più parlare.All'ora di pranzo rimasi in aula. Non avevo per niente voglia di mangiare. Nemmeno questa mattina ho fatto colazione. Proprio questo giorno avevo una nausea persistente. Già da appena sveglia. Non ho idea della causa, ma potevo immaginarla.
«(t/n)-chan?»
Mi voltai verso la ragazza che mi aveva chiamata. «Uh?»
«Non vieni con noi?» accanto a Mina c'erano Kaminari, Sero e Kirishima.
Negli ultimi giorni pranzavo sempre con loro invece che con il gruppo con cui era Ochako. «Non ho molta fame.» ammisi.
«Ma non ti ho vista nemmeno a colazione. Vuoi stare tutto il giorno a digiuno?» disse il biondo.
«Vi posso aspettare qua. Non mi va nemmeno di scendere in mensa.»
«Ne sei sicura? Non hai mangiato nulla!» esclamò Mina. «Non è che hai la febbre?» mi portò una mano alla fronte controllando la mia temperatura.
«Ma guarda che sto bene. Sarà che stasera torneremo tutti a casa! Sarà l'emozione.» sorrisi. «Voi andate.»
«Ne sei sicura (t/n)?» chiese il rosso. «Possiamo restare qua con te se ti va.»
«Non ce n'è bisogno! Mi riposerò un po' prima delle lezioni pomeridiane.»
«Oh, okay. Ma faremo in fretta così non resterai da sola a lungo!» disse entusiasta la ragazza.Tutti e quattro se ne andarono e mi lasciarono da sola.
Cosa fare non ne avevo idea. Era venerdì ed era l'ultimo giorno della settimana. Ochako non mi parlava ed io non ne capivo il motivo. Non riuscivo a farmi venire in mente un possibile torto che potessi averle fatto. Ma nulla.
Passai la maggior parte della pausa pranzo da sola in classe.
Poco dopo, infatti, ritornarono quei quattro che erano scesi in mensa, con l'aggiunta di Bakugou. Prima doveva essere sceso da solo, ed era per quello che non lo avevo visto assieme agli altri.
Mi fecero compagnia fino alla fine della pausa pranzo, ovvero quando tutta la classe rientrò.
Guardavo quasi con malinconia la porta della classe, osservando ogni mio compagno che entrava e andava a sedersi nel suo posto.
Ma proprio per ultima, assieme ad Izuku e Iida, entrò anche Ochako. Però, al contrario degli altri, rimase sulla porta parlando con il ragazzo dai capelli verdi. Lei mi dava le spalle, facendomi vedete solamente i suoi capelli a caschetto castani, ma riuscii a vedere il volto di Izuku, compreso il suo labiale. Non che fossi un genio indiscusso nel leggere il labiale, ma quello che riuscii a capire fu solamente "cosa è successo?" e "da quando?"
Ovviamente non potevo sapere di cosa stessero parlando visto che erano a metri di distanza, ma non potevo che incuriosirmi:
Così all'improvviso la mia migliore amica ha smesso di parlarmi come prima. Se non conoscessi bene Ochako, direi che non era una cosa di cui preoccuparsi, ma visto che era proprio il contrario non facevo che pormi domande infinite a cui non potevo darmi risposte.Finito con le lezioni pomeridiane, andai verso il dormitorio per prendere le mie cose per poi tornare a casa.
Tra poco più di una settimana inizierà il ritiro nei boschi che durerà una settimana. Alcuni della classe si erano organizzati per andare a comprare ogni cosa necessaria per il ritiro nei boschi proprio il giorno dopo visto che non c'era scuola. Io ci sarei dovuta andare in ogni caso, con o senza i miei compagni.
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-𝚁𝚎𝚍 𝚂𝚔𝚢 ▪︎ {Kirishima Eijirou X Reader}
Fanfiction'Senza unicità dalla nascita. (T/n) è sempre stata molto insicura su questa cosa, ma nel momento in cui la nonna le rivela un segreto, le succederà una cosa fuori dal comune; una cosa che mai avrebbe immaginato.' [Un frammento della storia] "«To...