10 Novembre 1821
"Non avevi qualche altro luogo in mente?" chiese una giovane al suo amante.
"Ohh ne avevo molti altri in mente ad esser sincero ma questo è l'unico in cui nessuno può guardarci...o magari saremo disturbati da qualche morto risorto!" disse a gran voce.
"Per favore...sai che è facile spaventarmi...soprattutto in questo buio!" e rise.
"Non devi aver paura mia cara, è ciò che viene prima del cimitero che deve impaurirti." I due si guardarono per qualche attimo. Il ragazzo le accarezzò il viso e si baciarono.
Ad un tratto udirono un rumore sordo, seguito da uno più leggero e si susseguivano senza mai fermarsi. Persino l'impavido giovane pareva turbato e, con cautela, camminarono in cerca della sorgente di tale rumore.
Scorsero infine un uomo, avvolto in un manto. Aveva una pala in mano e dissotterrava una fossa finché non colpì il legno della bara e sogghignò. Il ragazzo si mosse con goffaggine, calpestando un ramo, l'uomo si voltò di scatto ma i due giovani erano già assai lontani.
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Faustus
HorrorFrancia, 1821. Il dottor Tanato trova il modo per recidere per sempre il filo che lega l'uomo, sin dal principio, alla sua più grande paura, la Morte.