Faustus già sapeva che avrebbe visto l'amata esanime, ma volle comunque andare a trovarla la stessa notte, per recidere per sempre i fragili fili della loro storia.
Quando fu arrivato notò delle persone borbottare allegramente davanti all'ingresso e udì da qualcuno due dolci parole "E' guarita!".
Egli entrò e, sorpreso ed allo stesso tempo impaurito, la vide nel soggiorno nel pieno delle sue forze, colma di bellezza come un frutto nella primavera appena nata.
Discuteva allegramente con altre donne che la esortarono a voltarsi. Non appena lo vide, Adélaïde portò le mani agli occhi piangenti e corse per abbracciarlo.
Percepì, dall'orecchio posato sul suo petto, i battiti dell'amato, credendo che fossero agitati in preda ad una genuina sorpresa.
Lo baciò mentre egli era immobile. Il dottore non sentì nulla, oltre al tatto di quelle dolci labbra, perché sapeva d'averla già tradita nel più atroce dei modi.
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Faustus
HorrorFrancia, 1821. Il dottor Tanato trova il modo per recidere per sempre il filo che lega l'uomo, sin dal principio, alla sua più grande paura, la Morte.